La chirurgia estetica per l’uomo non conosce crisi. Negli ultimi tempi è stata soggetta ad un vero boom di richieste: negli ultimi due anni i pazienti interessati alla chirurgia estetica sono aumentati del 20 per cento e il trend sembra non subire battute d’arresto. Le notizie che arrivano dagli Stati Uniti ci dicono che si va veloci verso un 30/35 per cento e che la percentuale aumenta se ci si avvicina alla California, a Beverly Hills, dove risiedono famosi attori di Hollywood che, alla soglia dei 40 anni, si avvicinano alla chirurgia del rimodellamento facciale e, nello specifico, all’intervento di lifting del viso.
Anche in Italia il trend della chirurgia estetica del volto è in evoluzione e la richiesta di chirurgia estetica e di lifting al volto è in continuo aumento, anche nel sesso maschile. In Italia, dove la stampa segue con maggiore attenzione le persone note, negli ultimi mesi si è parlato molto del fatto che il noto imprenditore Flavio Briatore abbia o meno eseguito un lifting al volto. Che Briatore tenga molto all’estetica e che voglia, per così dire, “mantenersi bene” è cosa nota e, in effetti, il suo volto sembra molto migliorato.
Certamente stiamo assistendo negli ultimi anni ad un trend di crescita di tutta la chirurgia del volto, non limitato alla donna ma esteso anche all’uomo. Questa crescita è dovuta al fatto che l’invecchiamento generale della popolazione occidentale, e italiana in particolare, “richiede” persone sempre più in forma in tutti i sensi. Una donna e un uomo a 60 anni, nel 2017, sono considerati adulti e non vecchi, come si poteva pensare nel secolo scorso. L’età mentale di una persona coincide sempre meno con quella fisica, quindi gli adulti cercano, tramite dieta, attività fisica, cultura, medicina estetica e chirurgia estetica e altre cose di mantenersi sempre più.
Il lifting verticale: che cos’è?
La chirurgia del ringiovanimento del volto consiste nella blefaroplastica e nel lifting facciale che può interessare il terzo superiore, il terzo medio e quello inferiore. Questi interventi riguardano indifferentemente la donna e anche l’uomo, e la grande differenza fra uomo e donna è che, nell’uomo, questa chirurgia deve essere molto più soft che nella donna. Per esempio la blefaroplastica inferiore non viene quasi mai eseguita nell’uomo, per evitare il fastidioso difetto del round eye, gli occhi fissi che sembrano sbarrati, e avere quindi un effetto meno naturale.
Per quanto riguarda invece il lifting del volto, oggi si utilizza prevalentemente una tecnica c.d. di “lifting verticale” che consiste in una trazione con vettori estremamente verticali, molto più del passato. Questo consente di avere dei risultati sempre più naturali, inoltre nell’uomo è fondamentale rispettare alcuni tratti come il lobo dell’orecchio, la basetta e la regione temporale, che potrebbe essere diradata dai capelli. Questo lifting consente infine un recupero post operatorio molto più rapido con risultati duraturi nel tempo.
