La scienza non si ferma proprio mai. Anche adesso, mentre leggete, un team di ricercatori chissà dove sta registrando l’ennesima scoperta. Date un’occhiata a queste 5 curiosità davvero interessanti.
Curiosità 1: L’alcol che non fa ubriacare
David Nutt, psichiatra e neuro farmacologo britannico ha realizzato insieme ai colleghi dell’Imperial College di Londra, l’alcol “sintetico”. Miscelando acqua e sostanze dai noti effetti sedativi, il dottor Nutts insieme al suo team è riuscito a ideare una bevanda in grado di indurre le tipiche sensazioni di una “bevuta” senza provocare gli spiacevoli postumi della sbornia .I suoi effetti non si estendono al sistema motorio, non provocano mal di testa e non generano dipendenza. L’alcol analcolico è incolore e per ora insapore ma siate pazienti… gli studiosi londinesi provvederanno quanto prima!
Curiosità 2: Un Daiquiri con gli asparagi, grazie!
Se anche a voi è capitato di cercare affannosamente un rimedio per porre fine agli insopportabili postumi di una sbronza sarete felici di sapere che un ottimo aiuto vi sarà fornito dagli asparagi. Ai ricercatori coreani della Jeju National University si deve questa interessante scoperta, pubblicata sulla rivista Journal of food science. Pare che nelle foglie dell’asparagus officinalis siano presenti sali minerali e amminoacidi in grado di proteggere le cellule epatiche dalle tossine responsabili degli effetti della sbornia.
Curiosità 3: Al mattino siamo tutti più alti
Avete mai avuto la sensazione di essere leggermente più bassi alla sera prima di andare a dormire? Se sì, state tranquilli, non siete impazziti! A quanto pare questo bizzarro fenomeno ha una spiegazione scientifica. Il peso corporeo durante il giorno eserciterebbe una certa compressione sui dischi intervertebrali, le strutture fibrocartilaginee che separano le vertebre della colonna vertebrale determinando così una riduzione della nostra statura di qualche millimetro.
Curiosità 4: Fare sport riduce l’appetito
Uno studio condotto dal team della Johns Hopkins University sotto la coordinazione del dottor Nu chu Liang ha dimostrato che sport e alimentazione sono strettamente influenzati. Gli esperimenti condotti dagli scienziati statunitensi rivelano che nei soggetti sottoposti ad attività fisica, duranti i pasti viene rilasciata una quota maggiore di amilina, ormone deputato all’inibizione del senso di fame, riducendo di fatto l’appetito. Inoltra sembra che un ruolo di primo piano ce l’abbia il tanto praticato jogging. Secondo uno studio della Loughborough University, un ora di corsa determina una riduzione dei livelli di grelina, ormone che inibisce il senso di fame, aumentando peptide YY, sostanza legata al senso di sazietà.
Curiosità 5: Tra noi e le scimmie: solo 2 amminoacidi
Le differenze tra l’uomo e la scimmia, si sa, non sono poi così tante. A rimarcare la somiglianza con i nostri cugini a pelo lungo ci ha pensato un gruppo di ricercatori dell’ università di Los Angeles con uno studio pubblicato sulla rivista Nature. Gli scienziati statunitensi, hanno individuato la proteina, Foxp2,che nella specie umana interviene nel controllo della parte inferiore della mascella, della lingua e del palato consentendoci così di parlare. Nei primati questa proteina è presente in un’isoforma mancante di due amminoacidi non permettendo agli scimpanzé l’uso della parola.
Anche a voi è capitato di leggere curiosità scientifiche che vi hanno colpito, entusiasmato o anche solo divertito? Beh cosa aspettate a condividerle postando un commento?
