Flashdance il Musical è in scena a Milano al Teatro Nazionale: un’occasione unica per gli amanti dei cult anni ’80 e soprattutto per i nostalgici delle favole moderne.
Sulla falsariga di Pretty Woman, Dirty Dancing e altre pellicole dell’epoca, in Flashdance le donne iniziano a sganciarsi dai soliti ruoli di “principesse da salvare” o “casalinghe disperate tutte casa e chiesa”.
Sono gli anni ’80: c’è libertà, indipendenza, voglia di riscatto e di rottura con gli stereotipi femminili e c’è soprattutto la “speranza di potercela fare”, la massima espressione del sogno americano che va a braccetto con il boom economico dell’epoca.
E c’è la musica, la voglia di divertirsi dopo la Guerra in Vietnam, e poi il ballo: Flashdance è tutto questo, un condensato dell’epoca che oggi ci sembra tanto favolistico quanto, probabilmente, la fiaba di Cenerentola.
Ma per due ore a teatro c’è solo spazio per la nostalgia ed il divertimento: Flashdance il Musical funziona!
Non è così scontato portare in scena un format – quello del musical, che fa storcere il naso a tanti – ed avere successo. C’è bisogno dell’effetto wow che solo un insieme di scenografie, coreografie e protagonisti di alto livello possono regalare: la regia di Chiara Noschese è, quindi, molto convincente. Non ci sono tempi morti (forse qualche eccessivo ma perdonabile dilungamento nella seconda parte) e questo è decisamente un punto a favore del musical.
Flashdance è, per me, una grande sfida – dice la regista – un copione inedito, con canzoni nuove e nuovi personaggi. – Chiara Noschese
L’allestimento teatrale mi è molto piaciuto per le scenografie a comparsa e scomparsa che rendevano molto bene il passaggio tra i vari luoghi del film ed è inutile citare le hit internazionali che sono diventate ancora più cult del film stesso: Maniac, What a Feeling, Manhunt, I Love Rock and Roll, e Gloria, accostate a canzoni con testi in italiano orecchiabili e piacevoli.
Molto belle le coreografie originali di Marco Bebbu: moderne, urbane, irriverenti, tutte perfettamente coerenti con lo spirito di Falshdance.
Il cast molto eterogeneo e valido: bravi i protagonisti Renato Tognocchi e Valeria Belleudi nei panni di Alex Owens: difficile dimenticare “l’originale Jennifer Beals” soprattutto nella scena finale, ma il confronto è tenuto bene. Una menzione speciale per Elisa Lombardi, divertente e calzantissima nei panni di Gloria e Ilaria De Rosa nei panni di Kiki, che voce!
Flashdance il Musical è in scena al Teatro Nazionale di Milano fino al 31 dicembre. Uno spettacolo perfetto da vedere con la famiglia durante le vacanze natalizie 😉
