Home AuthorAndrea Attanasio Hangar – Re-Inventare il futuro con la cultura
hangar

Hangar – Re-Inventare il futuro con la cultura

di Andrea Attanasio

Il 21 ottobre ho partecipato al secondo anniversario del progetto Hangar. Re-invetare il futuro, un progetto promosso dalla Regione Piemonte. L’iniziativa parte nel 2014 con l’obiettivo di fornire gli strumenti per lo sviluppo delle associazioni culturali.

Associazione culturale vs Impresa culturale.

HangarLAB si preoccupa di organizzare giornate di workshop ed eventi per la valorizzazione del territorio; HangarPOINT potremmo invece classificarlo come uno strumento di consulenza per le associazioni in campi come il project management, la comunicazione strategica, il fundraisings.

Le associazioni culturali sono attualmente dei soggetti ibridi, al loro interno solo lo 0,6% riveste un ruolo fisso mentre la parte più cospicua è composta di instancabili e valorosi volontari, tutti insieme contribuiscono a generare un valore socio-culturale.

Hangar tenta di trasformare queste associazioni in vere e proprie imprese concentrandosi su due temi principali:

– generare redditività
– produrre utilità culturale e lo fa individuando i punti deboli delle associazioni e fornendo loro gli strumenti e la formazione idonea per colmare le lacune.

Il responsabile dell’area innovazione culturale della Compagnia San Paolo, investitrice nel progetto, ha classificato Hangar come un moltiplicatore di risorse che investe sulla cultura, le associazioni, il volontariato e la riqualificazione del territorio fattori che producono ricavi e dunque, di diritto, conquistano un posto sul mercato.

E se le parole chiave dell’incontro sono cultura e territorio, non poteva esimersi dalla partecipazione l’assessore alla cultura e al turismo della Regione Piemonte, Antonella Parigi. Ancora una volta è stata portata alla luce una grande verità: bisogna convincere la classe dirigente e noi stessi ad investire sulla cultura. Creare un patto tra Regione e operatori culturali, aiutando questi ultimi a divenire imprenditori culturali, il concetto di base è “il talento si scopre quando qualcuno lo nota”. Hangar si inserisce tra la regione e le organizzazioni culturali come “agevolatore” e “mentore” mettendo a disposizione strumenti di servizio e affiancamento allo sviluppo progettuale in grado di portare alla luce i talenti e fare della cultura un asse di sviluppo solido, su cui contare e puntare.

A quanto pare in Regione si è innestata un’idea di cambiamento della legislazione in campo culturale. Sono stati infatti indetti gli “Stati generali della cultura” un modello organizzativo di progettazione partecipata utilizzato per condividere scelte e definire priorità all’interno di un sistema: la cultura, in risposta ai mutamenti in corso, necessita di un ripensamento del proprio ruolo anche in relazione agli altri sistemi economici e produttivi del territorio, con i quali concorre allo sviluppo locale.

La cultura è libertà

mi ripeteva di continuo il mio professore di letteratura italiana al liceo…

Come è bello scoprire che qualcuno ancora ci crede.

Il progetto Hangar, nonostante abbia compiuto il suo secondo anno, è considerato dai suoi sostenitori e promotori ancora in fase di sperimentazione ciò nonostante possiamo senza dubbio attribuirgli il merito di aver sollevato un problema ed essersi attivato per fronteggiarlo.

Alessia Procida

You may also like

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.