di Emanuele Martino
Dopo essersi fatto conoscere come autore e regista di About Elly (Orso d’argento miglior regia festival di Berlino) e Una Separazione (Orso d’oro e Oscar miglior film straniero 2012) Farhadi, regista iraniano, torna a raccontare delle difficili relazioni interpersonali e dei forti conflitti generati da moralità diverse.
Lo sguardo del regista, in particolare, si posa sul ristretto (si fa per dire) mondo familiare, specchio di una società contemporanea quanto mai complessa e contraddittoria. Ahmad torna a Parigi richiamato dall’ ex moglie per concludere le pratiche del divorzio. Quello che sembrava essere un semplice motivo burocratico si rivelerà essere tutt’altro: l’uomo, infatti, si troverà al centro di complesse dinamiche familiari delle quali, in qualche modo, ne farà parte.
Il titolo del film è quanto mai esplicativo, al centro della questione c’è il passato. Il passato che torna prepotentemente a tormentarci sotto forma di senso di colpa e ad opprimerci. Senza tregua. Fioriscono le conseguenze delle nostre scelte, costringendoci a fare i conti con le motivazioni che ci hanno spinto ad agire. Ne uscirà fuori un quadro sconfortante, dove tutti sembrano ormai inadeguati a comunicare, e quando lo fanno, è nel peggiore dei modi. Quasi tutti sono sulla difensiva, nascondono qualcosa, fino a quando la verità sembra essere l’unica alternativa, ma a volte le scuse possono non bastare. Siamo noi, faccia a faccia con le nostre paura. Il passato e il futuro.
Il film ruota attorno ad alcuni interrogativi:
E’ possibile lasciarsi alla spalle il passato? Dimenticare?
E’ possibile alleggerire il peso di ciò che è stato e che ci schiaccia così pesantemente?
E se ciò che credevamo morto ritornasse?
Farhadi non risponde. D’altronde il compito del cinema è quello di porre domande, non di dare risposte.
Le Passé (Francia / Italia 2013, drammatico 130′) di Asghar Farhadi; con Bérénice Bejo, Tahar Rahim, Ali Mosaffa, Pauline Burlet, Elyes Aguis, Jeanne Jestin, Sabrina Ouazani, Babak Karimi, Valeria Cavalli. Bim Distribuzione.
