Home AuthorMario D'Errico Make it Bright! Render spettacolare l’ordinario con lo sport

Make it Bright! Render spettacolare l’ordinario con lo sport

by Mario D'Errico

Una delle imprese più difficili è trasformare qualcosa di ordinario in straordinario. Lo sport, però, spesso riesce nell’impossibile! Non a caso infatti una delle mie più grandi passioni è proprio lo sport. Sì, non uno sport in particolare, ma lo sport in generale! Sin dai primi anni di infanzia, lo sport è stato un mio chiodo fisso. A mia mamma piace sempre raccontare che in casa ero iperattivo, soprattutto di notte (poverina). Racconta di aver provato a farmi praticare qualsiasi sport, apparentemente senza alcun risultato.

La verità è che l’errore era nel principio. Non potevano farmi fare un solo sport, a me piacevano e piacciono praticamente tutti gli sport! Quindi iscrivermi e provare ad incanalare la mia voglia di sport in un’unica disciplina era ovviamente del tutto fallimentare.

Per me lo sport era gioia. Amavo i giochi di gruppo, ma anche quelli come il tennis in cui sei solo con l’avversario. E poi, devo ammetterlo, ho amato anche il carling: alle prime Olimpiadi invernali in cui ho visto questo strano sport, ho trascorso giorni interni davanti alla tv. Ne ero praticamente assuefatto, non potevo farne a meno. E poi i giochi nel parco cittadino, le sfide a calcio con mio fratello sul terrazzo o quelle con gli amici nello stretto garage. Che esperienze!

make it brightProprio un’esperienza incredibile si è da poco conclusa. La storia è targata Diadora ed è tutta basata sul concetto di illuminare azioni quotidiane per renderle spettacolari. Inconsapevolmente, infatti, l’11 febbraio, ordinando online un paio di scarpe Diadora sul webshop, un cliente ha avviato una delle più affascinanti staffette degli ultimi anni. La consegna probabilmente non sarà stata immediata, ma di sicuro è avvenuta di corsa! Una corsa lunga 1482 km e che ha visto partecipi ben 70 corridori (e un cane) provenienti da 10 Paesi di età compresa tra i 19 ed i 56 anni.

La scatola, infatti, con cambi in media ogni 21 km, è partita dal quartier generale Diadora con sede a Caerano di San Marco e, passando di mano in mano è transitata per Milano, Genova, il sud della Francia, ha risalito i Pirenei ed è giunta finalmente il 19 febbraio alla destinazione finale: Barcellona, città in cui risiede il fortunato cliente.

Il tutto poteva essere seguito in diretta collegandosi al sito apposito che tracciava, nel vero senso della parola, la spedizione mentre il pacchetto viaggiava attraverso l’Europa. Un ragazzo, uno dei tanti corridori, ha volato su un aereo per la prima volta nella sua vita per partecipare alla staffetta. Alla staffetta hanno preso parte anche 4 coppie, a dimostrazione che anche uno sport che pare solitario come la corsa, possa esser un momento di svago in compagnia, sopratutto se della persona giusta.

Se la storia vi ha incuriosito, è ancora possibile rivivere l’intera esperienza attraverso un documentario on-line esclusivo e seguendo i canali social del brand su facebook, su youtube, su instagram e su twitter.

Ancora oggi infatti è possibile conoscere i corridori e condividere insieme la gioia delle loro testimonianze. In fondo, è proprio questo il nuovo intendo Diadora, unire persone accomunate dalla grande passione per lo sport e vivere insieme grandi esperienze in modo illuminato (non a caso, make it bright).

Non c’è cosa più illuminante, infatti del trasformare tutto ciò che è ordinario, le azioni di tutti i giorni, in straordinario.

Non è infatti importante la performance, né il risultato. Nel quotidiano lo sport va vissuto con leggerezza e solo così si può render spettacolare un’azione apparentemente noiosa. Solo lo sport può farti star meglio, non solo nel fisico (sappiamo tutti infatti che lo sport aiuta nella prevenzione delle principali malattie cardiovascolari), ma anche nello spirito.

Make it bright!

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Buzzoole

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