Home ScienzeSalute Scienziati pazzi riuniti al crepuscolo per tramare sul dominio del mondo? No, è la Notte Europea dei Ricercatori!

Scienziati pazzi riuniti al crepuscolo per tramare sul dominio del mondo? No, è la Notte Europea dei Ricercatori!

di Mario D'Errico

Nel 2005 la Commissione Europea lancia la Notte Europea dei Ricercatori con l’obiettivo di creare occasioni d’incontro tra ricercatori e cittadini per la diffusione della cultura scientifica. Da quell’anno l’iniziativa si è ripetuta ogni ultimo venerdì di settembre ed è cresciuta sempre più. Si è così giunti nel 2015 alla decima edizione, la più imponente di sempre, con la partecipazione di decine di città di ogni Stato europeo. Per un’intera notte, il 25 settembre, eventi e spettacoli dedicati alla divulgazione scientifica daranno una veste tutta particolare alle nostre città.

In molti pensano che la ricerca sia un qualcosa di lontano dal vivere quotidiano, alti invece la considerano fantascienza: per tutte queste persone o semplicemente per i più curiosi nasce La Notte Europea dei Ricercatori.

Esperimenti pratici, spettacoli scientifici, attività di apprendimento per bambini, visite guidate dei laboratori di ricerca, quiz su argomenti scientifici e tanto altro ancora coinvolgeranno ben 32 città del Bel Paese, dislocate su tutto il territorio nazionale…o quasi. Stonata, certamente, appare l’assenza tra queste di alcuni grossi centri di riferimento nella ricerca, prima tra tutte Napoli. Considerata l’altissima qualità della ricerca partenopea appare davvero inspiegabile questa decisione.

Gli eventi sono suddivisi in 4 distinti progetti.

Primo tra tutti c’è DREAMS, primo classificato in Europa, coordinato e realizzato da Frascati Scienza in collaborazione con tante associazioni ed enti nazionali. Nell’ambito di tale progetto, quest’anno, la Notte sarà dedicata alla “Sostenibilità” con un particolare focus sul ruolo del ricercatore che, con il suo lavoro quotidiano, tenta costantemente di modificare il nostro stile di vita e renderlo “più sostenibile”. DREAMS prenderà vita ovviamente a Frascati, ma le attività saranno presenti anche a Roma, Trieste, Pavia, Milano, Cagliari, Bari, Ferrara, Pisa, Bologna e Catania. Un sogno che dovrà reggere, come una spina dorsale, la sostenibilità di tutto il Paese, da nord a sud!

notte europea dei ricercatori

Gli altri tre progetti sono: SHARPER, TRAKS e PARTY DON’T STOP.

SHARPER, che sta per Sharing Researchers’ Passions for Excellence and Results, coinvolge Perugia, Ancona e L’Aquila con l’aspirazione di raccontare la volontà comune tra cittadino e ricercatore di raggiungere risultati di eccellenza per il miglioramento della qualità della vita di tutti.
TRACKS, Tenth Researchers’ night Anniversary for Citizenship in the Knowledge Society, è invece il progetto tutto made in Piemonte (Akessandria, Asti, Cuneo, Torino, Verbania, Biella), regione che per il nono anno consecutivo partecipa a La Notte dei Ricercatori.

Infine, non poteva mancare una festa! La Liguria, infatti, con il suo PARTY DON’T STOP, ha ben pensato di dar vita ad un grande party in quattro cornici dal grande fascino e significato: il Porto Antico di Genova, il Porto di La Spezia, il Giardino Letterario Delfino e il centro storico di Albenga. Il tema della Notte ligure sarà “I ricercatori cambiano il mondo“.

Si preannuncia una notte ricca di stelle, divertimento e soprattutto tanta tanta scienza!

notte europea della ricerca

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