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Modificare vestiti vecchi: consigli semplici e veloci

di Carmen Capasso

Avete mai provato a modificare vestiti del vostro guardaroba? Sapete come farlo? Ecco alcuni semplici e veloci suggerimenti per rendere unici i vostri capi e per riesumare dal cascione dei ricordi, quella maglietta o quel jeans a cui tanto siamo affezionati, ma che sono ormai demodè. Considerando che il vintage e l’effetto invecchiato sono più in auge che mai, cavalchiamo l’onda della fantasia e nelle ore libere, anche minuti vanno bene, sottraiamo “tempo prezioso” al nostro amato smartphone per fare qualcosa di davvero entusiasmante e concreto, dedicato solo a NOI.

AVVERTENZE: il risultato finale di modificare vestiti vecchi spesso può provocare una sensazione permanente di gratificazione e manie di trasformazione in Giovanni Muciaccia.

1 –  COME SCOLORIRE I NOSTRI JEANS:

modificare vestiti jeans

Occorrente: CANDEGGINA, PIETRA POMICE o in alternativa FORBICI con PINZA PER SOPRACCIGLIA. Tutto qui? SI. Non dovete comprare nulla, troverete tutto sotto il vostro naso.

Ognuno di noi avrà sicuramente Il Jeans, l’amico di avventure che ci ha accompagnati nei giorni belli e brutti. Solo lui ti può capire, solo lui ti fa sentire sicuro di tè ma è anche il maledetto che ti avvisa subito quando stai ingrassando; contratto e tirato dallo stiramento anomalo, quel bottone, proprio lo stesso che allacciavi con disinvoltura fino a qualche giorno prima, ti supplica di smetterla con l’ingozzamento spropositato. Soventi “scuotitori” quindi, anche di coscienze, sono un must negli armadi di tutti, ma diciamo la verità, più sono usurati, vissuti, più sono belli. Come fare per renderli più particolari o per “rimodernare” il nostro jeans del liceo? La SCOLORITURA! Può essere uniforme, a macchie casuali oppure in zone precise.

Per ottenere una scoloritura decisa, immergete completamente il jeans in abbondante acqua e candeggina (in proporzioni variabili in base all’intensità del colore desiderato, ma almeno 1 litro di candeggina per 20 litri d’acqua). Se volete una scoloritura uniforme immergete tutto il capo, che deve restare disteso (meglio farlo nella vasca da bagno). L’effetto è davvero speciale se lo immergete in una bacinella con dei tratti legati con degli elastici (quelli da cucina sono perfetti): non tutte le parti resteranno a bagno nello stesso modo. Ad esempio in alto non fare nodi con gli elastici, inizia a farli all’altezza delle cosce. Man mano che scendi fai i nodi sempre più stretti, in questo modo i jeans resteranno colorati in alto e avranno un’effetto sfumato in basso. Se volete infine ottenere effetti particolari potete piegarlo o ancora attorcigliarlo su se stesso prima di immergerlo nella soluzione di acqua e candeggina. Insomma, largo alla fantasia. Non ci resta che lavare per bene il nostro nuovo jeans con abbondante sapone per eliminare la fastidiosa puzza di candeggina (potrebbe essere indispensabile anche più di un lavaggio). Lasciateli asciugare al sole.

COME USURARE I NOSTRI JEANS, EFFETTI SPECIALI:

come modificare vestiti scolorire

Per dare il classico effetto usurato possiamo utilizzare la carta vetrata, la retina, la pietra pomice, anche il vostro vecchio spazzolino, va bene… Insomma tutto ciò che è abrasivo. Dopo aver immerso uno di questi oggetti in un po’ di candeggina, iniziamo a grattare sulle parti che abbiamo scambiato, per rendere anche più omogeneo il nuovo colore. Questo sistema può essere utilizzato anche per rovinare l’orlo o i contorni delle tasche. Anche fare dei piccoli tagli con coltelli o taglierini può aiutare a creare l’effetto desiderato, stando attenti a non tagliare troppo. Ricordate che: sarà più facile rovinare l’orlo sfregandolo con questi materiali ruvidi se è stato precedentemente bagnato e, non per fare la mammina premurosa ma indossate sempre i guanti per fare queste operazioni e state attenti ad eventuali schizzi durante la manipolazione della candeggina. Se siete pigri, provate solo ad immaginare quanto saranno carine le vostre unghie dopo, gialle e puzzolenti.

Per ottenere effetti “speciali”  si possono provocare degli strappi fatti ad arte! Questo è il mio piccolo segreto che ho deciso di rivelarvi. Il jeans è composto da fili orizzontali bianchi (trama) e da fili trasversali blu (ordito). L’effetto strappo più naturale lascia interi i fili bianchi e sfilaccia quelli blu. Io uso la mia amata pinzetta per le sopracciglia, estraete uno per volta i fili dell’ordito dal tessuto nel punto desiderato. Vi può sembrare un’impresa titanica ed apocalittica, ma dopo i primi antipatici filetti gli altri verranno via molto facilmente e il vostro strappo o l’orlo dei vostri pantaloncini sembrerà davvero very professional, dandovi un bellissimo effetto sfilacciato. Procedete con taglietti e sfilacciature nei punti desiderati. Se invece decidete di usare un rasoio usatelo seguendo la trama, non in senso contrario; in pratica fai la barba al tuo jeans!

2 – COME PERSONALIZZARE E RIMODERNARE LA NOSTRA VECCHIA T-SHIRT:

Occorrente: un paio di FORBICI

reinventare vestiti con le frange

Come si fa? Bisogna tagliare delle strisce di un centimetro alla fine della maglia per fare semplicemente l’orlo oppure partite dalla vita, se volete potete farlo anche solo con le maniche. Una volta che avete tagliato le frange, tiratele una ad una, affinché possano prendere la loro tipica forma arrotondata. Per dare un tocco davvero very professional anche qui, fate un nodino all’estremità e tagliate via la stoffa avanzata. Per finire, se lo preferite, tagliate anche il collo in modo che la maglietta resti piuttosto ampia nello scollo e possa così cadere da una spalla quando la s’indossa. Io sono stata profondamente inspirata da lei, la fantastica AndreasChoice e, dal suo video Ways to Upcycle Old TShirts in cui vi spiega in maniera semplice (se non capite l’inglese, è comunque tutto comprensibilissimo guardando le immagini), dei semplici ed originalissimi MODI PER RIUTILIZZARE UNA T-SHIRT.

modificare vestiti timbri

Ovviamente lo stesso procedimento per scolorire e usurare i jeans può essere fatto anche per modificare vestiti e magliette. E perché non fare anche delle divertenti stampe fai da te, con un’arnese all’avanguardia e di ultima generazione come la patata? Intagliatela della lettera o forma che desiderate e dopo averla imbevuta nell’inchiostro o nella pittura timbrate qua e là sulla vostra t-shirt.

3 – COME FARE UN COLLETTO FAI DA TE:

Occorrente: giornale, pezzo di stoffa, pistola a colla di silicone, perline o simili.

Sono stati decisamente il must dell’inverno, ma spesso, i più belli e pieni di chiccherie erano decisamente troppo costosi. Quindi ho richiamato all’ordine il Giovanni Muciaccia sopito in me e, ho deciso di farmene uno da sola. Quello della foto è proprio il mio e come potete notare dal collage fatto, è davvero molto semplice.

colletto fai da te

Ho disegnato su di un giornale, la forma del mio colletto. L’ho poi poggiata su di un vecchio pantalone e l’ho ritagliata. Ho preso dei vecchi fili di perle (fieramente acquistati da tutto 50 centesimi) e ho iniziato ad incollarli. Presa dalla smania del “attacco tutto, anche mia madre se è necessario”, ho incollato bottoncini spaiati, paillettes, e tutto ciò che mi capitava, fin quando, il mio nuovo amico, non mi ha supplicato pietà. Il risultato mi ha soddisfatto per settimane intere. Per chiuderlo potete usare una semplice spilla da balia o se volete renderlo più chic o avete i capelli corti e non volete rendere visibile la “ferraglia”, potete sempre con il silicone incollare due nastrini all’estremità per poi chiuderlo con un fiocchetto. Il colletto è una di quelle cose che può davvero entusiasmare la vostra immaginazione. Ricopritelo di bottoncini, fiorellini, insomma ricopritelo di FANTASIA!

4 – REINVENTARE IL MODO D’INDOSSARE I NOSTRI CAPI:

Beh, questa foto invece non ha bisogno di spiegazioni. Non dovete modificare nulla, se non il vostro modo d’indossare la vostra camicia. Io trovo che sia davvero carino e originale, non trovate?

trasformare una camicia in vestito

I miei piccoli e spero utili consigli per modificare vestiti, per oggi, sono terminati. Prefissatevi la concretizzazione di almeno uno di questi quattro Recycle; il risultato vi entusiasmerà così tanto che farete sicuramente anche gli altri.

Voglio lasciare voi tutti però, con un’importante richiesta: Un minuto di silenzio, per tutti i vestiti nel nostro armadio ancora con il cartellino, un cartellino che non verrà mai staccato.

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2 comments

facebook_pips.pips.3 25 Maggio 2013 - 9:44 am

Chi avrebbe mai pensato di modificare cosi’ il modo di indossare una vecchia camicia….come sempre grazie donna cammela

Carmen 28 Maggio 2013 - 4:06 pm

grazie assai Donna Vivià!
tagliati pure le magliette da pantera, mi raccomando :)!

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