Le 10 cose che non possono mancare in un armadio di una donna

Cos’è che non può assolutamente mancare nell’armadio di una donna? Quali sono le cose che le women assolutamente want?

Basta con la storia del principe azzurro, non esiste e, diciamoci la verità, non siamo poi tutte queste dolci principesse. Il colpo di fulmine è reale, soprattutto se il nostro “lui” è di stoffa e inanimato… L’amore eterno pure, quando si parla di quei must che tutte noi dovremmo possedere per rendere i nostri outfit degli intramontabili evergreen “alla moda”. E’ stato molto difficile cercare di racchiudere in sole 10 cose, ciò di cui abbiamo davvero bisgono. Dio, ma quanto siamo difficili noi donne! Preparare la valigia per viaggi brevi o molto lunghi, mi ha sempre buttata in stati di angoscia e frustrazione, amplificati quando ero sul posto e, conclusi con delle silenziose urla disumane che riecheggiavano nella mia mente: “perchèèèè non ho portato quella gonna, perchèèèè ho dimenticato l’indispensabile smalto fuxiaaaa“! Con coraggio e intraprendenza ho invocato per giorni il dono, a me sconosciuto, della sintesi, cercando di racchiudere in meno di 100 punti i nostri must have per l’armadio di una donna.

Cosa non può mancare nell’armadio di una donna:

armadio di una donna

10. TUBINO NERO: Audrey Hepburn lo ha reso celebre nel film “Colazione da Tiffany”. Io personalmente non preferisco il nero, ma è stato riproposto in tante varianti di colori e tessuti. Spesso però risulta un pò anonimo, ma si può tranquillamente personalizzare e impreziosire con gli accessori. E’ un capo dotato di grande versatilità, può essere utile quando non si sà “gli altri” come si vestiranno, oppure quando si ha paura di sentirsi fuori posto! Insomma va bene sempre, come la coca cola e le patatine fritte.

9. BLAZER DI PELLE O STOFFA: dalla giornata di lavoro ad un soirèè, con i jeans o con un vestito da sera, la giacca di pelle è il passepartout di molte donne e uomini per affrontare i primi freddi. Quella nera regala un tocco di grinta anche al più classico dei vestiti. Coloratissimi, stampati, borchiati… Un capo maschile, fino a ieri amato solo dalle ragazze un pò aggressive, ora alla portata di tutte.

armadio di una donna

8. TRENCH: tutti siamo affascinati dal mistero e spesso il nostro abbigliamento ci aiuta a sognare e a immaginare di essere, perchè no, i protagonisti di
un giallo di Agata Christie. A me fa subito venire in mente l’ispettore Gadget. Dai più classici a quelli più innovativi ironici e originali, con pizzo, pois e nastri. Bellissimo da vedere, più difficile da portare, infatti qualsiasi sia il vostro stile, l’importante è saperlo indossare. Appoggiatelo sulle spalle e accessoriatelo semplicemente, con una morbida clutch XXL e un paio di Rayban. Farete un figurone. E la pioggia vi farà un baffo.

armadio di una donna

7. LA CAMICIA: bianca dà un tocco di serietà ed eleganza, non a caso è quella indicata per colloqui di lavoro o quando si deve almeno sembrare virtuosi e diligenti. Di jeans invece, ha fatto un viaggio in pieno stile Ritorno al Futuro: direttamente dagli anni ’90, l’abbiamo ritrovata sulle passerelle, negli scaffali dei migliori negozi e inevitabilmente nei nostri armadi. Quando vent’anni fa si usava per la gita fuori porta con gli amici, non avremmo mai immaginato che un giorno sarebbe diventata un capo cool, da indossare anche in occasioni diverse da una allegra scampagnata. Mettetela come volete; è perfetta per un look informale, da un’uscita serale a quella per un giro in bici. Sarà pur vero che il denim è un tessuto che si sposa con tutti i look, tuttavia è bene non commettere errori grossolani, come il jeans sul jeans, ed evitate pantaloni bianchi, altrimenti sembrerete usciti direttamente da una barchetta del Golfo di Napoli!

6. DECOLTE’ NERE: Come sapete, andare sui tacchi è un’arte. Non c’è donna che non li abbia provati. C’è chi non riesce proprio a camminarci e si ostina a farlo, assomigliando più ad un robot che ad una femme fatale. Chi, invece, maestosa e imponente ci convive pacificamente come se fossero delle sneakers, correndo come un maratoneta anche se il traguardo è arrivare all’autobus (beate loro, io dopo già cinque minuti devo celebrare il funerale al mio mignolino). Io amo tanto la comodità, ma a volte per essere eleganti va messa da parte. Se da un lato queste calzature fanno sentire la donna più sicura di sè, dall’altro portano incertezza, togliendo agilità e stabilità, perché per quanto femminile e tres chic, una scarpa con il tacco alto è sempre un pò sadica. La decoltè nera è la sovrana incontrastata della categoria, la madre superiora, l’ape regina, la pizza Margherita.

5. CALZE E LEGGINS: semplici o con fantasie che vanno dai teschi ai fiochetti rosa, sono indispensabili per rendere i nostri inverni più caldi e colorati. Sono un buon antidoto per quelle mattinate tristi e piovose che mettono malinconia…Sprizzano allegria ed esprimono personalità. Rientrano nella categoria per me anche i leggins, perchè nonostante ci siano alcune donne che si ostinano spesso con improponibili risultati, ad usarli come pantaloni, sfidando l’effetto “insaccato”, sono e restano delle calzamaglie!

4. JEANS: ognuno di noi avrà sicuramente Il Jeans, l’amico di avventure che ci ha accompagnate nei giorni belli e brutti. Il jeans nel periodo del liceo lo vedo un pò come l’orsacchiotto alle elementari. Solo lui ti può capire, solo lui ti fa sentire sicura di tè ma è anche il maledetto che ti avvisa subito quando stai ingrassando; contratto e tirato dallo stiramento anomalo, quel bottone, proprio lo stesso che allacciavi con disnvoltura fino a qualche giorno prima, ti supplica di smetterla con l’ingozzamento spropositato. Sapete, sono iniziate delle diete grazie a loro, hanno quindi anche la capacità di riscuotere soventi le nostre coscienze.

3. LINGERIE: dalle culottine di cotone stile nonna Carolina ai pizzi, frizzi e lazzi. Non tutte amano la sexy lingerie e, non importa se vi sentite le protagoniste di 50 smagliature di grigio! Bisogna mettersi in gioco, dotarsi di una grande autoironia e spesso aumentare la propria autostima indossando, perchè no, qualcosa di seducente sotto il maglione oversize.

2. ACCESSORI: aggiungono colore e stile al vostro look. Di recente sono state incluse nella categoria anche alcune “cose” che normalmente poco se nonnulla hanno a che fare con l’abbigliamento: cani di piccole dimensioni, portati in maniera trionfale dalla padroncina scellerata che li abbina entusiasta alla shopper con la stessa fantasia del maglioncino del malcapitato chihuahua! Questo è l’anno dei monili vistosi da abbinare ad un vestito semplice, magari a tinta unita; usateli però con cautela per evitare un effetto esagerato e di cattivo gusto… Volete mica assomigliare ad un lampadario a goccie di cristallo in pieno stile anni ’50?

1. MAXI BAG E MINI BAG: Noi donne, abbiamo dimostrato di tener fede alla tradizione e di saper tramandare anche alle generazioni future gli insegnamenti di nonna Mary Poppins. Lei che riusciva a far entrare solo una casa nella sua ventiquattrore, mai si sarebbe aspettata che seguendo il suo esempio saremmo riuscite un giorno a fare entrare anche il mondo. Tra un pettine e un paio di ballerine portate perchè “nu s pò mai sapè“, l’ardua impresa di trovare le chiavi di casa è istantaneamente ripagata dalla soddisfazione di esclamare “ce l’ho!” ad ogni improbabile richiesta. Non ho mai capito una cosa però, in tutto quel casino, perchè non ci portiamo mai un pacco di fazzoletti?

Sappiate che non bisogna per forza investire capitali “in borsa” di questa o quella marca…toglietevi dalla testa quelle maledette lettere, che non assicurano di certo la qualità e l’originalità dei vostri capi! La moda non è fatta di campagne pubblicitarie fighe o copie riprovevoli e mal riuscite dei red carpet.

Contaminate il vostro stile, personalizzate le vostre cose, la stilista più preziosa è la vostra fantasia. “La moda passa, lo stile resta“, Coco Chanel.