Un Mondiale in cui il Paese ospitante sceglie come priorità lo sport nazionale investendo soldi (tanti, tanti soldi) per regalare la quinta Coppa del Mondo alla sua squadra di calcio, ma dimenticando di avere a pochi metri dai campi di calcio donne, bambini ed un’intera popolazione quasi in guerra civile per la povertà che sovrasta ogni angolo del Brasile, non poteva che esser accompagnato da tante polemiche.
Ed è così che, in questo contesto di gioia e dolore, ha avuto inizio il Mondiale 2014!
La cerimonia d’apertura ha suscitato le medesime contrapposte sensazioni che si provavano il giorno prima dell’inizio dei Mondiali. Da un lato, per chi come noi vive in Paesi industrializzati ed avanzati (l’Italia lo è?), quella di ieri è stata una cerimonia poco pomposa e non all’altezza delle precedenti edizioni. Dall’altro però c’è chi ha compreso il reale intento dell’intera cerimonia: celebrare la storia e le tradizioni di un Paese attraverso i fiori e gli alberi del polmone del Mondo, la Foresta Amazzonica, e l’arte marziale brasiliana proveniente dagli schiavi africani nati in Brasile, la Capoeira.
Tale cerimonia ha dato il via ai Mondiali più tecnologici della storia. Si, in effetti torna sempre il solito controsenso: ma come, i Mondiali ospitati da uno dei Paesi con il più alto tasso di povertà al Mondo sono quelli più tecnologici? La risposta è sì, anche perché la FIFA ha spinto molto affinché si testassero tecnologie che a breve saranno protagoniste dei principali campionati di calcio al Mondo.
Time-out: vi chiederete “ma noi questo time-out non lo avevamo già sentito?”. Sì, in effetti il time-out è una regola presente in tanti sport, uno tra tutti il Volley. Mai, però, era stato introdotto nel mondo del calcio e mai per salvaguardare la salute di giocatori ed arbitro. Infatti il clima in cui si giocheranno molte partite sarà rovente e, soprattutto, sarà caratterizzato da tassi di umidità davvero pazzeschi. Questo ha spinto gli organizzatori del Torneo ad introdurre la possibilità di richiedere uno stop di 3 minuti al trentesimo del primo e del secondo tempo. Non tutte le partite avranno però questa opportunità, solo quelle a più alto rischio. Due di queste riguardano anche la nostra Nazionale. Infatti gli Azzurri potranno chiedere il time-out nelle sfide con Costa Rica e Uruguay. Speriamo solo che 3 minuti bastino!
Vi auguriamo un buon Campionato del Mondo, con la speranza che i nostri calciatori possano colorare d’azzurro anche il cielo del Brasile!