Il nuovo anno è appena iniziato e noi ci prepariamo ad accoglierlo, dopo le abbuffate fatte nei pranzi e cenoni festivi, con questo articolo, attraverso il quale andremo alla scoperta delle innovazioni che arriveranno nei prossimi mesi. A fare da protagonisti saranno mongolfiere wi-fi, occhiali interattivi, stampanti e schermi particolari. Ma prima di procedere è doveroso salutare il 2013 con il consueto “Zeitgeist” di fine Anno di Google:
Adesso che abbiamo salutato e ricordato il 2013, pronti a saltare in questo 2014?
Per i più curiosi di seguito troverete le specifiche di queste lenti:
– Display ad alta risoluzione, equivalente ad uno schermo ad alta definizione da 25 pollici da due metri di distanza
– Naselli regolabili e telaio resistente, adatti a qualsiasi viso
– Fotocamera da 5MP e registrazioni video a 720p
– Audio a conduzione ossea
– Wi-Fi – 802.11b/g e Bluetooth
– 12 GB di memoria utilizzabile, sincronizzato con Google Cloud Storage
– Compatibile con qualsiasi cellulare Bluetooth
Ma l’innovazione di Big G non si ferma qui! In cantiere ci sono progetti più ambiziosi e “folli” che punta a lanciare in questo nuovo anno. Stiamo parlando del Google Project Loon (al seguente link sono riportate alcune informazioni). In pratica il quesito di Google è stato: “A che serve realizzare tanti smartphone o device, se più dei 2/3 della popolazione mondiale non può accedere alla rete, perché povera e priva di infrastrutture?” La risposta è stata semplice quanto complessa: “Portiamo una connessione wi-fi in tutto il mondo”. Per fare questo, sta mettendo appunto un sistema di mongolfiere che sorvoleranno i cieli di tutto il mondo ad una quota di 20 km per coprire con una rete wi-fi tutte le zone del globo.
Ma torniamo un po’ con i piedi per terra.
Sono state messe un po’ lontane dai riflettori in questo 2013 appena concluso, ma il 2014 sarà l’anno della loro ascesa. Stiamo parlando delle stampanti 3d, si avete capito bene: stampanti che realizzano oggetti reali partoriti dalla nostra mente.
Il loro avvento ha segnato un ritorno della categoria dei Makers e secondo alcuni economisti, l’avvento di una nuova rivoluzione industriale-tecnologica. Di fatto con queste stampanti potremo realizzare oggetti e accessori secondo le nostre esigenze, come parti di ricambio a sostituire pezzi danneggiati. Utilizzando questa tecnologia“a livelli più alti” si può già assistere a pizze 3d realizzate dalla Nasa: infatti gli astronauti devono solo selezionare il cibo e la forma che vogliono e la macchina realizzerà il loro cibo preferito in orbita. In campo medico si stanno sperimentando la realizzazione di protesi stampate su misura del paziente. Curioso di questa tecnologia, sono andato a trovare un Maker, che per l’occasione ha realizzato questo per tutti gli amici di i-Cult
Ma la tecnologia “della curva” non trova riscontri solo in cellulari e televisori. Essa getterà le basi (anche se impossibile in questo 2014) per i giornali del futuro. Sarà possibile avere giornali che, come tablet, mostreranno le notizie in tempo reale e fare tutto quello che facciamo oggi con gli smartphone, per poi ripiegarsi ed essere posati in un portariviste.
Infine, prima di concludere, secondo alcuni rumors il 2014 sarà l’anno della moneta virtuale, meglio conosciuta come BitCoin. Si tratta di una valuta creata da un informatico (di cui si ignora l’identità e che risponde al nome, inventato, di Satoshi Nakamoto), che si basa su transazioni criptate completamente anonime e che non viene gestita da alcuna banca, ma che dipende per il suo valore dalla fiducia in essa dei suoi investitori. La gestione delle transazioni e l’emissione di bitcoin viene effettuata collettivamente dalla rete. Bitcoin è open-source; la sua progettazione è pubblica, nessuno possiede o controlla Bitcoin e ognuno può prendere parte al progetto. Attraverso alcune delle sue uniche proprietà.
Nel 2014 molti negozi online e offline negli Stati Uniti cominceranno a usare e sperimentare bitcoin, mentre sono ormai tanti gli enti, le organizzazioni e le associazioni che accettano donazioni in questa moneta digitale; tra i tanti si possono citare l’Electronic Frontier Foundation, The Pirate Bay e la Free Software Foundation. È possibile inoltre acquistare da altri grandi siti come Amazon o eBay attraverso alcuni intermediari. Dal novembre 2013 l’Università di Nicosia, a Cipro, accetta il bitcoin come mezzo di pagamento della tasse universitarie. Alcuni commercianti, utilizzando appositi siti di cambio, permettono di cambiare bitcoin in diverse valute, ivi compresi dollari statunitensi, euro, rubli russi e yen giapponesi.
Di seguito vi lascio ad un video che spiega brevemente un po’ il tutto:
Insomma un 2014 “tecnologico” pieno di sorprese ci attende e a me non resta che farvi gli auguri per un Buon Inizio.
Fonti: http://www.webnews.it – http://it.wikipedia.org – http://www.ilsole24ore.com