CHIC or KITSCH? Un viaggio fotografico nel mondo dei fashion blog

Chi sono i Fashion Bloggers e cosa sono questi Fashion Blog che aggiornano costantemente? È una passione, un lavoro o entrambe le cose? Il fashion blog è un diario di rete in cui il blogger in questione gestisce questo spazio personale per proporre il suo gusto, il suo pensiero sulla moda e sui nuovi trend. Se gestito con amore e passione (e con un po’ di FATTORE C), diventa un lavoro vero e proprio. In Italia nel giro di pochi anni il loro numero si è moltiplicato  come il pane e i pesci nel miracolo di Gesù. Hanno dimostrato come le persone comuni non abbiano nulla da invidiare alle ormai noiose e strafatte star di Hollywood e come sia possibile creare nuovi outfit con capi accessibili, i cosiddetti low cost. La vera moda, il vero stile si trova in piazza, per strada, appartiene alle persone comuni perché a loro è destinata!

Molte sono le critiche sollevate (profonda e logorante invidia?) verso queste nuove figure, ma se ai fashion bloggers si richiedessero delle competenze professionali dovrebbero essere chiamati “stilisti”, “giornalisti”… Invece sono solo giovani con una grande passione, che amano parlare e far parlare di moda. Sono ormai degli imprescindibili GURU per i propri followers e delle divinità da corteggiare ed adulare per gli stilisti, i quali hanno appurato che per la buona riuscita di un loro capo, questo deve assolutamente essere indossato da uno di loro.

Detta tutta sinceramente sono davvero fighi, invidiati dai più, belli e molto fortunati. Spesso però l’ostentare originalità può portare a commettere degli inevitabili strafalcioni. Per quanto possa sembrare concettualmente un lavoro semplice, quello del fashion blogger non può essere fatto da chiunque. Ma per alcuni, il desiderio di spiccare dal “piattume” quotidiano, di sentirsi oracoli della moda e guru di qualche malcapitato sui loro blog, è più forte della probabilità di essere fuori luogo e spesso FUORI MODA.

Vi propongo adesso alcuni look che mi hanno particolarmente colpita, alcuni al cuore altri direttamente allo stomaco. I giudizi sono personali, senza cattiveria, secondo i miei gusti (ovviamente opinabili) e la mia concezione di CHIC or KITSCH (ovviamente discutibile), perciò fatevi una bella risata che fa sempre bene all’umore.

THIS IS MY STYLE: KITSCH

Iniziamo con una compaesana, una blogger nostrana di quelle tarallucci e vino. Il suo blog si chiama This is my style, aggiungo, menomale che è SOLO il tuo. Il pelliccioto smanicato posso tollerarlo ma non quando il pelo in questione assomiglia al TRUDY sul mio letto. Il pantalone preso singolarmente è carino ma non credo che stia bene con il resto. Le scarpe borchiate da cui s’intravede un calzino fluo che timidamente vorrebbe uscire, ma che intelligentemente capisce che “non è cosa”, mi sembra il giusto coronamento di un look assolutamente KITSCH!

 

CHIC AND STUDS : CHIC
Da una napoletana DOC tarallucci e vino, passiamo ad un’altra compaesana ma da biscotti col tè con sottofondo di chitarra elettrica. Il suo look è grintoso ma allo stesso tempo raffinato, è CHIC ma allo stesso tempo STUDS. Adoro il giallo soprattutto sulla carnagione scura, inoltre è molto piacevole da vedere il suo abbinamento con accessori altrettanto colorati come il viola o il verde come in questo caso. Ilaria sa mixare perfettamente in maniera elegante cose che apparentemente hanno stili diversi, ma che indossandoli danno un risultato unico ed originale. Le sneakers con la gonna di tulle,  il tailleur con la shirt, sono solo alcuni degli accostamenti originali di questa intraprendente e ChicStuds bella blogger. Nuovo astro nascente, ha tutte le caratteristiche per installarsi prepotentemente nel mondo dei top fashion blog.

NADIA ABOULHOSN: KITSCH

Andiamo adesso oltreoceano per raggiungere New York, New York. Nadia è tra le più famose Curvy Fashion Blogger di tutto il mondo. Finalmente ci sono delle muse ispiratrici non anoressiche. In questo modo la ragazze più morbide e soprattutto quelle normali, possono tranquillamente identificarsi nelle curvy blogger. Per me la vera bellezza risiede nelle curve. Cari stuzzicadenti umani, non c’è niente da fare, come si dice a Napoli “ci vuole la carne int e sasicc’!”. L’unico problema è che  le suddette muse dovrebbero mettersi nei panni delle ragazze comuni, le quali anche se avessero il fisico delle top non starebbero bene con quello che ha deciso di indossare. Vestitino estivo alquanto discutibile, separato da una cintura vintage, ma vintage perchè è presa in prestito ai feudatari medioevali, con cerchioni simili a quelli di una Range Rover e cappellino di lana, in contrasto totale con i sandali e tutto il resto. Che dire Nadia, sarai pure strafiga con tutta quest’abbondanza, ma quando è troppo è troppo. Comunque un applauso alla tua intraprendenza.

CHIARA BIASI : CHIC

Ritorniamo in Italia col botto, andando da una nativa di Pordenone che si definisce una zingara inside, lei è Chiara. Costantemente disponibile con i fan, che la sentono così ancora più vicina, ciò che colpisce di questa ragazza, oltre la palese bellezza, è la semplicità e la spontaneità che riesce a trasmettere attraverso un singolo scatto. Dimostra sicurezza, ma non l’ostenta mai. Sa di essere famosa ma sembra fregarsene, continuando a vivere la sua vita come una ragazza comune. E’ proprio questo che secondo me le ha permesso di entrare subito nel cuore di tutti. Il suo look ha sempre un tocco in più, di colore, di stile, di allegria. E’ felice quando indossa i suoi outfit ed è proprio questo il suo punto di forza, la felicità che trasmette nell’indossare ciò con cui ci si sente bene. Bellissimo questo look, tutina (di Zara se non erro) contornata da un super CHIC smanicato, stavolta però non è più il TRUDY del mio lettino. Brava Chiara, lodi fisiche a parte, sei davvero una bella blogger.

COOP STYLE: KITCH

Proseguiamo il viaggio nella nostra amata Italia per raggiungere Bergamo e andare dalla nostra amica Valentina. Lei ha un primato insostituibile, quello di avere davvero tutti i must di stagione, il suo unico problema? Unirli in una bolgia disumana e senza pietà. Il risultato infatti il più delle volte è un’accozzaglia di colori, tessuti e stili decisamente agli antipodi. Ero indecisa su quali delle due foto scegliere, per questo sono stata buona e ho deciso di regalarvi la visione di entrambe. Possiamo ammirare Valentina destreggiarsi in una nuova figura, l’esquimese-scozzese. Non sapeva quali delle due popolazioni omaggiare, per questo ha deciso di far contente entrambe e dotarsi di cappellino da igloo e una gonna da kilt, con una piccola variante, in pelle invece che in tessuto scozzese. Nell’altra possiamo ammirare Valentina nel travestimento di una delle mosche più pericolose, la mosca TZE TZE che trasmette una malattia comunemente conosciuta come “malattia del sonno”… E’ definita tale in quanto provoca apatia e sonnolenza. Travestimento a parte, quando guardo il suo blog penso di esserne seriamente affetta.          

KAYTURE: CHIC

Ci spostiamo in Svizzera, per ammirare questa creatura sopraffina. Elegante, delicata, potrebbe indossare anche un’anonima tuta oversize e sembrare appena uscita da una copertina di Vougue. Adoro l’animalier quando è abbinato con gusto ed è singolo in tutto l’outfit. Bello il cappello a falda larga, che anche se di colore diverso si abbina armonicamente con il resto. Le scarpe con il contorno dorato, chiudono un look perfetto, divertente e decisamente TRES CHIC.

 

 

 

THE CHILICOOL: KITSCH         

Andiamo adesso ad Udine dalla nostra amica Alessandra, una delle blogger più seguite in Italia (?!?!?). Definire il suo look felino, sarebbe complimentarsi troppo. I felini sono eleganti e sinuosi e nel suo outfit non c’è nulla di tutto ciò. Il plus animalier non l’ho mai tollerato, i leggins sotto le gonne poi, ancora meno, le borchie contornano armonicamente il tema di scuoiatrice di leopardi rock, si perchè ditemi che si è vestita così per carnevale e non per uscire da casa.

Ok, adesso la smetto. Il nostro viaggio tra alcuni fashion blog per oggi è terminato. Due cose però non riuscirò mai a capire: ma i fashion bloggers non sentono MAI freddo? E, perchè provano un particolare perverso piacere nel fotografare quello che mangiano, spesso per mostrare al pubblico come sono fortunati ad avere la taglia 36, pur ingurgitando ogni giorno puro Junk-Food 100%?!

 

 

Carmen Capasso:

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