Sei seduto a tavola, di fronte hai un gustoso piatto di tagliolini e il tuo primo pensiero non è quello di ingurgitarli ma di scattargli una foto? Sei in smisurato ritardo ma nonostante questo, non scendi da casa se non immortali il tuo outfit del dì?
Sei diventato abile a tal punto da riuscire a rendere un’opera d’arte anche un tombino arrugginito?
Bene, se la vocina del tuo cervello ha risposto positivamente a tutte tre domande, puoi ufficialmente reputarti un contagiato dell’irrefrenabile INSTAGRAMANIA.
Instagram è l’applicazione che permette di scattare e modificare le tue foto con una vasta gamma di effetti e filtri originali in grado di migliorare l’aspetto (spesso anche di molto) dei tuoi frames, con colori più vivaci, contorni definiti, sfumature e cornici, che ormai ha raggiunto 100 milioni di utenti attivi ogni mese!
Creata appositamente per iPhone e sbarcata qualche mese fa anche su Android per poi essere acquistata per 715 milioni di dollari dall’onnipotente e onnipresente Facebook, che l’ha resa ancora più popolare. Proprio dopo questa vendita Instagram ti obbligava ad aggiornare e accettare le nuove clausole dell’app per la privacy delle tue foto, che lasciavano intendere la possibilità eventuale di venderle a terzi; tutto il web e gli affezionati instagramaniaci si scatenarono, al punto che l’amministratore delegato fece subito dopo marcia indietro, così la rivolta del web ebbe ancora una volta la meglio: “cambieremo i termini di servizio, rimuovendo quelli che vi hanno indotto a pensare che le vostre foto potessero diventare pubblicità”, e così fù che la furia degli utenti si placò. Hai la possibilità anche di chiudere il tuo profilo e di far visualizzare le tue foto solo a chi desideri, ma detta tutta sinceramente, rendere Instagram privato non ha senso come una ciambella senza buco.
Curiosando sul fenomeno, sono stata molto sorpresa nel vedere che il 47,9% delle persone non usa alcun tipo di filtro. Eppure questa percezione quando usi Instagram non ce l’hai, perché? Instagram è nata sull’ iPhone, strumento che per molti ha sostituito la buona vecchia compatta. Su questo hanno puntato decine di aziende costruendo e vendendo app per scattare e ritoccare foto dando vita al fenomeno dell’ iPhoneografia. Queste foto scattate ed editoriate poi, vengono quasi sempre condivise con Instagram e, se ti senti davvero soddisfatto dell’istante che hai catturato, puoi postarlo su Facebook, Twitter e sui maggiori social network.
L’istagramania non ha dimenticato di contagiare anche i vip. Oltre a pubblicare e rendere noti i propri spostamenti e gli eccentrici gusti, coronati da milioni di “likes” di curiosi followers misti a fanatici fan, alcuni hanno come da loro costume osato, meritando addirittura l’oscuramento di hot click, dagli amministratori dell’app. Una tra i tanti ad essere oscurata è stata la da sempre estrema Madonna, che tra i suoi primi scatti ne ha pubblicato uno giudicato decisamente troppo hot.
Ci troviamo al cospetto del pri
Non ti conosco ma so precisamente cosa ti piace, se sei innamorato, i tuoi ultimi acquisti, il tuo nuovo taglio di capelli e il colore delle tue babbucce. Se è vero ciò che diceva il caro vecchio nonno A. Einstain “l’immaginazione è più importante del sapere”, non credi che se non sapessi tutto della tua vita, saresti sicuramente una persona più interessante?