Età: 19
Luogo di residenza: Frattaminore
Studi: Facoltà di Ingegneria Gestionale, presso l’università Federico II
Talento: danza
Altre passioni: la lettura e i miei amici, loro sono la mia grande passione.
Quando hai iniziato a danzare?
A 9 anni.
C’è stato un momento particolare in cui hai capito che la danza sarebbe dovuta diventare parte integrante della tua vita? Racconta un aneddoto.
Quando ho visto per la prima volta il balletto Don Quixote, al primo saggio di mia sorella.
Chi sono state le tue “muse ispiratrici”?
Haeter Parisi, e poi Natalia Osipova, amo tutto ciò che fa.
Quali e quanti premi hai vinto? Qual è quello di cui vai più fiera?
Sono contenta di tutti quelli che ho vinto, anche i più banali.
All’inizio come l’hanno presa i tuoi? E adesso invece come vedono la tua passione?
Mi hanno sempre appoggiato.
Cosa hai provato durante la tua prima esibizione? Adesso le sensazioni a distanza di tempo sono ancora le stesse?
Sentivo esattamente di essere nel posto giusto. Si.
Qual è stata la performance più importante per te?
Sicuramente il passo d’addio.
Qual è stata la coreografia in cui hai più “messo l’anima”, e perché?
Il passo a due di Don Quixote.
Cosa ha significato e cosa significa ora danzare per te?
Libertà, evasione.
Quali sono i tuoi futuri progetti?
Continuare a studiare tanto per migliorarmi sempre di più, e proseguire il
Qual è il tuo sogno nel cassetto ?
Diventare una ballerina professionista.