Dopo il grande successo dello scorso anno, quest’anno torna “La settimana del Benessere Sessuale” dove educatori, consulenti e sessuologi iscritti alla Fiss (Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica) scenderenno in campo per affrontare i più svariati temi e problemi relativi alla sessualità. Lo slogan scelto per questa seconda edizione è: “Sesso al centro: una settimana per il tuo benessere” che ben sottolinea l’obiettivo di trattare tematiche importanti come la sessualità dell’uomo, della donna e della coppia, la sessualità nelle diverse età della vita e la prevenzione, la cura dei problemi sessuali. Saranno affrontate anche tematiche con grande rilevanza sociale come l’omosessualità e l’educazione sessuale nelle scuole che quest’anno hanno fortemente diviso il Bel Paese.
Dal 28 settembre al 3 ottobre 2015 si svolgeranno nel corso della Settimana del benessere sessuale svariate iniziative per promuovere una corretta sessualità che, come dimostrano i dati, in Italia scarseggia.
La Federazione Italiana Sessuologia Scientifica ha condotto svariate ricerche tra cui una sull’utilizzo di contraccettivi. Su un campione di 800 persone il 45% degli uomini non fa uso del preservativo perchè fa diminuire il piacere nonostante sia a conoscenza del rischio di malattie infettive. Inoltre il 48,5% di tale campione non è a conoscenza del preservativo femminile. Dati piuttosto allarmanti.
“Non vede che qualunque museo del mondo è pieno di opere d’arte ispirate da questo impulso primario; la migliore letteratura, la musica più coinvolgente. Lo studio del sesso in realtà è lo studio del principio di tutto, della vita stessa. E la chiave è nella scienza. Invece noi ci rannicchiamo nell’oscurità come gli uomini delle caverne schiavi del senso di colpa e della vergogna. La verità è che nessuno capisce davvero il sesso, né lo capirà mai.”
Con queste parole il Dott. Masters si rivolge alla sua assistente Virginia, nel sempre più famoso telefilm “Masters of Sex”, ambientato nell’America puritana degli anni ’50: il coraggioso ginecologo del Mead West lotta contro la comunità scientifica per porre luce sul coinvolgente e appassionante mondo della sessualità, relegato da sempre al buio delle stanze dei bordelli e delle case chiuse. Fortunatamente oggi la situazione è totalmente cambiata e organizzazioni mondiali come l’UNESCO (United Nation, Educational, Scientific and Cultural Organization) e l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) hanno riconosciuto la centralità della salute sessuale come uno dei presupposti per il benessere dell’individuo e della collettività.
Sul sito della Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica si possono consultare le iniziative e i professionisti a disposizione per ogni regione.
Buon Settimana del Benessere Sessuale!