Questa volta il nostro CHIC or KITSCH si sposta nel mondo dei Men Fashion Blog: mondo a me oscuro e misterioso! La maggior parte delle volte il Man Fashion Blogger è una creatura strana che tende spesso all’ermafroditismo, una persona che desidera assomigliare alle donne, indossando capi prettamente femminili. Va bene che nella moda non esistono confini e che uomo e donna possono tranquillamente scambiarsi vestiti (io indosso le camicie di jeans di mio fratello e del mio fidanzato), ma a tutto c’è un limite! Un blogger dovrebbe dar spunti ai ragazzi che lo seguono, ispirando look per tutti i giorni e non solo per Carnevale. Fortunatamente però ce ne sono tanti altri, very macho DOC e DOP, con uno stile lontano dal solito fashion gay friendly (amo i gay, ma l’uomo si deve vestire da uomo). Luogo comune quello dello stilista gay, o per avere “buon gusto” bisogna per forza esserlo? Vi propongo adesso alcuni look che mi hanno particolarmente colpita, alcuni al cuore altri direttamente allo stomaco. I giudizi sono personali, senza cattiveria, secondo i miei gusti (ovviamente opinabili) e la mia concezione di CHIC or KITSCH (ovviamente discutibile), perciò fatevi una bella risata che fa sempre bene all’umore.
MARIANO DI VAIO STYLE: CHIC
I MONILI: KITSCH
Dallo street style passiamo al mollusco style di Edoardo, il blogger più seguito in Sicilia. Visino dolce e
YOUR MIRROR: CHIC
Proseguiamo questo viaggio nel world fashion blogs, andando a Firenze da Lorenzo. Finalmente uno NORMALE, senza fronzoli, fiocchetti, gonnelline e pochette sotto al braccio. Girando per il web e guardando vari bloggers maschili, ho notato la mancanza di un blog così, un blog perfetto per chi ama vestirsi bene senza cadere nel ridicolo, nell’eccessivo o nel banale. I suoi outfit sono semplici, ma hanno sempre un tocco in più, che sottolinea uno stile ricercato. La mia attenzione quando guardo le sue foto cade sempre sulle scarpe e sui calzini, abbinati col resto e mai banali, fortunatamente non è fan di quello bianco di spugna altezza gambaletto (uomini, se non ne avete altri, uscite senza!). Bellissimo cardigan/giubbino con tanto di alamari, polacchine semplici ma che rendono cool e originale un look che può essere tranquillamente indossato tutti i giorni. E’ il classico ragazzo della porta accanto, ma dite la verità fanciulle, se fosse davvero il vostro vicino, aprireste ancora la porta negli stati pietosi in cui girate per casa? Postini e venditori ambulanti hanno deciso di non bussare più la mattina alla mia porta.
GEORGE FASHION DREAM WORLD: KITSCH
Restiamo a Firenze per far visita a uno dei blogger più seguiti. Osservando il suo blog George si dimostra un grande esperto di moda, combina look perfetti, colorati e dinamici… unico piccolo problema? I suoi lookbook (foto in cui sono rappresentati capi di suo gusto da abbinare tra loro) sono SOLO femminili. Ero indecisa su quale foto potesse rendere meglio il suo stile maschile per questo ho deciso di proporvelo in due versioni. Nel primo scatto una cosa è lampante: la fierezza con cui porta questa camicia di jeans sotto un abito classico, il tutto contornato da un discreto papillon rosa che fa molto coniglietta di playboy… E dato che ci troviamo, perché non aggiungere una fantastica macha pochette? Nel secondo a mio avviso, il nostro amico si è davvero superato. Partendo dal baffetto siculo abbinato alla pochette piegata a mò di boss, George ha deciso davvero di colpirmi al cuore con questo red passion, con questi mocassini borchiati e con sempre la sua fantastica macha pochette, riproposta in tutti i modi in tutti i luoghi in tutti i laghi. Bravissimo George, che dire: “What else?!?”.
MILANO FASHION WEEK: KITSCH
I AM GALLA: CHIC
Andiamo oltreoceano per raggiungere Los Angeles per rinsavire insieme ad Adam. Giuro che non l’ho fatto apposta a
BRIAN BOY: KITSCH
Ok adesso la smetto. Due cose però non riuscirò mai a capire: perché alcuni man fashion bloggers per sentirsi fighi indossano accessori femminili? E, soprattutto perché gli uomini in generale, possono indossare lo stesso vestito, sembrando impeccabili, a funerali, comunioni e matrimoni?