Le buone mostre non si limitano semplicemente ad esporre, le buone mostre raccontano una storia ed è esattamente quello che è riuscita a fare ‘La Grandiosa DC Comics’ allestita nella sontuosa Villa Pignatelli di Napoli. La mostra, organizzata dal Napoli Comicon in occasione della sua XVIII edizione, va oltre questo proposito e racconta non una, ma molteplici storie: quella degli iconici personaggi di una casa editrice newyorkese che ha plasmato un universo di carta evolutosi in multiverso cross-mediale; quella di rivoluzionari scrittori e disegnatori che hanno fatto la storia della nona arte in America e nel mondo; quelle di editor che hanno tenuto le fila di centinaia di personaggi e di città immaginarie, intessendo talvolta con uniformità, talvolta con incoerenza, le infinite terre in perenne crisi (d’identità, di vendite, di idee).
Tutte queste vicende sono raccontate nella sala del piano superiore di Museo Villa Pignatelli Cortes, che ospiterà fino al 2 maggio 2016 tavole originali, installazioni e memorabilia del merchandising per ripercorrere e omaggiare i quasi ottant’anni di uno dei più importanti publisher statunitensi, ovvero la fucina delle idee che ha concepito Superman, Batman, Wonder Woman, Lanterna Verde, Flash e tantissimi altri eroi, antieroi e criminali.
Il gusto neoclassico della partenopea villa-museo ben si sposa con gli statuari personaggi che si ergono come post-moderni adoni e prometei di china. D’altronde non solo l’epiteto di eroi ma anche quelli di dei, di titani, di amazzoni più volte ricorre nelle saghe di questi guerrieri i cui immensi poteri superano di gran lunga la responsabilità che da solo un individuo non sarebbe in grado di gestire, affidando il fardello delle questioni più gravose ad una ben più democratica lega dedita alla giustizia.
D’altronde non solo supereroi ha raccontato la casa editrice che di recente si è trasferita da New York a Burbank in California. Grazie al contributo dell’editor Karen Berger il Sandman di Neil Gaiman e lo Swamp Thing di Alan Moore furono il sogno e la linfa che ispirò la nascita dell’etichetta Vertigo negli anni ’80. Lo strillo “Suggested for mature readers” più che un’avvertenza fu una spinta per i fumettisti a solcare nuovi sentieri del linguaggio fumettistico e un invito ai lettori a seguirli in strade mai percorse prima dalla narrativa sequenziale.
Allo stesso tempo l’editore ha l’indiscusso merito di non aver mai avuto paura di uscire dai suoi confini. Se negli anni ’80 la cosiddetta british invasion di artisti fu un rigenerante trapianto nel suo parco autori, ancora oggi la DC Comics non disdegna il contributo di artisti provenienti da tutto il mondo, Italia inclusa. Mirka Andolfo, Laura Braga, Riccardo Burchielli, Giuseppe Camuncoli, Werther Dell’Edera, Carmine di Giandomenico, Davide Fabbri, Fabrizio Fiorentino, Antonio Fuso, Emanuela Lupacchino, Alberto Ponticelli, Giorgio Pontrelli, Pasquale Qualano, Lorenzo Ruggiero, Claudio Villa sono alcuni tra gli autori del Belpaese che hanno che hanno disegnato lo skyline di Metropolis e i sobborghi di Gotham City e al loro contributo è dedicata un’intera sala.
La Grandiosa Dc Comics
dal 19 marzo al 2 maggio presso Museo Pignatelli Cortes
Ingresso con biglietto del museo
Gratuito per under 18 / Gratuito per tutti la prima domenica di ogni mese
Orario 10:00/17:00, martedì chiuso
Ridotto con la presentazione del biglietto Napoli COMICON e documento identità.