Hai visto i look delle star sul red carpet del Festival di Cannes? Sei arrivata a toccare le nuvole nell’azzurro avvolgente di Nicole Kidman o ti sei sentita la regina delle nevi immaginandoti avvolta nel candore brillante di Blake Lively, la bionda “nacifracidella” di Gossip Girl?
Anche quest’anno i riflettori si accendono su uno dei red carpet più seguiti, che fino al 25 maggio sarà il palcoscenico più glamorous dello show biz e del fashion system internazionale. Protagoniste della kermesse non sono solo le pellicole in concorso, ma diciamoci la verità, sono i look delle star, quegli abiti da gran galà che conquistano la Croisette (e il nostro cuore) sfidandosi a colpi di long dress scenografici, raffinati vestiti da ballo e creazioni couture sofisticate. Chi sarà la più elegante? Vincerà lo stile timeless chic oppure mise stravaganti e originali?
NICOLE KIDMAN – A cominciare la cerimonia di apertura, c’è stata lei, indiscussa prima donna della serata. Se nella scorsa edizione indossava un abito Dior Haute Couture quest’anno, in concorso per il ruolo di Grace Kelly in Grace di Monaco, ha deciso di puntare su uno stile sartoriale tutto made in Italy di una preziosa creazione in pizzo carta da zucchero firmata Giorgio Armani, con bustino ricamato in pietre, perle e cristalli. Nonostante il botulino esagerato, è un vero spettacolo.
LAETITIA CASTA – Nonostante la dentatura non smagliante e qualche dente accavallato qua e là, resta per me una delle donne più affascinanti di sempre. Calca anche quest’anno il red carpet, stavolta come testimonial L’Orèal, in un bianco Dior Couture. Sarà il taglio dell’abito, sarà che non valorizza il suo corpo, sarà questo bianco purissimo un po’ pretenzioso, sarà il trucco troppo in contrasto ma… A me “nu m piac!“.
Frederique Bell, che di bell ha solo il cognome e i capelli visto l’abito e i calzari (?) che ha deciso di sfoggiare. Un’interpretazione da schiava romana emo, da 10+.
Jess Weixler: sicuramente avrà un fisico da urlo, ma quest’abito, oltre che a farmi venire il mal di testa con la sua fantasia psichedelica, la fa sembrare anche una matrioska.
Eva Longoria: allora, nella botte piccola c’è il buon vino, almeno così si dice (ma a me viene da ridere così come quando sento donna baffuta sempre piaciuta, certo se ti vuoi baciare una scimmia va bene!), tu sei uno schianto di piccola donna, bel viso, bel corpo, ma questo long dress oltre a essere very bed, ti accorcia di più e non ti rende giustizia, sappilo!
America Ferrara: non sei una bambola di porcellana, e nemmeno un’amazzone, quindi spiegami, ti prego, il perché di questa gonna in maxi tulle, il perché di questo scollo ombelicale se hai un salvagente salvavita non un giro vita, e soprattutto perché anche tu sei caduta sulla scelta di questo dannato bianco! Il bianco ingrassa! Il nero sfina! Bocciata, torna in prima elementare a imparare l’ABC!
Anche stavolta è arrivato il momento dei saluti! Il mio dito cattivo più veloce del West, ha preso il sopravvento, perdonatemi, ma certi errori da star circondate da persone che fanno finanche scontrare i neuroni per loro, non li posso proprio tollerare. Lo stile non si basa sul nome dello stilista o sui soldi che spendi per ogni centimetro di ciò che decidi d’indossare. Lo stile ce l’hai dentro, lo stile lo sprizzi anche in tuta, tutti i soldi che hai non basteranno per comprarlo. Amen.