Cari Culturisti napoletani, avete mai pensato a un viaggio nel tempo? A Napoli, per un giorno, si può! Nella meravigliosa cornice di Spaccanapoli, la parte più antica e pittoresca della città, avrete la possibilità di fare un giro nella storia, alla scoperta della bellezza: inquieta nel Medioevo dello stupefacente Complesso di San Domenico Maggiore, sperimentale nelle sculture di fine ‘800 e inizio ‘900, luccicante nei lustrini degli anni ’20 e allegra, spettinata e sorridente nei magici anni ’50!
Pronti a salire sulla nostra macchina del tempo? 3…2…1… Allacciate le cinture!
Il Bello o il Vero
Pensiamo al bello e immediatamente ci sovviene l’idea di apparenza, ideale, virtuale… Irreale, forse? La bellezza ci affascina e al tempo stesso sembra suscitare diffidenza, quasi consistesse di un abile trucco, una luminosa maschera che l’Arte o la Natura forniscono all’uomo quale arma o consolazione. Il dibattito sulle implicazioni culturali del bello e del vero, così come la contrapposizione tra ciò che è piacevole e ciò che invece è ʽutileʼ in quanto educativo, è vivo nella società occidentale dai tempi in cui Platone o Orazio si interrogavano sull’Arte e sulle sue finalità.
Su bello e vero sono invitati oggi a riflettere i visitatori della straordinaria mostra allestita al Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore di Napoli, promossa dal Comune, dalla Fondazione Forum Universale delle Culture e dall’Università degli Studi di Napoli Federico II in collaborazione con Databenc, dal titolo “Il Bello o il Vero. La scultura napoletana del secondo Ottocento e del primo Novecento”. Seguendo un ideale percorso attraverso due secoli di grandi cambiamenti storico-culturali e artistici, si potranno ammirare circa 250 delle più importanti opere degli scultori napoletani di fine ‘800 e inizio ‘900. La grande novità proposta è l’interazione con le sculture, tramite l’utilizzo della tecnologia digitale dei dispositivi elaborati da Databenc (Distretto ad Alta Tecnologia per i Beni Culturali), nell’ambito dei progetti CHIS (Cultural Heritage Information System), SNECS (Social Network delle Entità dei Centri Storici), OPS (Opere Parlanti Show) e Muse@Home. Ogni opera infatti sarà collegata ad un sensore che permetterà ai visitatori non solo di interagire con la scultura e l’ambiente, ma anche di mettersi in contatto tra loro tramite social networks, vivendo così un’esperienza collettiva e non passiva.
“La città, non più solo romantica ed esotica meta del GrandTour, «l’incantevole sirena» di Ettore Bernich, assunse una prospettiva sfaccettata, percorsa dai pesanti interventi urbanistici del Risanamento e della crescita postunitaria. In particolare, fu luogo dell’attività di artisti, scuole e movimenti, che svilupparono i temi del verismo e si inserirono dialetticamente in ambito europeo. […] Un contesto di grande vivacità creativa che, nella scultura, trovò il mezzo più adatto per esprimere la nuova sensibilità.”
1 a 0 per il Vero, dunque? No. Guardatele, lasciatevi coinvolgere: sono immensamente Belle, queste figure. Converrete con me che la dicotomia del titolo della mostra si annulla e supera al primo sguardo, grazie a delle opere che sono Belle e Vere.
Guys ‘n’ Dolls. Vintage culture party
Una volta ripresi da quest’esperienza in un certo senso catartica, è tempo di risalire sulla nostra macchina del tempo e fare un passo in avanti: indossate le scarpette da ballo, le vostre migliori gonne a ruota, i giubbini di pelle, i boa colorati, gli impeccabili completi anni ’20 e scatenatevi al più amato party vintage della città! Chi di noi non ha sognato almeno una volta di volteggiare o scatenarsi in pista sulle note frizzanti della musica di Elvis o sentirsi come i protagonisti delle sfavillanti feste de Il grande Gatsby, tra lustrini e scintillii?
Dalle 19:00: Lezioni gratuite di ballo anni ’50 con gli istruttori di Swingin’ Napoli
Dalle 21:00: The Swing
Dalle 22:30: Esibizione dal vivo dei Good Fellas
La festa inizia, si aprono le danze! Ci sarà tempo per tornare al nostro grigio presente.
Quando: Dal 30 Ottobre 2014 al 31 Gennaio 2015. Dal lunedì alla domenica, 10:00 ‒ 18:00
Dove: Complesso di San Domenico Maggiore, Vicolo San Domenico Maggiore 18, Napoli
Ingresso: Gratuito
Evento: Guys ‘n’ Dolls. Vintage culture party.
Quando: 19 Dicembre 2014
Dove: Teatro Bellini, Via Conte di Ruvo 14, Napoli
Ingresso: 15 euro, biglietti in prevendita al botteghino del teatro.
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