Home AuthorCarmen Capasso Un biodizionario per scoprire ciò che non sai sui prodotti di cui ti fidi
biodizionario

Un biodizionario per scoprire ciò che non sai sui prodotti di cui ti fidi

di Carmen Capasso

Sapete che alcuni dei cosmetici che tanto amiamo possono creare delle dannose dipendenze? Sapete cos’è INCI? Avete mai consultato il biodizionario?Tutto cominciò quando ero dipendente in maniera isterico-maniacale di un noto burro di cacao di cui non voglio fare il nome, quelloLA’ BELLO insomma, ci siamo capiti. Non c’era ora del giorno e della notte in cui non impiastricciavo la mia povera boccuccia con quella invitante pastocchia colorata e profumata. Guai ad uscire senza lui, l’unico che poteva placare le mie labbra avide era solo e soltanto quelloLA’ BELLO. Pensavo di avere seri problemi, fin quando non mi ritrovai a parlare con una persona affetta dalla stessa patologia, la quale mi confermò una simile dipendenza viscerale. Iniziai a fantasticare, immaginando gli omini produttori di quelloLA’ BELLO che vestiti da stregoni in una grossa pentolaccia completavano il preparato infernale con l’ingrediente segreto, quello che avrebbe portato il malcapitato dell’incantesimo a volerne ancora, ancora e ancora. Mi sentii vittima di una stregoneria, finché non decisi di vedere il suo benedetto INCI.

biodizionario trucchi

L’INCI è l’acronimo di International Nomenclature of Cosmetic Ingredients, è quindi quel sistema che è stato stabilito per indicare sull’etichetta i componenti dei cosmetici. Da pochi anni fortunatamente è entrata in vigore una legge che obbliga a mettere in ordine gli ingredienti secondo le loro quantità, quindi dobbiamo tener conto che i primi costituiscono gran parte della composizione del prodotto, mentre gli ultimi saranno presenti in quantità ridottissime. Potrebbe essere una brutta sorpresa scoprire che un balsamo o un siero, in cui vengono dichiarati degli estratti vegetali che ci hanno persuaso nell’acquisto, siano in realtà gli ultimi della lista. Inoltre possiamo subire un’altra delusione quando scopriamo che la nostra crema preferita o la maschera che usiamo per rendere i nostri capelli morbidi e setosi in realtà contiene PETROLIO e SILICONE. Sì, avete capito bene, non vi sto parlando di cose assurde e impossibili. La beffa è che proprio la maggior parte delle cose che usiamo è piena di queste SCHIFEZZE, che per di più si trovano anche in pole position, almeno nei primi tre posti della lista degli ingredienti dei nostri prodotti. State molto attenti quando vi trovate di fronte nomi come:
Paraffinum Liquidum, Paraffin, Mineral Oil, Petrolatum,Vaseline, PEG: avrete la certezza che il prodotto contiene derivati del petrolio.

Se invece vi trovate di fronte nomi per esempio come:

Dimethicone, Cyclopentasiloxane vi trovate in questo caso di fronte a siliconi.

biodizionario barbie senza truccoE’ abbastanza facile riconoscerli perché i loro nomi terminano sempre con i suffissi –one o –xane. I primi sono grassi minerali estratti dal petrolio e vengono usati per darvi quella fantastica sensazione di morbido e di idratato sulla vostra candida pelle, ma funzionano esattamente al contrario: ciò che vi sembra liscio infatti è un maledetto rivestimento che vi lasciano addosso, non essendo dermocompatibili non penetrano nella pelle, non la nutrono e, alla lunga, la soffocano poiché non riesce più a respirare. I siliconi invece derivano completamente da una sintesi chimica, la loro funzione resta grossomodo la stessa: vanno a creare un film sulla pelle e sui capelli che ci convincerà di averli levigati, nutriti e riparati quando in realtà si stanno SECCANDO. Sia i siliconi che i petrolati inoltre sono camedogeni, cioè provocano alla lunga imperfezioni come camedoni e punti neri perché dilatano i pori che, di conseguenza, si riempiranno di impurità.

Se non vi ho sconvolti abbastanza sappiate che queste sono solo due categorie tra le milioni dannose che possiamo trovare nei nostri INCI. Ci sarebbero tanti altri componenti di cui discutere: polimeri sintetici, tensioattivi, parabeni (pare siano addirittura cancerogeni e sono tra i più utilizzati), conservanti, profumi sintetici, coloranti e tanta altra bella roba ancora. Inoltre adesso so che mi odierete tutte, soprattutto quelle che sono riuscite a far iscrivere anche il nonno a Facebook per avere un coupon in più e, ancora di più quelle che hanno fatto ore di fila, scalciando la vicina e malmenando quella brutta antipatica che ha preso da sola gli ultimi 50 smalti disponibili ma, ve lo devo dire: gli smalti KIKO contengono FORMALDEIDE, una sostanza accertata come cancerogena, ma che nonostante questo viene ancora usata nei cosmetici. L’azienda per non sollevare un polverone ha dichiarato testuali parole “é opportuno evitare attentamente il contatto con le cuticole e proteggere la pelle con una sostanza grassa”. Ma ci rendiamo conto? Per mettere uno smalto serenamente dovrei spalmarmi la sugna sui polpastrelli adesso?

Studiando chimica e conoscendo la nocività di certi composti, ho sempre avuto una particolare mania nel vedere gli ingredienti di ciò che usavo. E qui ci ricolleghiamo a quelloLA’ BELLO. Bene, tra i primi ingredienti del simpaticissimo, trovai cera microcristallina (petrolato) e paraffina (anche questo un derivato dell’amico petrolio). Non contiene burro di cacao (karitè), quello vero, ma delle sostanze molto poco raccomandabili. Ecco spiegata la mia dipendenza. Non ero impazzita, non ero malata, le mie labbra erano davvero vittima di quella malsana stregoneria. Fui pervasa da una sensazione di appiccicaticcio e mi sentii l’ennesima consumatrice allocca di ammiccanti campagne pubblicitarie. Infondo chi ha il tempo di leggere quella lunghissima lista piena di nomi indecifrabili? Sembra quasi fatta apposta, proprio per non essere letta… Mi chiesi subito (come sicuramente starete facendo anche voi): “e adesso, che si fa?”. Usiamo delle sostanze che possono davvero migliorare la salute e la bellezza del nostro corpo. Ingredienti davvero benefici saranno quindi tutti gli oli vegetali, i burri e le cere che si possono estrarre dalle piante, glicerina vegetale, vitamine come il Tocofenolo (vitamina E) e il Pantenolo (vitamina B5) le argille e alcuni minerali, insomma tutto quello che è possibile ricavare dalla terra e dai suoi frutti.

Cos’è il Biodizionario? Perché consultare il Biodizionario?

Inoltre adesso vi svelo un sito che davvero può esservi di grande aiuto: IL BIODIZIONARIO. Ideato da un chimico industriale, è un modo semplice e veloce per capire se un composto è dannoso per il nostro corpo oppure no. Ecco il sito del biodizionario.

Se accanto al nome ci sono due pallini verdi è tutto ok; se ce n’è uno è accettabile; se c’è un pallino giallo ci potrebbero essere dei problemi ma, tutto sommato, si può chiudere un occhio – soprattutto se il componente è alla fine degli ingredienti; se ce n’è uno rosso se ne sconsiglia l’uso; se ce ne sono 2 rossi è inaccettabile. Più facile di così?!

Mettetevi in testa che marche patinate ed invitanti non fanno la qualità dei prodotti. Così come sicuramente fate per gli alimenti, ossessionati del capire “ma quante calorie sono?” e “ma cosa sto ingurgitando?”, iniziate a controllare anche gli ingredienti di ciò che diamo da mangiare al nostro corpo!

 

You may also like

13 comments

Mariapaola 26 Aprile 2013 - 10:55 am

Ben detto!!!;)

Mariapaola 26 Aprile 2013 - 10:57 am

E aggiungerei un altro paio di cose…esistono tantissimi prodotti naturali e biologici che spesso costano meno delle creme “famose”. Provate la linea di creme ( corpo-viso-labbra ecc) dell Coop, si chiama LINEA VERDE. La potere trovare all’iper-coop o in tutti i supermercati Coop! Vi assicuro che non ve ne pentirete !;)

Cinzia Cicatelli 26 Aprile 2013 - 11:36 am

A napoli c’è un negozietto di saponi naturali che si chiama Iphy ed è stupendo! c’è il laboratorio ben visibile e producono di tutto, ivi compreso il burro di cacao aromatico! bellissimo!

Carmen 20 Maggio 2013 - 10:00 am

lo sai, tu sei stata la mia maestra in merito ;)!

Carmen 20 Maggio 2013 - 10:51 am

lo sai che sei stata la mia maestra ;)!

Margherita 26 Aprile 2013 - 2:51 pm

Hai detto la sacrosanta verità ! 🙂

Carmen 20 Maggio 2013 - 9:58 am

sei la mia follower preferita *.*!

Veronica 26 Aprile 2013 - 3:08 pm

Wow una nuova scoperta anche per me! Quello “Lá BELLO” triste notizia 🙁 ma grazie per le info…!!!

FrancyTrilly 26 Aprile 2013 - 4:10 pm

Stupendo questo articolo Carmen,davvero interessante perchè la maggior parte delle persone è a digiuno u questo argomento.
Io consiglio anche una bioprofumeria che si trova nei pressi di Piazza Carlo III a Napoli.
http://www.facebook.com/pages/Bellezza-Naturale-Biocosmesi-e-Saponi-Artigianali/201669193198289?fref=ts

Carmen 20 Maggio 2013 - 9:54 am

franci sapevo che da amante del make up e della cosmesi in generale ti sarebbe interessato…a breve un altro sul makeup fai da te ;)!

User 27 Aprile 2013 - 8:14 pm

Nooooooooooooooo quello la’ bello nooooooo ti prego

trasloco-internazionale 18 Maggio 2013 - 3:50 pm

bel servizio da provare, complimenti per il blog 😉 Continuo a seguirvi, aspetto con ansia nuovi aggiornamenti!!

Carmen 20 Maggio 2013 - 9:51 am

grazie mille…spero che i prossimi articoli t’interesseranno sempre più ;)!

Comments are closed.