12485 – 12486 – 12487… e intanto il gallo fuori inizia cantare e voi pensate “cavolo, ‘ste pecore non finiscono mai!”. Se anche voi avete almeno una volta eseguito questa conta allora benvenuti nel Club dei Contapecore, un club in cui le iscrizioni sono sempre aperte e gli iscritti sono sempre di più. Non si sa bene quale sia la ragione, l’unica certezza resta nel fatto che l’insonnia dilaga sempre di più fra la popolazione. Recenti studi, parlano di un’incidenza di 1/3 della popolazione, parliamo di una persona su 3.
L’insonnia è un disturbo dovuto a diverse condizioni sia psichiche che fisiche, ma sicuramente i disturbi che più d’ogni altro sono riconosciuti come fattori scatenanti, sono lo stress e l’ansia che spesso accumuliamo durante il giorno: dall’evento occasionale allo stato cronico-patologico il passo è breve perché dormire poco o non dormire affatto, contribuisce all’aumento dei livelli di stress dovuti al basso rendimento delle attività diurne. Di conseguenza, si entra in un circolo vizioso da cui diventa complicato districarsi man mano che passa il tempo. Sarebbe corretto trovare una valvola di sfogo per lo stress, piuttosto che fare uso di ansiolitici o sonniferi nel senso stretto del termine, perché sono una soluzione temporanea e nasconderebbero il problema senza risolverlo. C’è chi utilizza l’attività fisica come valvola di sfogo, c’è chi trae vantaggio da una dieta specifica, c’è chi si lancia a capofitto nel lavoro, insomma ognuno trova uno sbocco diverso. Io ho trovato estremamente valido, l’ascolto di musica che a me piace definire “avvolgente”. Lasciarsi cullare dalle note è piacevole e rilassante, ritrovare la leggerezza nella musica non è così difficile.
Le tracce per chi fa parte del Club dei Contapecore che io ho trovato intensamente rasserenanti sono:
1. NOTTURNO di Fryderyk Chopin – La grazia delle note di Chopin è di un fascino quasi stucchevole. Anche la persona più ansiosa riuscirà a rilassarsi.
2. EYE IN THE SKY di Alan Parsons Project – Il sound ipnotico e visionario di Alan vi accompagnerà verso la distensione totale ed incondizionata.
3. SCARBOROUGH FAIR di Simon & Garfunkel – La soave dolcezza che è il marchio di fabbrica del duo statunitense non darà scampo allo stress vi sembrerà di meditare.
4. BLOWIN’ IN THE WIND di Bob Dylan – Ascoltatela e resterete per sempre giovani.
5. BY THIS RIVER di Brian Eno – Ascoltatela: la sua scelta non necessita di giustificazione.
6. ALBATROSS dei Fleetwood Mac – Un sound veramente rilassante caratterizza la traccia dall’inizio alla fine
7. CLAIR DE LUNE di Claude Debussy – Sarà un vero “chiaro di Luna”.
8. KIND OF BLUE di Miles Davis – Un classico di Davis perfetto per alleviare lo stress e abbandonarsi fra le braccia di Morfeo.
I brani suddetti su di me funzionano, chiaramente la scelta è puramente personale, ognuno ha la propria personalità e le proprie esigenze, così come è soggettivo scegliere il momento della giornata in cui ascoltare musica per rilassarsi, l’unica cosa importante, è dormire. Non ha importanza se a farvi dormire sarà un pezzo dei Metallica piuttosto che Franz Liszt, ma in linea di massima vi consiglio di partire dai brani che v’ho proposto.
Cari contapecore lasciamo in pace queste povere pecorelle che pur si saranno stancate di essere contate ed andiamo a dormire…
Buonanotte!
