Siete pronti alla winter edition dei libri da divorare in un sol boccone? Dopo le pagine più gustose sotto l’ombrellone, è il momento di parlarvi di quelle più adatte al caldo tepore del nostro caminetto.
Il Natale appena trascorso ci dona l’illusione di un inverno ormai passato, e invece i giorni più freddi e uggiosi devono ancora bussare alle nostre porte! Svanita la magia di dicembre, non ci resta che coccolarci con le nostre letture, una bella tazza di cioccolata calda, il caldo plaid (quasi sempre scozzese), un amico a quattro zampe e lo scoppiettio del fuoco. Ok, ok, va bene anche il proprio letto, il solito junk food e il condizionatore acceso a palla.
Ma veniamo al sodo. Come scegliere una lettura invernale? Ovviamente, il discorso della lasagna indigesta a ferragosto vale anche per l’immangiabile ghiacciolo a metà gennaio… insomma inutile negare che ci sono letture più “adatte” ai primi mesi dell’anno! Se in estate è meglio optare per qualcosa di fresco e leggero, direi che di questi tempi possiamo dedicarci a letture più impegnative, ma sempre con uno sguardo ammiccante alla primavera che verrà.
Ecco a voi tre succulenti bocconcini letterari che scalderanno il vostro cuore, il vostro cervello e le vostre giornate:
Il bambino con il pigiama a righe – John Boyne
Caro lettore,
sebbene di solito ci riserviamo questo spazio per raccontarti una trama o descriverti dei personaggi, per una volta ci prenderemo la libertà di non farlo. Non solo perché il libro che hai fra le mani è molto difficile da definire, ma anche perché siamo convinti che qualunque nostra parola ti priverebbe del sapore della scoperta. Se comincerai a leggere questo libro, infatti, farai un viaggio. Un viaggio con un bambino di nove anni che si chiama Bruno. (Ma questo non è un libro per bambini di nove anni.) E presto o tardi arriverai con lui in un luogo circondato da un recinto. Di luoghi così al mondo ne esistono molti, ma speriamo che tu non ne conosca mai uno.
La metafisica dei tubi – Amélie Nothomb
Pensare alla creazione, però, non è mai stato così sfizioso! Lungi dall’essere un testo didascalico, la Metafisica dei Tubi “parla del primo impatto con la vita e dell’attrazione della morte, della scoperta del linguaggio e della bellezza della menzogna”.
Sagace, intelligente, guizzante! Consigliatissimo!
The Waste Land – T.S. Eliot
Per ardere, come il fuoco del vostro camino e bruciare tra i versi di questa “tragedia grottesca”.
L’inverno ci tenne al caldo, coprendo
La terra di neve immemore, nutrendo
Una piccola vita con tuberi secchi. (5-7)
Questi i miei consigli per un inverno letterario e ricordate: un libro non si giudica dalla rapidità con cui lo divoriamo, ma dal bel sapore che ci lascia in bocca!
Buona lettura!