Libri da leggere sotto l’ombrellone… in un sol boccone!

Non tutti i libri sono fatti per essere divorati in un sol boccone, soprattutto i libri da leggere sotto l’ombrellone. Alcuni sono davvero “difficili da digerire” , altri  “ti gonfiano subito” e bisogna mangiarli a piccoli morsi. Di queste ultime categorie fanno parte anche alcuni grandi classici, alcuni intramontabili “polpettoni letterari” che richiedono il giusto tempo di “assaporamento”, masticazione, deglutizione e digestione.

Ad esempio io  reggo solo a piccole dosi gli scrittori russi e francesi, per me troppo prolissi e descrittivi. SACRILEGIOOOOO! – starete pensando – ma è un dato di fatto che ho impiegato 4 mesi per finire Delitto e castigo e ben 2 per terminare Madame Bovary. Invece, trovo davvero avvincente la letteratura inglese e giapponese, di cui sono davvero ghiotta, in pochi giorni sono capace di farmi scorpacciate di interi tomi!

Ovviamente il tempo di lettura è soggettivo, e dipende da tanti fattori (tempo libero, serenità mentale, particolare inclinazione alla tematica ) ma sono fermamente convinta che ci sono libri che per loro natura  si  fanno leggere in un batter di mascella, mentre altri bisogna sorbirli a più riprese a prescindere dai sopracitati fattori.

Come vi ho già detto in Per me una quattro stagioni…di libri, c’è un momento giusto per ogni libro e l’estate è fatta per letture brevi e fresche – a meno che non siate dei bibliofili masochisti.

Ecco dei bocconcini davvero appetitosi, libri da leggere sotto l’ombrellone senza il rischio che “vi restino sullo stomaco”:

Elena Ferrante. L’amica geniale

Ci sono due cose che potrebbero farvi desistere nell’acquistare il primo libro della saga delle due amiche Elena e Lila: la copertina stile harmony (terribili, davvero, mi dispiace e/o edizioni) e il fatto che sia un best seller planetario (tipo come quei filmoni con un cast stellare che poi sono davvero scadenti). Andate oltre, davvero, e non ve ne pentirete. E non spaventatevi nemmeno per la lunghezza, che L’amica geniale si lascia leggere in un batter d’occhio, sarete rapiti come in un inedito binge reading e vorrete continuare la storia acquistando in maniera maniaco-compulsiva i restanti tre volumi. E’ la Ferrante ad essere geniale: scrittura semplice ma frizzante, una narrazione che tiene sempre alta l’attenzione, senza perdersi nemmeno una pagina o un capoverso. Da sfondo una Napoli terribile e meravigliosa. Vera. Un neo-neoralismo tutto da amare e che si fa amare!

Pronti a questa scorpacciata letteraria?

Leonardo Sciascia. Candido, ovvero un sogno fatto in Sicilia

Riprendendo il Candido di Voltaire, il conte philosophique di Sciascia è una lucida, attenta, amara e, nel contempo, divertentissima invettiva nei confronti dell’Italia del dopoguerra. Lo scrittore siciliano non risparmia nessuno: partiti di destra e sinistra, americani, tedeschi, mafiosi, ecclesiastici e non. Il protagonista Candido Munafò smaschera con la sua irritante e incompresa ingenuità tutte le contraddizioni del nuovo governo siciliano e per estensione della nuova Repubblica Italiana.

Piacevolmente sorprendente come tutti questi temi da sussidiario scolastico siano trattati con leggerezza, intelligenza e ironia.

Da divorare con voracità in poche ore!

Erri De Luca. Tentativi di scoraggiamento (a darsi alla scrittura)

Appena 32 paginette da sgranocchiare intensamente, da snocciolare in qualche breve pausa: Erri De Luca ci parla provocatoriamente dell’essere scrittore, in una sorta di micro-manuale deontologico. Lo scrittore partenopeo cerca di dissuadere dalla pratica della scrittura i più, automaticamente convincendo con passione i meno

Voglio condividere con voi la dedica del mio migliore amico, che sia per voi il mio “tentativo di incoraggiamento alla lettura”:

Lo ammetto: questo è un regalo usato. Nel senso che l’ho comprato appositamente per te, ma ho voluto valutare l’acquisto. È bastato un viaggio in treno per leggerlo tutto d’un fiato ma chissà se basterebbe un’intera transiberiana per assimilarlo. O una vita…Sperando che sia una cartuccia a salve. Se non addirittura una molla a scatto…

Uno dei più indicati libri da leggere sotto l’ombrellone!

Alessandro Baricco. Seta

Se amate immergervi nelle letture romantiche, Seta rappresenta la ciliegina sul vostro gelato estivo. Pietro Citati scrive:

“Nel mattino in cui scrisse Seta Alessandro Baricco immaginò che tutta la letteratura del mondo fosse scomparsa… Come Flaubert, voleva scrivere  ‘un libro fatto di niente’…”

E direi che Baricco ci è riuscito. Breve, intenso, sognante, un portale cartaceo verso un altro mondo: le antiche e suggestive terre giapponesi e e le sconfinate lande di seta della Francia meridionale.  Come lo scrittore stesso dichiara: “Questo non è un romanzo. E neppure un racconto. Questa è una storia”. Ed è una storia d’amore che non brucia, ma che non si consuma nemmeno. Un amore di quelli che apprezzi con gli anni, di quelli che si nutrono di rispetto e sopportazione. Di quelli belli, veramente.

Questi i miei consigli per  i libri da leggere sotto l’ombrellone (quelli per i nerd potete trovarli QUI) e ricordate:  un libro non si giudica dalla rapidità con cui lo divoriamo, ma dal bel sapore che ci lascia in bocca!

Buona lettura!

Cinzia Cicatelli: Scrivo, ovunque e comunque. Per diletto e per professione. Mi piacciono le leggende e la cioccolata. Le opere post-moderniste. Il rumore dei passi su un palcoscenico. Gli anni ’30-’40. Inventare storie. Le foto sfocate. I film con finale aperto. I viaggi in treno. L’odore delle città. L’insolito nelle persone. Il cielo.

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