di Francesco Bove
Ritorna la famosa kermesse napoletana, “Pausilypon, suggestioni all’imbrunire” organizzata dal CSI – Gaiola Onlus, una manifestazione davvero importante non solo per gli spettacoli proposti, tutti di alta qualità, ma soprattutto per la location suggestiva. Le otto serate, infatti, sono in programmazione al Parco Archeologico di Posillipo, luogo ai più sconosciuto, a cui si accede tramite la grotta di Seiano, un tunnel che taglia la collina di Posillipo, lungo poco più di 700 metri.
Si tratta di una testimonianza archeologica davvero interessante che fa da sfondo ai concerti “all’imbrunire”. Un evento incredibile dove, in poco più di due ore e mezzo, il pubblico è condotto per mano attraverso i tesori del complesso archeologico grazie alla collaborazione di numerosi volontari del CSI. Infatti ogni appuntamento è caratterizzato da una visita guidata, che parte proprio dall’interno della Grotta, illuminata da fiaccole, per arrivare al Teatro dell’Antica Villa d’Otium di Publio Vedio Pollione. Ieri si sono esibiti Mariano Bellopede e Carmine Marigliano in un duo pianoforte e flauto che ha offerto un concerto innervato di suggestioni brasiliane, classiche e jazz grazie alla fantasia timbrica di Bellopede e alla versatilità di Marigliano. Le composizioni, tutte originali tranne “Maracatu” di Egberto Gismonti, alternano lente melodie vellutate a vorticose sequenze cromatiche progettate attorno a una struttura sempre riconoscibile. Al termine di ogni esibizione, c’è sempre il buffet offerto da Cupiello, la cultura del gusto, Cantine Astroni e dall’Associazione Italiana Sommelier Delegazione di Napoli.
L’intento è nobile : con gli introiti delle serate, si andranno a finanziare dei progetti volti a valorizzare il comprensorio archeologico-naturalistico Pausilypon. Infatti quest’anno, con i proventi della manifestazione, si vorrà restituire al pubblico il “calidarium” del complesso, oggi ancora inaccessibile. Francesco Capriello e Stefano Scognamiglio, i due organizzatori della rassegna, hanno dato un valido contributo artistico, adesso tocca al pubblico napoletano appoggiare una delle più interessanti iniziative di questo mese di maggio.