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costume da bagno maschile

Costume da bagno maschile perfetto cercasi

di Carmen Capasso

Sei uno di quegli uomini per cui un costume da bagno maschile vale l’altro? Sai che tagli diversi possono risaltare o sminuire il tuo physique du ròle? Come tutti gli Homo Hanimalus che si rispettino, scendi oliato già da casa con la sugna avanzata del tortano di Pasqua e con lo slip  – che per tua sfortuna – lascia davvero poco all’immaginazione? Oppure sei uno di quelli che “grasso è bello” e quindi si ostinano a prendere costumi di taglie inferiori con l’elastico rigorosamente sotto panza? Magari urli, mi rendi involontariamente partecipe delle tue ultime fantasiose avventure con l’altro sesso e mi rendi vittima dei tuoi pessimi gusti musicali. Giochi a pallone con i tuoi amici come se fossi all’Olimpico e quando cerco di bagnarmi e di entrare gradualmente in acqua, muori dalla voglia di lanciare quel pallone vuoto come il tuo cervello di fianco a me, solo per il gusto di vedermi imprecare? Forse ti è sfuggito che così come nella civiltà degli Homo Sapiens, anche in spiaggia ci sono delle regole.

Per ogni occasione e per ogni fisicità c’è il costume da bagno maschile perfetto. Tre sono le tipologie :

Lo SLIP chiamato anche Speedo, adatto agli SPORTIVI e a chi non è ALTISSIMO. Generalmente è elasticizzato e con dei cordoncini interni o esterni, quello classico è nero ma ci sono in tanti colori e fantasie. Essendo sgambato slancia, perfetto quindi per chi è minuto. Naturalmente non deve essere troppo sgambato perché altrimenti si corre il rischio di essere volgare.

FOTO1DAVID costume da bagno maschile

Il PARIGAMBA è il costume da bagno maschile adatto a TUTTE LE FISICITA’. Si trova in due versioni: aderente o in cotone. Diffusissimo in tinta unita ma anche a piccole fantasie, molto elegante. Naturalmente per chi ha un fisico non proprio perfetto magari con qualche chiletto in più, sconsiglio vivamente quello aderente.

costume da bagno maschile boxer

Il BOXER o BERMUDA, rubato dal guardaroba dei surfisti, ora è il costume da bagno maschile utilizzato dai giovanissimi. Arriva sopra al ginocchio e viene chiamato in inglese BOARDSHORT cioè pantaloncini da tavola da self. Infatti le prime fantasie sono molto colorate, a fiori, hawaiane etc… E’ sconsigliato a chi non è altissimo perchè arrivando fino al ginocchio accorcerebbe la figura ed è anche sconsigliato a chi ha ormai superato gli anta, potrebbe risultare un po’ ridicolo.
costume da bagno maschile

Adesso però andiamo sul “pesante” e oltre al costume da bagno maschile, parliamo un po’ di Bon Ton da spiaggia o meglio di REGOLE da rispettare assolutamente se non si vuole essere molesti e fastidiosi.

FOTO4BONTON-La MUSICA ad alto volume. Si va in spiaggia per rilassarsi, risposarsi, godersi anche un po’ di sana pennichella. Non è divertente ascoltare Gigi che intona “le domeniche di AGOSTO quanta NEVE che cadrà!”. Ci sono inoltre delle coloratissime e super trend cuffie, compratele e USATELE.
-I simpaticissimi GAVETTONI. Con loro s’infrangono istantaneamente – come fa il palloncino molesto che usate – decine di regole di bon ton. Già v’immagino scorrazzare lungo la spiaggia, alzare la sabbia, disturbare tutti quelli che vi sono intorno… è vero, dopotutto siamo ragazzi, ma un po’ di educazione è necessaria. Nel momento in cui lo lanciamo alla povera vittima, con l’effetto a spruzzo, deliziamo poi dell’acqua ghiacciata tanti altri che sono lì a prendere placidamente la tintarella.
-Lo SPORT sulla spiaggia. Il racchettone, la boccia, il freesby è da evitare rigorosamente. Andate in un bellissimo campo ad hoc, con l’abbigliamento giusto, ma non in spiaggia. Basta Supersantos che centrano perfettamente il viso di chi, ignaro, ha appena chiuso gli occhi e non sta partecipando alla vostra finale di Champions! Basta palline da tennis che schizzano simpaticamente quel poveretto a riva che ancora non ha deciso se bagnarsi o no!
Io però ve la devo proprio dire tutta: amo giocare con i racchettoni a riva, mea culpa ma questa regola del bon ton, proprio non potrò seguirla.
-Il TELO, mi raccomando le distanze tra un ospite e un altro, lasciamo almeno 2 metri di distanza. A nessuno interessano i tuoi discorsi, i tuoi pettegolezzi, le tue chiacchiere. Tutti quanti vogliono godersi il loro relax. Un cosa importante, quando lo riponi cosa fai? Tutti risponderanno: una bella SCROLLATINA! Si bravi, in modo da cospargere di sabbia tutti quelli che vi sono vicini. State attenti ai venti e, con molta discrezione piegatelo, lo scrollerete a casa.
-Gli ALCOLICI banditi rigorosamente almeno sino alle 19. Acqua, per idratarti e stop.
Inoltre quando andrete fuori quest’estate, se avrete la possibilità di essere ospiti da qualcuno del posto, NON RIFIUTATE MAI! L’invito va sempre accettato perché potrebbe essere preso come un’offesa personale. Portate sempre un piccolo cadeau, un omaggio, senza strafare, per non mettere in imbarazzo chi vi ospita. Inoltre può succedere che a tavola vi troverete piatti sconosciuti. E’ buona educazione accettare tutto, magari a piccole dosi, cercando di capire quali sono i gusti più simili ai tuoi, mai rifiutarlo a priori. E’ come se gli stranieri rifiutassero i nostri spaghetti, che per noi sono sacri. Una volta individuato il cibo di tuo gradimento non lasciare nulla nel piatto, anche quello sarebbe un segno di cattiva educazione… Mi raccomando però, senza fare la scarpetta!

Non vi trasformate nel classico stereotipo dell’italiano alla ricerca di una pizzeria a tutti i costi, che deve parlare per forza in italiano anche quando gli altri non capiscono niente e, che fa caciara ovunque va! Ricordatevi una cosa, non c’è nessuna cultura MIGLIORE di un’altra. Infondo siamo tutti meravigliosamente diversi.

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