Chi pensa alla carta stampata e ai libri spesso immagina un mondo vetusto e conservatore, immagina un luogo impolverato con volumoni ammucchiati su vecchi scaffali, non è forse così? E invece il mondo della lettura e dell’editoria è in continua evoluzione e rivoluzione e i booklovers devono mantenersi al passo con i tempi, non solo in termini di nuove uscite, ma di nuove frontiere di condivisione e fruizione dei libri.
Di seguito le 4 booknews più interessanti per chi ama leggere o scrivere, su carta o sui social…
Finalmente l’app nota per le foto #selfie e le tendenze – diciamo, più prettamente estetiche – prende a cuore il mondo dei libri! Booknews si inventa un modo per divulgare la letteratura attraverso i persuasivi mezzi dell’immagine: i fondatori del profilo postano le copertine dei libri e inseriscono una breve trama nella descrizione. Per chi non è un abituè delle librerie, è un modo diverso ed originale per essere “agganciati” dalla copertina e in più si ha la possibilità di commentare e scambiare opinioni sotto la foto stessa. Perché un libro si giudica anche dalla copertina! (Sfido chi non l’abbia mai fatto).
– Passiamo a TWITTER e l’interessantissimo progetto del TwitterFictionFestival
Per la serie “in guerra e in letteratura tutto è concesso”, ecco il festival lanciato della Association of American Publishers (@AmericanPublish) e dalla Penguin Random House (@PenguinRH_News), in collaborazione, ovviamente, con Twitter. Come funziona? C’era tempo fino al 5 febbraio per iscriversi ma tra il 12 e il 16 marzo ne vedrete delle belle. Gli scrittori possono sviluppare la loro storyline nei modi più disparati: coinvolgendo gli utenti in prima persona che diventeranno dei featured-storyteller, condividendo a puntate (o sarebbe meglio dire a tweet) il proprio racconto o sfruttando video su Vine, creando diversi account che in realtà rappresentano i protagonisti della storia stessa. Insomma, una maniera davvero innovativa di concepire lettura e scrittura, unire lettori e scrittori (noti e meno noti) . Per seguire il tutto basta dare un’occhiata all’hastag #twitterfiction e magari diventare anche tu protagonista e co-autore di una storia!
– Per chi ama il contatto fisico con i libri, voglio segnalare una semplice quanto “innovativa” iniziativa: il flashmob promosso dall’Associazione Culturale Caffeina , da anni impegnata nella diffusione e nella salvaguardia della cultura #1MarzoCompraUnLibro
Questo evento è unico nel suo genere perché mai fino ad oggi si era pensato a creare fattivamente un evento per avvicinare le persone alle librerie. Ecco come l’Associazione promuove il flashmob: “Compiamo un gesto di civiltà e fiducia: il primo marzo andiamo tutti in libreria e compriamo un libro perché la cultura è l’unico modo per salvare il nostro paese. È importante farlo tutti insieme! Pensate che segnale enorme vedere tanta gente che tutta insieme va in libreria a comprare un libro! Facciamo vincere la cultura! E intanto cominciamo a pensare che libro compreremo!”
– Terminiamo invece con una notizia sul fornte degli ebook e la sempre più vicina possibilità di noleggiare i libri attraverso lo STREAMING LETTERARIO.
Esatto! Una sorta di tessera di biblioteca virtuale che permetterà, come successo con Spotify per i file musicali, di abbonarsi ad un catalogo virtuale e grazie ad una quota mensile, per poter attingere illimitatamente ai file compresi nel prezzo per quel lasso di tempo. In Francia ha appena fatto il suo ingresso Youboox (ne parlava LaRepubblica qualche settimana fa) ma in USA e in Spagna il servizio è attivo già da tempo. Per gli editori e i librai lo streaming dei libri potrebbe assestare l’ennesima ferita mortale, ma per i lettori rappresenta una opportunità in più tra le quali scegliere:
1- avere una copia cartacea, acquistando in maniera “tradizionale”;
2- avere una copia digitale, acquistandone la licenza d’uso (vi ricordate, spiegai in QUESTO ARTICOLO che in realtà noi abbiamo solo” l’usufrutto” di un e-book),
3- sfogliare i libri solo per un periodo limitato di tempo e a prezzi bassissimi, grazie allo streaming letterario.
Voi quale opzione preferite?
Queste le booknews più scottanti dell’ultimo periodo, visto che essere lettori è davvero di tendenza? E ricordate “Il mondo (dei libri) è bello perché vario”.