Dal cinema alle serie tv Il Cantico Di Natale di Charles Dickens è una delle opere della letteratura tra le più citate e reinterpretate nel mondo della fiction. Anche i fumetti non sono esenti da questo fenomeno: se l’esempio più lampante è l’ispirazione di Carl Barks per la caratterizzazione originaria di Paperon De Paperoni (in lingua originaria esplicitata già dall’omonimia, visto che si chiama Uncle Scrooge), anche altri personaggi hanno vissuto avventure che, per struttura narrativa o per tematica, sono palesi rifacimenti in chiave fumettistica di A Christmas Carol.
Il numero 112 di Fables, “All in a Single Night”, è il viaggio natalizio di espiazione-formazione che Rosa Rossa, la sorella sfigata di Biancaneve, intraprende sotto la tutela del grillo parlante per incontrare non dei fantasmi, ma i tre agenti della Speranza. Ambientato nell’innevato regno del Vento del Nord, L’EREDITÀ DEL VENTO di Bill Willingham & Mark Buckingham è il brossurato che raccoglie questo fiabesco ma cupo cantico natalizio della ribelle Rosa Rossa, un fumetto ideale da leggere davanti al caminetto. Ma se vi spaventa la decennale continuity di Fables (e fate male perché è uno dei migliori prodotti della nona arte degli ultimi anni, che proteste anche recuperare con la recente ed economica ristampa da edicola), chi preferisce i colori sgargianti di Paperopoli alle innevate vette del Regno del Nord potrebbe optare per PAPERINO E IL CANTO DI NATALE di Carl Barks e IL CANTO DI NATALE di G.Martina & J.C.Fonts, due intramontabili classici Disney raccolti di recente in volume per la collana de I Classici della Letteratura Disney. Perchè sotto sotto si sa che quelli Disney sono prodotti che, oltre quello dei bambini, sono in grado di scaldare anche il cuore degli adulti. Per tutti i lettori che alle calzamaglie di lana preferiscono quelle aderentissime dei propri supereroi, invece BATMAN: NOEL di Lee Bermejo è la storia più adatta per questi giorni di festa. Con lucidità e intelligenza, l’autore crea un parallelismo inaspettatamente calzante tra i due miliardari: se Ebenezer Scrooge è l’icona dell’avidità materialistica, in questo graphic novel Bruce Wayne è rappresentato come l’incarnazione dell’avidità morale perché la sua inappagabile sete di giustizia lo rende sempre più arido sotto il profilo umano. Catwoman, Superman e Joker incarnano rispettivamente i fantasmi del passato, del presente e del futuro, mostrandogli prima i tempi più spensierati in cui cominciò la sua crociata contro il crimine, poi le sue attuali difficoltà a relazionarsi con il prossimo a causa di quella che è divenuta un’ossessione e, infine, un eventuale futuro senza Batman in cui le cose potrebbe essere più rosee per Gotham City. Tutti gli appassionati dell’horror iconoclasta e un po’ kitch, coloro che stanno già temendo il giorno in cui Robert Kirkman metterà la parola fine alla grande epopea seriale di The Walking Dead, non possono invece perdersi il CANTO DI NATALE ZOMBIE di Jim McCann & Baldeon David. Negli ultimi anni, l’infestazione cui L’alba dei morti viventi ha dato inizio, si è propagata non solo in tutti i media e le arti, ma ha iniziato ad intaccare anche le opere vere e proprie. Dopo Elizabeth Bennet in Orgoglio e Pregiudizio e Zombie, adesso è proprio Ebenezer Scrooge a doversela vedere con una mandria di zombie vittoriani che assedia la sua tenuta. La cosa assurda di quest’opera che fonde Dickens e Romero nella metafora di una Famelica Morte che attacca il capitalismo è che… funziona!
Fortunatamente per chi invece di Dickens e delle sue morality tales non ne può più, ci sono anche letture a fumetti perfette per Natale che non si ispirano al famoso cantico. Nell’atmosfera gotica ma dai toni decisamente divertenti del Paese di Halloween, Jack Skeleton è il sagace protagonista alla ricerca dello spirito del Natale in THE NIGHTMARE BEFORE CHRISTMAS di Jun Asuka, trasposizione in stile manga del film d’animazione diretto da Henry Selick e prodotto da Tim Burton. Anche il nostrano indagatore dell’incubo ha avuto il suo da fare a Natale. Nel numero 196 di DYLAN DOG – CHI HA UCCISO BABBO NATALE? di Pasquale Ruju & Giampiero Casertano, la candida neve si tinge di rosso perchè Santa Claus ha deciso di punire i cattivi della sua lista con una punizione molto più cruenta e definitiva del solito carbone. La lettura imprescindibile, il fumetto con il quale farete un figurone se impacchettato e regalato, è però BLANKETS di Craig Thompson, una storia d’amore che di natalizio ha solo l’ambientazione invernale, ma sarà capace di sciogliere i vostri cuori come fossero neve, più di qualsiasi canto di Natale.
Se è luogo comune che le festività natalizie rappresentino la speranza di cambiamento per un futuro migliore, voi, nerdacci così avidi di nuove storie da fare concorrenza al vecchio Scrooge, quale fumetto sperate di trovare sotto l’albero?