Sai quali sono i capi del nostro guardaroba che gli uomini irrimediabilmente odiano? Quali sono invece quelli che destano sorprendentemente la loro attenzione?
La scena è sempre quella. La mia, la vostra, e di tutti i racconti delle mie amiche. Passi ore a immaginare il look perfetto, altre ore per mettere insieme quello che nella tua testa sembrava un look super giusto, una mezz’oretta per metabolizzare che non è proprio così come l’avevi pensato nella tua testolina, ma alla fine scendi fiera le scale, con quei 15 minuti di ritardo fisiologico che pure se sei puntuale li devi fare (altrimenti “non si femmn!“), pensando che con questo completo addosso proprio non potrà resisterti. E magari sei col fiatone e gli occhi pieni di attesa, pronti per assaporare la sua faccia meravigliata o ancor meglio estasiata, ma lui vi guarda come sempre, sorridente e completamente ignaro di cosa vi siete fieramente messe addosso, si, perché quella è proprio l’ultima cosa che guarderà.
Ma se io vi dicessi che la salopette oversize ma molto cool non è stata proprio l’idea più giusta? E che forse sarebbe stata meglio la vista e rivista longuette strech, ma che al maschietto fa impazzire? Ah, la testa degli uomini, che coacervo di banalità. Il look per stupirlo non è altro che il solito. Dov’è quindi la sorpresa? Nessuna care amiche, proprio nessuna, mettetevi l’anima in pace e amen. Fatto sta che ognuna ha (più o meno) una certa personalità, e ci si può anche un attimino discostare dall’ovvietà e tentare di stupirlo evitando però d’indossare quello che loro proprio non riescono a sopportare.
“Che mi metto?” è la fatidica domanda che prima di ogni appumento che ci perseguita davanti al guardaroba: ecco a voi quindi, carissime ladies, un elenco di cose che sarebbe auspicabile non mettere per evitare di colpirlo in fronte invece che al cuore.
1 – LO STILE MASCHILE. Ebbene, vi ho spezzato già da subito il cuore. Eravate come me convinte che l’ermafroditismo li colpisse? Che indossare dei vestiti simili ai loro potesse incuriosirli? SBAGLIATO! Un gran bel buco nell’acqua amiche mie. Hanno dichiarato che lo stile maschile su una donna li impaurisce e li confonde. Oh poveri creaturi! Lo so, ognuna di noi ha sempre sognato un tailleur minimalissimo Gucci, bhè, continuate solo a sognarlo e risparmiate i soldi!
2 – LE BALLERINE. La prima volta forse che mi sento nettamente vicina all’universo maschile. Ditemi quello che volete, ma le ballerine mi fanno rabbrividire. Sono carine, simpatiche, ma solo da vedere sullo scaffale del negozio. Rendono tozza la figura, la camminata diventa poco ancheggiante e sensuale, non sono comode (smettete di dire che lo sono!), what else? Da indossare solo nel caso in cui siate dotate di una signor coscia di 1.60 cm e non se si è alte 1.60 cm!
3 – LO SMALTO NERO. Quando ci chiedono se ci siamo chiuse le dita nella cerniera della porta, non stanno scherzando, sono seri. Lo so, va molto di moda, ma preferiamolo per un uscita tra amiche non con l’esemplare maschio che ci piace (io intanto me ne frego, e lo continuo a mettere, se ha qualcosa da ridire, ho chiuso le mani nella cerniera della porta davvero).
4 – I CAPELLI LEGATI. Per quanto possiamo sentirci estremamente sexy con quella coda iper-tirata gellata e laccata, sappiate che al maschietto non sempre piace. A lui piacciono sciolti, vaporosi e profumati. Una zona del corpo molto erogena per l’uomo, è la nuca, il collo di una donna. Mostratelo ogni tanto, mentre giocate con i vostri capelli, ma fatelo con parsimonia altrimenti potrebbe diventare un vampiro.
5 – LA SALOPETTE. Così come vi accennavo prima, secondo una recente statistica il 99% non sopporta quest’indumento sulla donna. Devo dire che a me non dispiacciono ma ammetto che, come loro affermano, nascondono tutte le nostre curve. Però ammettiamolo, è un indumento da scartare quello pre-maman per uscire con lui, suvvia.
6 – TRUCCO. Il 78% ama il look naturale (quando per naturale s’intendono mai colori e tratti eccessivi). Il 70% odia il rossetto fucsia e rosso-black, il 76% trova seducente una bocca rossa e infine il 98% è contrario ai colori troppo vivaci sulle palpebre. Vi svelo una curiosità letta qualche giorno fa in un articolo scientifico. Il maschietto sarebbe fisiologicamente attratto in realtà dal rossetto rosso, non è solo una questione di gusto e ora vi spiego perché. Secondo la Manchester University, nel complesso mondo dei segnali sessuali le labbra sono uno dei nostri tratti più eloquenti. Quando ci eccitiamo le labbra si gonfiano, si riempiono di sangue e si arrossano. Inconsciamente interpretiamo le labbra completamente rosse come segno di eccitazione. Ecco quindi che nel gioco degli stimoli sessuali, il rossetto rosso imita lo stato di eccitazione sessuale.
7 – UGG. Gli stivali australiani proprio non piacciono: “Sembra di vedere due conigli morti riempiti con dei piedi puzzolenti“, hanno dichiarato. Anche gli stivali da gladiatore proprio non gli garbano perché dicono che lasciano segni sulle gambe e infine non sopportano nemmeno le zeppe, dicono che non sono per niente femminili. Oh e insomma, basta mò. Sorvoliamo felicemente sul NO ALLE BALLERINE, ma se il colesterolo ha detto almeno SI A VALSOIA, voi mi dovete dire SI almeno alle zeppe. Cerchiamo di camminarci sopra come delle femmes fatales promesso, siamo più alte e sono COMODE, lasciateci almeno queste e siamo tutti più felici, vi voglio bene.
8 – I COLORI FLUO. Questa cosa mi ha un pò’ destabilizzata, pensavo che fossero monocromatici e si accorgessero al massimo del nostro abito super skinny rosso, e invece no, udite udite… Riescono a vedere anche loro i colori. E tra i tanti colori che vedono una cosa è certa: non sopportano quelli fluo, la fantasia floreale e i colori acidi.
Anche stavolta è arrivato il momento dei saluti. È vero, la percentuale di uomini che nota il look di una ragazza è la netta minoranza, ma non per questo dobbiamo far finta che non esista. Sapersi valorizzare è un arte, fermo restando che se una donna è molto bella, ha portamento e aurea, si potrà vestire anche di stracci col risultato che valorizzarà quegli stracci. Allo stesso modo una cozza può mettersi tutto quello che vuole, ma nella maggior parte dei casi resta cozza. Eppure sono convinta di una cosa sacrosanta, cioè che la moda serva a farci sentire meglio e questo secondo me alla fine condiziona anche un po’ chi ci sta attorno. Un esempio? Lucio Dalla. Quando cominciò a vestirlo Armani disse: “Mi sento figo”, si mise a dieta e cominciò a curare il suo aspetto. Lasciamo alla cozza l’ebrezza di sentirsi Lucio Dalla.