Per i tuoi costumi di carnevale cinema e serie tv sono l’ispirazione ideale

Se siete stanchi dei soliti travestimenti da pirata o strega, e cercate un costume originale per le vostre feste, sappiate che per icostumi di carnevale cinema e serie tv sono l’ispirazione ideale! Ecco qualche suggerimento utile per essere creativi e trendy in poche semplici mosse, con costumi fai da te ispirati ai personaggi.

Per i vostri costumi di carnevale cinema e serie tv possono essere una fonte di ispirazione per travestirsi come i personaggi del grande e piccolo schermo.

Iniziamo con un capolavoro della Disney Pixar: Inside out. Quanti di voi hanno adorato il personaggio di Tristezza, quel grazioso esserino blu che macinava lacrime e catastrofismo? Il look di Tristezza è facile da riprodurre: maglione pesante azzurro, a collo alto, leggings blu elettrici e una ballerina dello stesso colore. Accessori fondamentali per completare l’outfit sono gli occhialoni rotondi da nerd, che potete cercare in grandi catene come Tiger o Claire’s, e la parrucca blu elettrica, a caschetto. Concentriamoci ora sul make-up, vero pezzo forte del costume: la base deve essere azzurra, l’ombretto blu scuro e le labbra leggermente rosa.

Altro personaggio da cui prendere spunto per un costume alla moda è Katniss Everdeen, l’eroina di Hunger Games. Per questo travestimento servono: una maglia nera con scollo a V, pantaloni cargo (quelli con le tasche laterali), una giacchetta nera stretta con cappuccio, un paio di stivali sportivi neri, una spilla con la ghiandaia imitatrice(on-line troverete facilmente delle copie, in alternativa, potete disegnarla voi stesse su un cartoncino rigido e incollarla su una spilla da balia) e uno zainetto arancione. Passiamo ora all’acconciatura. Se avete i capelli lunghi e scuri, raccogliete la vostra chioma in una singola treccia lungo la schiena e fermatela con un elastico. Quanto al trucco, dovete optare per un make-up color nude arricchito da alcuni particolari dovuti proprio ai combattimenti. Quindi, usate un po’ di rosso per ricreare le bruciature sul viso e un po’ di nero per riprodurre lo sporco. Come tocco finale, non dimenticatevi questi accessori per perfezionare il tutto: arco e frecce da tenere in mano o a tracolla.

Passiamo ora ai travestimenti per maschietti. Un look facile da riprodurre è quello di Walter White, il professore di chimica della fortunata serie tv Breaking Bad. L’abbigliamento di Walter White è il classico abbigliamento dell’uomo medio americano: una semplice camicia a quadretti o a righe, un paio di pantaloni di cotone e occhiali da vista. Se volete interpretare l’alter ego del professore, il manipolatore Heisenberg, aggiungete al look una giacchetta a vento scura e un cappello nero. Per completare l’outfit, potete acquistare in un negozio di costumi una calotta da pelato e baffi finti.

Un’altra idea facile da realizzare, è travestirsi da Dexter Morgan, il famoso serial killer dei criminali. Quando nella serie tv Dexter l’omonimo protagonista uccide le sue vittime indossa sempre un abbigliamento da “azione”, una sorta di tenuta da caccia, caratterizzata dalla sua tipica maglia verde militare con i bottoni sul collo. I pantaloni di Dexter sono tipo cargo verdi o marroni. Per non lasciare impronte digitali è indispensabile indossare un paio di guanti in pelle nera (non sarà difficile trovare dei guanti simili, in casa o in qualche bancarella dell’usato). Un serial killer non può certo girare disarmato: vi occorrerà almeno un coltello e una visiera protettiva per completare il vostro look.

In alternativa a questi costumi, ci sono i travestimenti classici da Holly Golightly (interpretata da Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany) con il suo intramontabile tubino nero o l’outfit di Daisy Buchanan, il grande amore di Gatsby, che sfoggia perle e abiti smanicati, costellati da frange e pailettes. Magari con questo look riuscirete a conquistare il vostro Leonardo di Caprio e a vivere un Carnevale da favola.

Rossella Capasso: Per citare un’espressione di Dorothy Parker “sono quel dannato tipo di persona che scrive a fatica sette parole e ne cancella cinque”. Ogni testo per me è come un puzzle, che tento di comporre seguendo i fili aggrovigliati della mia mente, lunatica e un po’contorta. A volte riesco a completarlo, a volte no… ma ci sono anche momenti in cui è il puzzle a completare me, ed è allora che scrivere non mi sembra così male.

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