Nel 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche liberarono il campo di concentramento di Auschwitz, entrando in quello che sarebbe diventato uno dei simboli dell’Olocausto. Quella data fu scelta dal Parlamento Italiano per commemorare il ricordo delle vittime di quella tragedia con quella che oggi chiamiamo Giornata della Memoria. Dal cinema alla letteratura, la cultura popolare da sempre ha provato a raccontarci uno dei punti più bassi della storia dell’umanità. Non ultimo il fumetto: a volte una immagine è in grado di raccontare laddove cento parole non bastano. La lettura dei graphic novel da cui sono tratti è altamente consigliata.
La stella di Eshter – di Eric Heuvel, Ruud van der Rol e Lies Shipper [DeAgostini]
Jan Karski. L’uomo che scoprì l’Olocausto – di Marco Rizzo, Lelio Bonaccorso [Rizzoli Lizard]
Magneto: Testamento – di Greg Pak, Zeb Wells, Carmine Di Giandomenico [Panini Comics]
Yossel. April 19, 1943 – di Joe Kubert [FreeBooks]
Maus – di Art Spiegelman [Einaudi]