Ladies and Gentlemen, welcome all to the Holi Dance Festival, la festa dei colori, della gioia, dell’amore, del divertimento!Si danza, si canta, si lanciano polveri colorate: il tradizionale Holi Festival in India dà il benvenuto alla stagione del raccolto e celebra l’arrivo della primavera, che nella tradizione induista si saluta con questa gioiosa festa.
Tra le varie leggende che hanno dato origine all’Holi Festival, c’è questa che è la mia preferita: l’amore eterno fra Krishna e Radha. Infatti lo spirito brioso e pittoresco di questa festa trae origine proprio dall’adolescenza di Krishna, il quale da giovane amava scherzare. Uno dei suoi divertimenti preferiti consisteva nello schizzare acqua mista a polvere colorata (gulal) addosso alle ragazze del villaggio. Sulle prime, le fanciulle si arrabbiavano ma l’amore nei confronti di quel bricconcello dissipava rapidamente ogni traccia di collera. In breve tempo, anche gli altri ragazzi del villaggio si unirono a Krishna, rendendo questo gioco molto popolare. Quando Krishna divenne adulto, il gioco assunse una diversa connotazione, aggiungendo colore alla leggendaria vita amorosa del dio. Questa consuetudine, tramandata nel corso dei secoli, è divenuta una vera e propria festa popolare. Pensate che nell’India del nord, dove Krishna trascorse la sua infanzia, il festival di Holi ha una durata di 16 giorni!
Oggi in India, si festeggia così: nelle strade, i ragazzi trascorrono la giornata flirtando e prendendosi in giro, mentre gli adulti si scambiano strette di mano in segno di pace e tutti si rincorrono spruzzando acqua e polvere colorata (gulal). Il preludio del festival coincide con la prima notte di luna piena del mese di marzo. Sul ciglio delle strade vengono accesi dei falò per purificare l’ambiente dagli spiriti demoniaci e dalle vibrazioni negative. Il mattino successivo, le strade si riempiono di gente che corre, fa baccano e ride fragorosamente, lanciandosi ovviamente tonnellate di polvere colorata. Il Bhang, una bevanda a base di latte, mandorle, spezie e foglie di marijuana, contribuisce a creare un’atmosfera frenetica e disinibita. A mezzogiorno, puntualmente, l’esaltazione si spegne ed ognuno, stanco ed appagato, si avvia verso casa o al fiume per un bagno rilassante. Nel pomeriggio, un silenzio assoluto cade sulla città.