Qual è il contesto che circonda il gioco del calcio?
I presidenti della Serie A sono certamente persone apprezzabilissime, ma tra di loro si nasconde qualche figura sempre pronta a fare gaffe e fornire lavoro ai giornalisti più attenti a questo tipo di notizie.
Il paragone che viene subito in mente è certamente quello tra gli storici “signori” della Serie A, Gianni Agnelli e Massimo Moratti, e gli attuali esuberanti protagonisti del calcio Italiano. Qualcosa è cambiato, vero. Ma non per forza in peggio.
Secondo voi chi sono i 2 presidenti più dinamici e “pazzi” del nostro calcio? Fino a qualche mese fa tutti avrebbero risposto Aurelio De Laurentiis, presidente della Napoli. Da settembre, però, la figura del patron azzurro è stata certamente messa in secondo piano dagli show del neo Presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero.
Chi sono questi due personaggi e cosa fa di loro i protagonisti dei post partita?
A questa domanda rispondiamo subito: la loro caratteristica principale sono le gaffe!
Iniziamo subito con lo spregiudicato Ferrero. Il numero uno della Sampdoria è un produttore di film di successo, ma soprattutto è il proprietario di oltre 60 sale cinematografiche in tutta Italia. La più famosa? Il Cinema Adriano di Roma. Oltre ai numerosi successi nel mondo del cinema, però, bisogna ricordare qualche passo falso del “Viperetta” (il suo soprannome nel mondo degli industriali). Infatti il sogno di volare sempre più in alto portò Ferrero, qualche anno fa, ad acquisire la Livingston, compagnia aerea di charter specializzata in tratte caraibiche. Preso il volo, però, Ferrero non notò che le ali dei suoi aerei erano fatte di cera, troppo fragili per resistere in un contesto così competitivo. Così pian piano iniziarono a sciogliersi e la società subì un vero crollò finanziario. Infatti, nel giugno 2014, il giudice per l’udienza preliminare condannò in via definitiva il presidente della Sampdoria ad un anno e dieci mesi per il reato di bancarotta fraudolenta. Chiusa questa porta, come nei più bei film, Ferrero non si arrende e riesce subito a trovare un portone spalancato. La famiglia Garrone, non riuscendo più a far fronte ai debiti sempre maggiori, propone a Ferrero la cessione a titolo gratuito della squadra blucerchiata, ovviamente debiti inclusi. L’imprenditore, però, fiuta l’affare e si fionda nel mondo del calcio.
In pochi mesi è così divenuto il padrone indiscusso dei post partita. Sono già entrate nella storia del calcio i suoi siparietti con la giornalista di Sky Ilaria D’Amico e soprattutto la gaffe fatta in diretta negli studi RAI di Stadio Sprint, in cui il Presidente invitava Moratti a cacciare “quel Filippino” di Tohir. Vi consigliano di vedere entrambi i video perché c’è davvero da riderne per ore: un comico nato.
Ah, dimenticavamo le sue esultanze a fine gara, divenute davvero un cult: scende sul terreno di gioco, abbraccia e bacia tutta la squadra e corre, come un bambino a cui hanno appena comprato un gelato, felice, sotto le tribune dello stadio genovese a prendere l’applauso e i cori dei suoi tifosi. Davvero Unico!
I risultati fino ad oggi lo premiano, come pure il conto in banca. Infatti il primo mercato da lui gestito si è chiuso con una plusvalenza di quasi 5 milioni di euro ed inoltre anche i proventi dai diritti tv sono nettamente aumentati. Complimenti Presidente.
Cambiando fronte e passando a quello partenopeo, il Presidente del Napoli ha molti punti in comune con Ferrero. Infatti anche De Laurentiis è un noto produttore cinematografico, titolare della Filmauro. I suoi successi nel mondo del cinema sono assodati e, ormai, anche nel mondo del calcio sta trovando un posto fisso tra le grandi squadre del nostro paese. I migliori risultati nella sua gestione sono stati le promozioni dalla Serie C alla Serie A, un secondo posto nel massimo campionato italiano, due Coppe Italia ed un Ottavo di Champions League. Non male per chi, circa 11 anni fa, del calcio non conosceva neanche le regole del gioco.
Come Ferrero, però, oltre al lavoro e alla neo passione per il pallone, Aurelio De Laurentiis non è mai stato un personaggio silenzioso e discreto, anzi. Di lui si ricorda, come apice di un’ormai lunga serie di “momenti esuberanti” la sceneggiata all’uscita dai sorteggi per la creazione del calendario del campionato 2012/13. Uscito dalle sedi della Lega Calcio, mandò un po’ tutti a quel paese e salì, davanti alle telecamere di tutt’Italia, sul motorino di un passante scappando a tutta velocità… senza casco.
Degno di nota sono anche le tweet conference, in cui il presidente si diverte a chiacchierare con i suoi tifosi seguaci. Negli ultimi periodi, però, dopo la deludente campagna acquisti d’estate e le polemiche della tifoseria napoletana, il presidente del Napoli si è ritirato a vita privata. Le sue uscite televisivi sono poche se non nulle ed anche le presenze allo stadio sono nettamente calate. Qualcuno infatti ha insinuato che De Laurentiis abbia in mente di lasciare il mondo del calcio o, almeno, di ridurre il suo spazio nella Società Sportiva Calcio Napoli per avviare una collaborazione con qualche sceicco del Qatar. La Supercoppa italiana potrebbe essere il trampolino per questo nuovo progetto? Manca ormai solo un mese ad uno degli appuntamenti più importanti del nostro calcio. Non ci resta che aspettare.
Il nostro augurio, però, è che i due presidenti restino ai propri posti per molti anni ancora, così da allietare sempre più i post partita di tutti noi tifosi.
