Home AuthorCinzia Cicatelli Libreria Ideale. Manuale per il cambio di stagione.

Libreria Ideale. Manuale per il cambio di stagione.

by Cinzia Cicatelli

Come realizzare la propria libreria ideale? Non è poi così difficile! L’occorrente è: scatoloni per metter via il superfluo; straccio per togliere la polvere; fantasia e qualche trucchetto “scientifico”. 

L’autunno è tempo di pulizie, così come la primavera. Essendo le due stagioni transitorie per antonomasia, è il momento più adatto per sistemare, riorganizzare, ordinare ed eliminare quel che non ci serve. Insomma, è il momento di fare il cambio di stagione anche ai nostri libri. Come? Mettendo a posto la nostra libreria personale… e trasformarla in quella ideale!

Spero che Sfilatino Glam non si dispiaccia per la metafora ripresa dalla moda, ma credo che la legge secondo cui LA FATICA PER IL CAMBIO DI STAGIONE è RIPAGATA DAL FATTO CHE IL NOSTRO ARMADIO DOPO SEMBRA PIù BELLO E SI RISCOPRONO TANTI CAPI CHE AVEVAMO ABBANDONATO NEL FONDO, sia valido anche per i nostri beneamati scaffali.

libreria ideale 1

Che aspetto dovrebbe avere una libreria ideale?

Per i libri, come per i vestiti, ognuno ha il proprio metodo: c’è chi distingue i libri per autore; per dimensioni (non è bello vedere un volumone enciclopedico accanto ad una timida raccolta di poesie); per categoria (libri universitari, libri di piacere, libri regalati) ; per genere (romanzi, raccolte, saggi, biografie); per “letti/non letti”; per edizione (che bello avere uno in fila all’altro quelli della stessa casa editrice, non è vero?); per gradimento; per utilità; o quelli che li mettono proprio alla rinfusa tanto “là stanno, who cares?”.

Sono tutti metodi validissimi ma facciamo, però, qualche considerazione “scientifica” e decidiamo la posizione più giusta in base a dei trucchetti, come quelli utilizzati dai supermercati per farci acquistare determinati prodotti (i più cari o i più pubblicizzati) rispetto ad altri (ah quanto siamo “polli” noi consumatori!).

Ricordate: l’occhio cade sempre sugli scaffali di media altezza, quelli, insomma, letteralmente “più a portata di mano”. Se avete una piccola libreria a 5 piani (per intenderci, come quelle comprate all’Ikea a pochi euro tipo la mia), conviene utilizzare il secondo e terzo blocco partendo dall’alto per i libri “più importanti”, vale a dire per i LIBRI CHE PRENDETE Più SPESSO – insomma quelli che leggi e rileggi continuamente – e per i LIBRI CHE NON AVETE ANCORA LETTO. In questo modo avrete sempre sott’occhio i volumi più amati e quelli che devono ancora essere aperti, alcuni dei quali con la copertina minacciosa (ho Guerra e Pace che continua a chiedermi“embé quando ti decidi?). Sistemandoli vi accorgerete che ce ne sono tanti “dimenticati” e pronto all’utilizzo.

La parte superiore potete dedicarla alle COLLANE, io ad esempio ho i Meridiani, le omnia di qualche autore, i volumi di collezioni di riviste o quotidiani.

Parte in basso, ultimi due blocchi: il primo è affidato ai MANUALI, libri di storia o romanzi “scolastici”, quelli utili da consultare per trovare informazioni o riprendere degli argomenti ; l’altro ospita i miei REIETTI, i libri che mi hanno deluso e che “non aprirò mai più!”, quelli regalati dai vecchi zii o nonni e che non c’entrano assolutamente niente con me o i miei gusti (biografie di rivoluzionari spagnoli; libri di fantascienza – non me ne vogliano gli appassionati; o libri per “bambini” che non ho il coraggio di mettere via negli scatoloni, come quello illustrato di Pocahontas!).

libreria ideale 2

Ricapitolando, per il cambio di stagione della vostra libreria ideale bisogna:

1)      Dividere i libri letti dai non letti e decidere cosa mettere nello scatolone out of order;

2)      Riporre al piano più alto collane, collezioni ed enciclopedie;

3)      Riporre al piano mediano i libri preferiti, ordinati in fila per autore o edizione o gradimento;

4)      Piano sottostante tutti i libri ancora non letti da prendere al momento opportuno;

5)      Occupare un piano con manuali o libri utili da consultare;

6)      Sfogare il nostro sadismo critico lasciando l’ultimo piano ai libri peggiori o che non leggerai mai nemmeno se dovessero pagarti per farlo!

Spero vi siano utili questi piccoli consigli per creare la vostra libreria ideale, intanto vi lascio con altri probabilmente più validi perché chi li dà è decisamente più bravo di me! Buon cambio di stagione!

“LE SEZIONI IN CUI OGNI LIBRERIA DOVREBBE ESSERE DIVISA”:

– Libri che non hai letto
– Libri che non hai bisogno di leggere
– Libri fatti per scopi diversi dall’ “esser letti”
– Libri letti anche prima di essere stati aperti poichè appartengono alla categoria dei libri letti prima di essere stati scritti
– Libri che, se avessi più di una vita, leggeresti sicuramente, ma sfortunatamente i tuoi giorni sono contati
– Libri che hai intenzione di leggere, ma purtroppo ce ne sono altri che devi leggere prima
– Libri troppo costosi ora e per i quali devi aspettare
– Libri che puoi farti prestare da qualcuno
– Libri che tutti hanno letto, quindi è come se li avessi letti anche tu
– Libri che hai intenzione di leggere da anni
– Libri che hai cercato per anni senza successo
– Libri che hanno a che fare con qualcosa su cui stai lavorando al momento
– Libri che vuoi avere così che saranno a portata di mano al momento opportuno
– Libri che puoi mettere da parte per leggerli quest’estate
– Libri di cui hai bisogno per affiancarli ad altri libri sul tuo scaffale
– Libri che ti riempiono di una improvvisa, inspiegabile curiosità, non facilmente giustificabile
– Libri letti tempo fa che è ora tempo di rileggere
– Libri che avresti sempre voluto leggere, e per i quali ora è finalmente arrivato il momento di sedersi e leggerli.”

— Se una notte d’inverno un viaggiatore; Italo Calvino.

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