“La borghesia è semplicemente la parte soddisfatta del popolo. Il borghese è l’uomo seduto. Ma per volersi sedere troppo presto, si può fermare il cammino stesso dell’umanità”
Victor Hugo, I Miserabili, 1862
Con la celeberrima citazione dello scrittore francese l’Asilo presenta una nuova interessante iniziativa e inaugura una promettente collaborazione con gli studiosi dell’Opificio di Letteratura Reale, che stavolta hanno scelto di riflettere sulla borghesia. L’Opificio nasce circa tre anni fa dal fortunato esperimento di associazione di alcuni studiosi, sotto la direzione di Francesco De Cristofaro e Giovanni Maffei, entrambi docenti di Letteratura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. La collaborazione tra insegnanti, studiosi e allievi ha promosso incontri di grande successo e scritti – tra gli altri – su Co-incidenze e Attese, che hanno inaugurato un modo di “fare e diffondere cultura” forse inedito negli ambienti accademici italiani, caratterizzato dalla promozione di idee e scambi non solo tra le varie discipline, ma anche tra docenti e allievi. L’obiettivo – si può dire raggiunto dato il successo dell’iniziativa – è quello di creare una vera e propria comunità, un non-luogo universale che ai giorni nostri, lontani dall’entusiasmo della rivoluzione culturale del ’68, potrebbe sembrare utopia ma che i creatori dell’Opificio hanno invece preferito definire eutopia. Si legge, dal sito ufficiale della Fondazione Premio Napoli:
“Non l’isola che non c’è, né che vorremmo, ma l’esatto punto mobile mobilissimo dove ci piace abitare senza sapere per dove è il viaggio. Preferiamo alle terricole la metafora di un domicilio nomade e avventuroso, trascorrente ed equoreo, congeniale alla schiumante dubbiosità dell’oggi: Eutopia come una grassa foce di svelti legni e lente pensose chiatte, che s’apre al mare della città e delle sue domande […]. Ciascuna rotta vanta un nome e una storia e questo sito vi ci mena, per ulteriori cartigli.”
Aprendo la riflessione letteraria alla Settima Arte, i creatori di questa Eutopia, in collaborazione con i lavoratori dell’Asilo, hanno dato vita ad un cineforum gratuito diviso in due cicli. Il primo ci regalerà la proiezione di un capolavoro del cinema italiano e straniero ogni giovedì dal 6 novembre all’11 dicembre 2014. Esperti di cinema e letteratura introdurranno inoltre i film presentati.
In risposta a un’umanità borghese, che si trastulla e si adagia troppo facilmente nell’immobilità di un mondo ovattato, retto da solidissime fondamenta di pregiudizi e certezze, l’iniziativa dei lavoratori dell’Asilo e dell’Opificio invita a intraprendere il meraviglioso viaggio della cultura e a star “seduti” solo per la proiezione di queste autentiche perle del cinema.
Il programma, disponibile anche sul sito ufficiale :
GIOVEDÌ 6 NOVEMBRE H 21.00
Gruppo di famiglia in un interno
di Luchino Visconti (Italia 1974, 125 min)
scelto e presentato da Massimo Fusillo
Magistrale ritratto del borghese in chiave tragica. «Ho studiato, ho fatto dei viaggi, mi sono sposato, e il mio matrimonio è stato un fallimento. Improvvisamente ho aperto gli occhi, e mi sono ritrovato in mezzo a un mondo di cui non riesco neppure a comprendere il significato».
GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE H 21.00
Les parapluies de Cherbourg
di Jacques Demy (Francia 1964, 91 min)
scelto e presentato da Anna Masecchia
Musica e colori per raccontare il più romantico degli amori. Eppure, visto da un’angolazione politica, Les Parapluies de Cherbourg si conclude con l’amaro sguardo del proletariato su una borghesia inesorabile e disumana.
GIOVEDÌ 20 NOVEMBRE H 21.00
The Servant
di Joseph Losey (UK 1963, 116 min)
scelto e presentato da Giancarlo Alfano
Un saggio sui rapporti di classe e sull’antinomia servo-padrone. Un capolavoro spietato.
GIOVEDÌ 27 NOVEMBRE H 21.00
Le charme discret de la bourgeoisie
di Luis Buñuel (Francia, Italia, Spagna 1972, 105 min)
scelto e presentato da Stefano de Matteis
Il capolavoro comico di Buñuel, una violenta reazione contro la vita borghese ed il cinema borghese. Buñuel ci invita ad assaporare la loro infinita frustrazione e a banchettare sui loro impulsi irrazionali.
GIOVEDÌ 4 DICEMBRE H 21.00
Edward Scissorhands
di Tim Burton (USA 1990, 105 min)
scelto e presentato da Corrado Calenda
Un contesto socialmente determinato – la classe media provinciale americana con tutti i suoi clichés – trasfigurato in chiave favolistica.
GIOVEDÌ 11 DICEMBRE H 21.00
Carnage
di Roman Polanski (Germania, Polonia, Spagna 2011, 79 min)
scelto e presentato da Valerio Caprara
Due coppie di genitori a confronto in un appartamento di Manhattan. Una pungente e paradossale satira sul contemporaneo ideale borghese della correttezza.
Quando: Dal 6 novembre all’11 dicembre 2014
Dove: Ex Asilo Filangieri, Vico Giuseppe Maffei 4 (San Gregorio Armeno), Napoli
Prezzo: All’Asilo tutti gli eventi sono ad ingresso libero. È gradito un contributo a piacere per sostenere le iniziative dell’associazione.