Home TendenzeModa Vedi Londra e poi muori – Cibi e posti che i turisti non vedono quasi mai

Vedi Londra e poi muori – Cibi e posti che i turisti non vedono quasi mai

di Carmen Capasso

Conosci veramente Londra? L’hai mai vista con gli occhi di un inglese e non come un turista? Premetto che quest’articolo tocca il profondo del mio cuoricino, dato che ho vissuto i miei ultimi quattro mesi in questo paradiso terrestre. Paradiso di civiltà, eleganza, cordialità, del buon gusto, di bellezza e sorprese. Si, perché la prima parola che mi viene in mente quando penso a Londra è: sorpresa. E’ una sorpresa continua, dal pub nascosto sotto casa che vedi dopo mesi per la prima volta, al vicoletto pieno di odori e sapori che mai e poi mai avresti pensato di attraversare nella fredda capitale anglosassone.

Tanti sono i luoghi comuni associati a questo huge paradise. “Si mangia davvero male”, oppure “gli inglesi non capiscono niente di moda” o ancora, “che persone fredde e scortesi” sono solo alcune delle frasi che io stessa ho esclamato quando mi sono recata per due volte nella city, ma per viaggio di piacere, come turista per capirci. E ora chiedo venia, per tutte le brutte cose che ho detto. Ok, non troverete mai l’inglese che vi inviterà a casa per un caffè (forse è più calzante un tè), non spiccheranno mai per pulizia (questo non solo perché non hanno il bidet), ma hanno il sorriso contagioso e tante risate da offrirti, che tu sia il loro migliore amico o il conoscente di turno. Si vestono bene a volte da farti girare la testa, e se sai fare la spesa ti ritrovi a mangiare un mix di pietanze salutari, sì avete capito bene, salutari, che difficilmente riusciresti a trovare tutte insieme in un supermercato italiano, per esempio.

Ci sono tante, troppe cose che vorrei dirvi su Londra e consigli che desidererei darvi, quindi procediamo per gradi su tutto quello che dovete assolutamente sapere prima di andare nella capitale delle capitali e vederla con un occhio diverso da quello del “semplice turista”.

Usate CityMapper, un app straordinaria, per raggiungere questi posti. Vi basterà inserire l’indirizzo o il postcode (che potrete recuperare subito da internet), e vi porterà esattamente lì, decidete voi se andarci a piedi, col bus o in underground, ma sappiate che è talmente precisa che vi dirà anche quando passerà il prossimo bus o la prossima metro. Io sarei stata persa senza, in tutti i sensi, provatela!
Londra1- FOOD EXPERIENCE. Cominciamo dalla nota dolente, quella a cui pensavo che mai e poi mai sarei potuta abituarmi. La loro specialità è quella di coprire con salse, salsine e salsette qualsiasi cosa, ma se sei bravo a ordinare o comprare le cose giuste, potrebbe capitarti di rimpiangere gli amati supermercati inglesi. Tra le cose più buone da gustare c’è sicuramente il Porridge, una pappa di avena fatta bollire in acqua o latte (io preferivo il latte), a vari gusti (io prendevo sempre quella al miele), un po’ come la nostra “zupp e latt“. Io l’ho adorata fin dal primo giorno perché è buonissima, ti riempie paurosamente lo stomaco, ha un sacco di fibre e contiene tanta energia indispensabile per cominciare la giornata. Inoltre hanno un vastissimo assortimento di semi, semini, bacche di goji, germogli di soia, verdure stranissime, insomma un mix di culture ed etnie culinarie palpabili anche nei supermercati più piccoli. Un altro pezzo forte sono le zuppe, già pronte nei barattoli (che ci crediate o no sono un popolo molto pigro, soprattutto in cucina), da abbinare ai crostini; io ho adorato quella di sainsbury butternut and sweet potatoes soup. E poi sulle torte, dolcetti e muffin battono tutti. Io preferisco di gran lunga il salato, ma credetemi, hanno dei dolci che riescono a far girare la testa anche al mangiatore di casatiello più verace.

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Consigli da seguire assolutamente (voglio aiutarvi perché a Londra ovunque ti giri ci sono posti in cui mangiare, rigorosamente e perennemente pieni tra l’altro, quindi ti senti perso, non sai proprio dove andare, io per lo meno mi sono sentita così e avrei tanto desiderato tra le mani un articolo con qualche dritta):
Breakfast: per la vera english breakfast il migliore in assoluto come location, bellezza e bontà è THE BREAKFAST CLUB a Spitafields.
Lunch: Impossibile non provare the real fish and chips. Ci sono stata con dei miei amici inglesi (quindi una garanzia) ed erano assolutamente entusiasti, tra l’altro è stato classificato come il migliore di tutta Londra: POPPIES a Camden Town e, per chi non mangiasse pesce come la sottoscritta, non rinunciate a provare the fried sousages. Oppure se volete qualcosa di meno fritto, da assaggiare assolutamente la meat or chicken pie, insieme ad un bello scotch egg con curried mayo e un sausage rolls. Il miglior trio l’ho trovato in THE FOX E ANCHOR a Barbican.
Dinner: dopo una whole pint beer, a stomaco vuoto of course, bisogna pur rimpinzarsi con qualcosa, quindi ecco a voi i 10 hamburgers più buoni di Londra. E per chi non volesse rinunciare a una pizza napoletana, andate da Franco Manca: cheap and delicious.fotolondra1a

2 – ROMANTIC STROLL.
Panorama mozzafiato: Solo per questa dritta, romantici d’Europa, dovreste darmi un compenso economico, ma io sono buona, magnanima, e nu vogij propr nient! Girovagando su internet m’inceppai in uno dei milioni garden on the roof che puoi trovare a London, ma era diverso dagli altri, perché potevi salirci completamente GRATIS. Ebbene sì, ladies and gentleman, ecco a voi lo SKY GARDEN. Vi basterà solo prenotare (con qualche settimana di anticipo se volete un giorno in particolare), arrivare non più di mezzora prima o dopo l’orario prenotato e, lo spettacolo è servito. Uno dei posti più straordinari che ho mai visto in tutta la mia vita, da spezzare il fiato. Immersi nel verde, sarete contemporaneamente circondati da Londra, potrete fare colazione o pranzare a prezzi normalissimi e godervi il panorama con tanto di sofà sul prato con plaid, perché la temperatura è leggermente più fresca per mantenere arzille le piante. Non vi fate scappare quest’occasione unica, tanto meglio se è pure gratis. Fermata underground: Bank.fotolondra2efotolondra2b

Little Venice: per chi pensa che Venezia ce l’abbiamo solo noi, si sbaglia di grosso. Certo, noi ospitiamo l’originale, ma non è detto che le copie siano tutte terribili. Questa è davvero particolare: la City intorno, quindi grattacieli imponenti, ma tu passeggi lungo questo canale, pieno di simil gondole che ti collegano anche a Camden Lock, tutt’intorno pieno di cigni, anatre fiori e salici piangenti dritti nel corso d’acqua che fanno da cornice ad un posto davvero suggestivo. Fermata underground: Warwick Avenue.fotolondra2a

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Regent’s Canal: i posti più romantici per me sono sempre quelli collegati all’acqua, ecco quindi che vi consiglio questa stupenda passeggiata a Warf Rd attraverso il canale, tra le home boat, vere e proprie “case” in cui vivere, per arrivare fino a Victoria’s park. Dato che vi trovate fate una sosta QUI per provare la magnifica Breakfast in the bread perché cibo e amore, sono da sempre un connubio perfetto, la felicità apre lo stomaco, quindi mangiate!

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3 – INTO THE WILD.

I parchi di Londra, che magnifica invenzione! Sei stressato, confuso, hai bisogno di pensare, di correre, di toglierti le scarpe per gattonare sull’erba. Bene, stai sicuro che a Londra troverai ogni minuto un posto in cui poterlo fare. Ma se desiderate rotolare su “erba di lusso”, ecco i parchi in cui dovete assolutamentete andare.fotolondra3

Regent’s Park: Per me il parco più bello di Londra! Entrando si nota subito l’esplosione di verde e i mille puntini colorati: fiori dappertutto! Regent’s Park è curato e pettinato, somiglia ad una vecchia zia nel giorno del matrimonio dei nipoti: solare e agghindata, sempre leggermente oltre il necessario. I giardini di questo parco sono curati nel minimo dettaglio. Siepi, fontane, anfore, fiori di ogni colore e varietà. I Queen Mary’s Gardens, all’interno del parco, sono l’apoteosi del giardinaggio. Passeggiare in questo parco è appagante: è come se tutto fosse colorato e in ordine per noi, per regalarci un po’ di quiete e di bellezza.fotolondra3a

Primerose Hill: non ci sono mai stata, non sapevo nemmeno dell’esistenza di questa splendida collina nel bel mezzo di Londra, ma i miei flatmates ci sono andati più volte e ne erano entusiasti. Salendo su questa collina, nei giorni senza foschia, potete vedere tutta Londra.

Japanese Garden o Kyoto Garden: un angolo di Giappone nel cuore di Londra (tra l’altro vicino a Kengiston Garden). Una sorpresa, piccola ed intima, un grazioso omaggio degli esperti giardinieri di Kyoto ai compassati sudditi di sua Maestà. Qui, tra pavoni e scoiattoli che girano in libertà, per un attimo, è possibile immergersi nell’atmosfera dei fantastici giardini giapponesi. Ingresso libero dalle 7:30 al tramonto per visitare l’Holland Park, che oltre al giardino giapponese, offre ai visitatori, il giardino d’inverno, l’occasione di una partita di cricket e di un caffè. Fermata underground: Holland Park, Notting Hill Gate o Kensington High Street.

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Richmond: quartiere rilassato di Londra verso le campagne, immerso nel verde ma, udite udite, c’è anche un parco coi cervi! Prendete la metro verde (controllate bene che sia quella con capolinea Richmond) e godetevi il viaggio (ci vorrà un po’, Richmond è in zona 4, attenti ad avere il biglietto giusto).

4 – MARKET.

Questa forse è la Londra che mi piace di più: aggressiva, multietnica, acre e too much. Per capire di cosa sto parlando è d’obbligo immergervi nei market più belli che ho trovato, tra il vintage e il new age, tra antiche statue o scarpe giganti che escono dai tetti degli shops.
Camden Market: il mio preferito, forse proprio il posto che ho più amato, dove si trovava la mia sweet home. Lontano dalla Londra educata del tè delle cinque, Camden è il quartiere più vivo e poliedrico della città. Camden è tutto il meglio di Londra: dai pub, al Lock, ai mercatini, ai punk che esagerano sempre, ai cibi da ogni angolo del mondo. Il mio posto preferito a Camden è il cortile interno del Camden Market, dove ci sono tantissimi banchetti che preparano da mangiare tutti i cibi del mondo: i falafel di fianco alla piadina, il tè con gli scones di fianco agli hot dog. Scegliete quello che più vi ispira e sedetevi nei tavolini proprio dietro al Lock, sul canale. A Camden perdeteci tempo.
Stables Market: le vecchie stalle della Regina, rivisitate e trasformate in un market. Ogni stalla è diventata uno shop, e mentre tu passeggi tra statue di cavalli, staffe e fantini ti senti un po’ Queen, e ringrazi Dio per esserci capitata per caso dilungandoti dopo Camden Market per scoprire ancora, ancora e ancora. Perché questa è la sensazione perenne che hai quando cammini a Londra, quella di scoprire ancora.fotolondra4
Brik Lane: solo il sabato e la domenica. Più che un vintage market è un vero festival del World Street Food, altro che EXPO! Capannoni interi pieni di cibo cotto al momento, odori, sapori da tutte le parti del mondo. Se vai per pranzo potresti ritrovarti davvero perso e confuso, e se vai in orari “fuori pasto”, vedrai che la fame ti tornerà in un baleno. Il mio consiglio? Nella confusione: assaggia!fotolondra4aAnche stavolta è arrivato il momento dei saluti. Forse, non avrei mai voluto che arrivasse anche con questa splendida città, ma spesso la vita ti mette di fronte ad un bivio e la tua unica scelta è quella di scegliere. Quindi stringi i denti e chiudi le valige, quelle del viaggio che ti ha cambiato la vita, piene di sogni e ricordi, molti dei quali ora sto condividendo con voi.

Vedi Londra e poi muori” perché Londra è il posto in cui tutto va così come deve andare, in cui ti manca il fiato quando pensi come funziona la tua città invece e, quanti anni luce è lontana dallaQueen delle capitali. Vedi Londra e poi muori, perché anche se non sarà mai come la mia Napoli, quando ti allontani dalla Queen sai che una parte di te sta morendo, una parte che difficilmente ritroverai in un’altra città, perché la sua bellezza è tutta racchiusa nel modo in cui ti fa sentire: leggera, nella mia pelliccia sintetica migliore, senza andata ne ritorno, senza destinazione.

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