A Napoli giugno è sinonimo di Napoli Teatro Festival, la kermesse internazionale che da qualche anno sta consolidando l’idea di teatro come arte sopraffina e multiculturale e ha reso la città partenopea un immenso quanto inedito stage on air, con palcoscenici di eccezione come Il Real Albergo dei Poveri o Napoli Sotterranea.
Iniziamo con un po’ di numeri.
4-23 Giugno 2013 – sesta edizione; 10 debutti assoluti; 3 spettacoli internazionali in esclusiva; 6 prime mondiali.
In questa edizione il Festival rafforzerà la sua vocazione internazionale, dedicherà attenzione alla nuova drammaturgia e alla danza e andrà alla scoperta di luoghi sconosciuti del nostro territorio, dando la solita importanza alla sperimentazione urbanistica, oltre che artistica tout-court. Sarà, inoltre, un Festival “al femminile”, che ripropone grandi protagoniste della letteratura: Caterina de La Bisbetica Domata, Cleopatra, Lolita, Desdemona, concedendo spazio a tanti giovani registi napoletani.
Ad inaugurare il Festival sarà Peter Brook, maestro per eccellenza del teatro contemporaneo, con Innommable di Samuel Beckett; Andrej Konchalovskij invece metterà in scena La bisbetica domata di William Shakespeare, sua prima regia italiana; l’argentino Alfredo Arias presenterà Circo equestre Sgueglia, uno dei testi più noti e amati di Raffaele Viviani.
Spettacoli. Per quanto riguarda le performance previste per questa ultima edizione, spulciando un po’ sul sito e affidandomi al mio quasimaiinfallibile intuito (purtroppo è quel quasi il problema), ho circoscritto a tre spettacoli il mio campo di interesse.
- Vertigo 20 – Vertigo Dance Company – 22/23 giugno
- Desdemona – Peter Sellars – 18/19 giugno
- Save the world – Lisa Capaccioli e Walter Cerrotta – 10/11 giugno
Biglietti. Se siete già over 26 e non potete sfruttare gli sconti riservati ai giovinastri, potreste approfittare della promozione 90 euro per il Carnet Promo Coppia (2 ingressi per 3 spettacoli a scelta – verrebbe comunque 15 euro a spettacolo a testa) oppure val la pena di tenersi aggiornati controllando di tanto in tanto le OFFERTE SPECIALI.
Partecipare e sostenere il Napoli Teatro Festival è un modo per riscoprire il piacere di andare a teatro, quello “vero”. Nel nostro territorio manca una “educazione teatrale” e spesso il teatro viene bollato come noioso, obsoleto e troppo impegnativo. Oltre a questo infondato e superficiale pregiudizio, i circuiti nostrani sono più interessati alle vendite al botteghino che alla qualità degli spettacoli e – salvo rare eccezioni – i cartelloni ospitano soprattutto commedie di comici napoletani, musical di cantanti più o meno affermati e spettacoli che potremmo definire “commerciali” (lasciando a sparute compagnie sperimentali l’arduo compito di cimentarsi con i grandi drammaturghi contemporanei).
Il Napoli Teatro Festival coniuga prestigio, qualità e “abbordabilità” di genere, approfittiamone!