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Post Seller

by i-Cult

di Marco Parlato

 Le bancarelle di libri usati sono un universo parallelo dell’editoria con leggi fisiche e chimiche differenti rispetto a librerie e portali online.

Possibilità in più per lettori che non vogliono sacrificare la passione a causa della crisi economica; limbo controverso per i titoli invenduti in libreria, ma salvati dal macero. Permane il dubbio che alcuni autori covino la speranza di essere presenti anche sulle bancarelle, in un momento in cui la visibilità viene prima di ogni cosa.

Il best seller comporta incassi enormi nel breve periodo; il long seller è un diesel cartaceo, assicura vendite costanti nel tempo.

Chiameremo dunque post seller il libro immancabile sulla bancarella. La denominazione indica solo una fase successiva, un aldilà, che non coinvolge le vendite della vita precedente, né della nuova.

Segue analisi per settore dei più importanti post seller.

Lo squadrone Costanzo

Willy Pasini, Raffaele Morelli, Paolo Crepet, Francesco Alberoni.

Orfani del Maurizio Costanzo Show, bivaccano ormai tra La vita in diretta e Domenica 5, senza lasciare però le bancarelle.

Se girate per Port’Alba a Napoli, noterete che Willy Pasini è presente con gran parte del suo catalogo e copre l’intero tragitto da Piazza Bellini a Piazza Dante.

Forse i lettori napoletani non gli hanno perdonato la candidatura nel 2006 con la Lega Nord.

Alberoni preferisce palesarsi con edizioni rilegate, talvolta ancora nel cellophan.

Discorso a parte per Morelli e Crepet, che preferiscono una foto personale in copertina, solitamente di qualche anno prima. Il concetto di immortalità tramite l’opera scritta assume tutt’altro sapore. Morelli con volto rassicurante, Crepet coperto da un maglione sulle spalle, stile Wimbledon, e il sorriso piacione; entrambi sanno che anche sul ring della strada non c’è speranza per gli avversari.

Maurizio Costanzo

In linea con il suo stile, si tiene in disparte, facendo capolino dietro un ricettario di cucina oppure di fianco a un saggio storico (non per argomento, ma per anno di pubblicazione) stampato dall’autore stesso.

In copertina giganteggia la sua sagoma in nero, che rimarca l’Hitchcock televisivo. Quindi E che sarà mai? e Chi mi credo di essere sono di certo i due post seller immancabili.

Enrico Vaime

Compagno di merenda di Costanzo, gli fa da spalla anche tra la polvere degli usati, con l’eccezione di non rinunciare a una foto ringiovanita in copertina. 

Politici

Giulio Andreotti

Celebre per il suo silenzio in realtà il Divo Giulio compensava con la scrittura. Grazie ai diari tenuti fin dai tempi dei padri costituenti, molti suoi post seller illustrano la storia politica italiana, scevra naturalmente dei segreti che tutti avrebbero voluto strappargli, e che invece si è portato nella tomba.

I più maligni potrebbero trovare una copia consunta di Un gesuita in Cina. 1552-1610: Matteo Ricci dall’Italia a Pechino e commentare: lui c’era.

Vittorio Sgarbi

Politico, sindaco, critico d’arte, personaggio televisivo, tombeur de femmes (a detta sua). Gli spunti per inchiostrare pagine su pagine non mancano di certo al vulcanico Sgarbi, che non rinuncia al ruolo da prima donna nemmeno sotto i cartelli “Tutto a 1€”.

Direttamente dalla biblioteca del sottoscritto, ecco la quarta di copertina di Il pensiero segreto (Sonzogno, 1994), pagato meno di un biglietto della metro di Roma:

“Questo libro si propone di rivelare un Vittorio Sgarbi sereno e distaccato, intento a parlarci di sé, dei suoi viaggi in Italia e in Europa, dei libri e delle opere d’arte che ama, dei suoi amici e conoscenti nel mondo della politica e della cultura. Un insolito diario, in cui l’autore sa raccontare, con intima partecipazione, luoghi di intatta bellezza.”

Parlare di sé per trecento pagine. Sgarbi trasforma i sogni in realtà.

Gianfranco Fini

Se la carriera politica è stata un perenne autogoal, la produzione di post seller rimane ancora oggi di alto livello.

Fini preferisce palesarsi con edizioni hard cover. Probabilmente non ha mai conosciuto il formato tascabile, non per spocchia ma per scelta stilistica. Copertine austere, che comunicano pacatezza e tranquillità, proprio come i completi corredati da cravatta salmone dell’ex missino.

Post seller gettonato: Il futuro della libertà. Consigli non richiesti ai nati nel 1989.

Considerati i risultati politici e la fresca esclusione dalle camere, i consigli non richiesti, né ascoltati, erano per i nati nel 19XX.

Mario Monti

Per un politico che se ne va, eccone uno nuovo che arriva.

Recente new entry delle stanze del potere e degli studi televisivi, Mario Monti ha in pochi mesi invaso le librerie, per poi trasmigrare (o assurgere?) ai volumi “1×3€, 3×5€”.

Gli italiani non l’hanno compreso. Lui non ha compreso che fare politica coinvolge il verbo “fare” solo per questioni linguistiche.

Gli rimane la speranza di conservare visibilità grazie ai post seller.

Le grammatiche

Regine delle bancarelle dalle copertine talvolta perse chissà come, evocano tempi andati, in cui severe insegnanti alternavano le coniugazioni a punizioni corporali.

Per ottusa moda di rievocazione dei tempi andati, l’avventore rimpiange con malinconia le bacchettate sulle mani, le ginocchia sul grano, o nel migliore dei casi centinaia pagine vergate dal verbo OBBEDIRE coniugato in tutti i modi e tempi.

Qualcuno, influenzato dalla presenza più in là di Sgarbi, pensa che forse l’acquisto di una grammatica italiana possa giovargli. Spende uno o due euro, e la vocina nella testa che gli urla “Capra! Capra! Capra!” sparisce.

Molto presenti anche le grammatiche delle lingue straniere.

Se oggi ci ritroviamo vetrine zeppe di thriller svedesi e norvegesi, la colpa è di un ristretto gruppo di cultori, che negli anni hanno collezionato grammatiche scandinave ripudiate da avventurosi studenti, per poi studiarle e cedere al gusto della traduzione.

[Tale teoria potrebbe essere priva di qualsiasi riscontro con la realtà. Tuttavia è bello ritenerla vera. Adam Kadmon approverebbe.]

Editoria

Carlo Lucarelli

Altra punta di diamante dell’usato. Gli appassionati di crime story all’italiana gozzovigliano felici nella polvere degli Einaudi in offerta.

Lucarelli si distingue per varietà di catalogo, fornendo un’ampia scelta agli ammiratori del genere.

Io Uccido

Non sarebbe stato esatto inserire in questo settore Giorgio Faletti in toto.
Seppure sia possibile imbattersi in una copia solitaria di Fuori da un evidente destino, o magari Pochi inutili nascondigli, il ritrovamento del titolo di esordio è inevitabile, e le versioni disponibili non si contano più.

Ci si imbatte in Io Uccido prima edizione rilegata, tascabile, copia fuori commercio del Club degli Autori, con fascetta di Carlo Lucarelli, con fascetta di Panorama, senza fascetta ma con strillone stampato in copertina di Carlo Lucarelli, edizione illustrata da un fan, versione bignami per i lettori pigri, libro+DVD con le migliori battute di Vito Catozzo…

Adelphi

I fortunati possono toccare con mano intere file delle celebri copertine ruvide, dai colori pastello. Quando porzioni di catalogo della Adelphi si presentano inermi di fronte al potere di acquisto che permettono le bancarelle, allora ci sono due opzioni.

1)   Tanto non li leggerò mai tutti. Ne prendo uno. Due va. Vabbè, se ne prendo tre fanno 5€. Ne prendo tre.

E rivolti alla persona con cui stiamo

Perché non ne prendi tre pure tu? Poi ce li scambiamo.

2)   Senti, li prendo tutti, quanto mi fai di sconto?

Non riesco a sopprimere la convinzione che Roberto Calasso in persona, a scadenze mensili, faccia una selezione di titoli.

Caricata una borsa e indossati baffi finti e cappello, gira i mercatini italiani per lasciarle ai venditori e diffondere ulteriormente il suo pregiato catalogo.

post seller

La redazione di CULT! consiglia  a tutti i lettori di seguire Marco sul suo blog —-> Thireòs

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