Credo sia innegabile che la vera consacrazione di un best seller nell’Olimpo dei Capolavori della Letteratura Mondiale sia quando viene soggetto a riscrittura. Quando un libro viene riscritto e addirittura “dissacrato”, come nel caso di Harry Potter con la piece teatrale Potted Potter, allora vuol dire che siamo di fronte ad una vera e propria pietra miliare della letteratura.
Misurarsi con i mostri sacri della letteratura non è un compito facile, soprattutto se si sceglie una chiave comica per raccontare una delle saghe più amate da grandi e piccini. Ma Potted Potter è uno spettacolo già collaudato all’estero che ha ottenuto grande successo internazionale già dal 2007 (compresa la prestigiosa candidatura agli Olivier Awards nella categoria Best Entertainment and Family) e per la prima volta approda in Italia prodotto da Show Bees, sotto la regia di Simone Leonardi e con un cast essenziale composto esclusivamente dagli attori Davide Nebbia e Mario Finulli.
Potted Potter – L’unica esperienza potteriana non autorizzata – Una parodia di Dan e Jeff è definito da “The Guardian”
un trionfo totale che fa impazzire le platee”, Potted Potter condensa in maniera ironica l’intera saga dei 7 libri di Harry Potter: ne risultano 70 minuti di puro intrattenimento dedicato a tutte le età.
Quando leggo: “uno spettacolo per tutte le età” mi viene sempre da storcere il naso. E’ veramente molto difficile calibrare uno spettacolo che sia godibile ad un pubblico di età diverse, specie se di una forchetta ampia che va dai 6 ai 40 anni (il range medio di età che ama Harry Potter). E invece mi sono ricreduta: io ho riso dall’inizio alla fine. Io, che odio il cabaret. Io, che finisco per definire “tristi e patetici” gli spettacoli che si autodefiniscono “comici”. Io, che prendo Harry Potter molto sul serio e ho cercato di arrivare ad Hogwarts dal binario 9 e 3/4 a King’s Cross a Londra che non si sa mai (spero che questo non mini la credibilità della mia recensione 😛 ).
Lo spettacolo che ho visto in scena a Milano al Teatro Leonardo – stagione MTM è stato un condensato di divertimento in 70 minuti, in cui i bravissimi Davide Nebbia e Mario Finulli sono riusciti ad intrattenere il pubblico durante tutto lo spettacolo senza mai interrompere il gioco metanarrativo con la storia originale. Gag esilaranti, citazioni (da Star Wars a Winnie the Pooh, da 50 Sfumature di Grigio a Jurassic Park), battute divertenti mai volgari e mai scontate a ritmo incalzante, riuscendo a non cadere nella ripetitività o nella forzatura.
ph Lù Magarò
Tra le file a divertirsi c’erano intere famiglie con bambini piccoli, ragazzini, adulti appassionati e non della saga, chiamati a interagire con gli attori con leggerezza e spontaneità. La vera magia del teatro questa volta non si è creata solo sul palco, ma in tutta la platea: la magia di un format sostanzialmente semplice e senza troppe pretese che si affida completamente alla bravura dei due protagonisti, che sono riusciti a montare un omaggio irriverente con pochi oggetti di scena (e perfino senza un vero drago 😉 ) intrattenendo con intelligenza e misurata simpatia. E non è poco.
Teatro Leonardo – Milano (fino al 17 novembre)
da giovedì 31 ottobre a sabato 2 novembre ore 20.30 – domenica 3 novembre ore 16:30
da giovedì 7 a sabato 9 novembre ore 20.30 – domenica 10 novembre ore 16:30
da giovedì 14 a sabato 16 novembre ore 20:30 – domenica 17 gennaio ore 16:30
durata: 90 minuti
