Home AuthorCarmen Capasso Chirurgia estetica? Io sono per quella etica, bisogna rifarsi il SENNO!
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Chirurgia estetica? Io sono per quella etica, bisogna rifarsi il SENNO!

by Carmen Capasso

Essere o non essere? Chirurgia estetica o no? Risollevare qua e là gli anni che avanzano o lasciarsi avvolgere dal fascino naturale dei segni dell’età sul nostro corpo? E’ questo il vero problema…

La nostra amata chirurgia estetica, sembra fosse già nota nel 2000 a.C. in India, dove l’amputazione del naso era considerata una forma di punizione.

Un esempio è il ritrovamento di una moneta con l’effige di Giustiniano II, detto naso mozzo. L’imperatore romano fu estromesso dalla sua carica e, per impedirgli di riconquistare il trono, gli fu amputato il naso. Se lo fece ricostruire e tornò così al potere.

Da Hollywood a Cinecittà scorrono fiumi di silicone. Sono sempre di più le celebrity che lottano contro il tempo: un piccolo sollevamento qui, un’iniezione di botox lì. Ma cosa succede quando le stelle ne abusano? In alcuni casi il risultato è decisamente anti-estetico. Qualche esempio? Attrici come Cher e Nicole Kidman, a furia d’iniettarsi botulino vengono oggi difficilmente scritturate per un film perchè non potendo più dare una vera espressione al loro volto, risultano inespressive e quindi poco calate nella parte. Ma sapete davvero cos’è il botulino? È una tossina prodotta da un batterio, il Clostridium botulinum che può svilupparsi nelle scatole chiuse delle conserve alimentari. La condizione patologica che consegue è una grave malattia paralitica. Le persone che ingeriscono la tossina muoiono perché i loro muscoli respiratori progressivamente si paralizzano e fanno cessare la respirazione. Questa capacità di bloccare i nervi e paralizzare i muscoli, tuttavia, è proprio quello che rende la tossina botulinica un trattamento efficace per combattere i segni del tempo. L’iniezione della tossina provoca la riduzione della motilità dei muscoli e di conseguenza una distensione e un rilassamento del muscolo e della pelle. Ringiovanire non è mai stato più semplice di così!

Quando si parla di chirurgia estetica, la nostra mente richiama subito le immagini delle pin up o delle modelle da copertine patitane, con seni procaci e lineamenti giovani e accattivanti praticamente perfette ai nostri occhi. In effetti, la chirurgia estetica, come dice il nome mira ad abbellire e rendere gradevole allo sguardo la figura umana. Proprio per questi motivi è cresciuta sempre più trovando un vasto sbocco commerciale a causa dell’edonismo crescente nei Paesi economicamente più sviluppati. Questa nuova tendenza di rifarsi, non è praticata solo da attrici o modelle, ma anche da gente comune. Soprattutto le ragazze, anche adolescenti, sono preda di questa moda malsana di rifarsi quando ancora il loro corpo non si è del tutto sviluppato.

L’ultima moda infatti è il Botox Party praticato dalle ragazze americane e non solo. In pratica si tratta di festicciole organizzate tra amiche del ritocchino che tra una chiacchiera e l’altra invitano il chirurgo estetico per sottoporsi a iniezioni di botox o filler. Oltre al botox gli interventi che vengono più richiesti sono:

Mastoplastica. Intervento effettuato sul seno. Hai solamente una quarta? Corri a rifarti, vuoi mica rischiare di attirare l’attenzione sul tuo cervello?

Rinoplastica: intervento di chirurgia estetica per il naso. Quello alla francese è un’intramontabile evergreen? Sbagliato! Milioni sono le ragazzine che si sono recate dal chirurgo per avere un naso identico a quello di: Kate Middelton. Oggi il naso della Duchessa di Cambrige è il sogno più ambito per le donne che scelgono quest’intervento. Cresce in maniera esponenziale quindi la “punta alla Kate”, con picchi fino all’80% di richiesta.

Gluteoplastica: intervento per il fondo schiena. Se una volta era di moda il mandolino adesso va direttamente il bonghetto da percussioni.

Labioplastica, Vaginoplastica, iniezioni di acido ialuroinico, liposcultura del mons pubis: le nuove frontiere della chirurgia guardano alle parti intime. Quello di labioplastica è una riduzione, la vaginoplastica è il restringimento per risolvere eventuali “cedimenti” e le iniezioni di acido ialuronico o grasso servono per ridare, diciamo così, un certo “tono”. La mia “preferita” però è l’imenoplastica, per la ricostruire l’imene, con l’obiettivo di “recuperare la perduta verginità”. Ma in tutta sincerità vi posso dire una cosa? La purezza è una questione mentale non certo di imene!

E dulcis in fundo, c’è finalmente qualcosa anche per la “virilità” dei maschietti, la falloplastica: un’operazione di ricostruzione o modifica (allungamento o ridimensionamento) della forma del pene. Come ha detto la Littizzetto, da oggi in poi l’esclamazione “che c***o vuoi?” non sarà più un’offesa ma una domanda del tuo chirurgo plastico!

Io non sono contro la chirurgia plastica, anzi, se serve a ridare fiducia in sé e ad affrontare con più sicurezza il prossimo e la vita di tutti i giorni, perché no! I problemi però subentrano con la poca professionalità di alcuni chirurghi o con le manie di esagerazione di qualche folle paziente.  Qualche esempio? Siete proprio pronti? Buona (si fa per dire) visione:

Mamma britannica, che detiene già il record per essersi sottoposta ad oltre 100 interventi per cercare di assomigliare ad una Barbie, che regala alla figlia di 7 anni un buono da 8.500 dollari per una liposuzione, fruibile però sfortunatamente solo quando la piccola avrà compiuto 16 anni.  Non le trovate semplicemente “adorabili”?

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Bellissima modella ossessionata dalla chirurgia estetica, si è sottoposta a numerosi interventi, con  operazioni che l’hanno lentamente sfigurata, alterandone notevolmente i connotati, tanto che alla fine i chirurghi estetici hanno rifiutato di sottoporla ad ulteriori interventi, sostenendo che la sua ossessione fosse di natura puramente psicologica. Non potendo accettare questo NO, ha pensato bene di rimediare con un “trattamento fai da te”, è così rimasta letteralmente sfigurata dopo essersi iniettata da sola olio da cucina nel viso.

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E dato che ci troviamo tutti in tempo di crisi, meglio sperimentare l’economico ritocchino fai da te. Così, tornata a casa, ha ordinato del silicone su Internet e se l’è iniettato da sola con questo notevole risultato. L’intraprendete signorina è stata costretta a ricorrere comunque al chirurgo per asportare il silicone che s’era iniettata e non se l’è neanche cavata con una sola seduta, finendo per spendere più di quanto avesse preventivato, per non parlare del danno fisico e morale. Per la prossima volta le consiglio di ordinare materia grigia e d’iniettarla direttamente nel cervello!

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Chi di noi non sognava di diventare bella come Barbie? Ma se per alcune ragazze questo pensiero resta un dolce ricordo d’infanzia, per altre, come Valeria Lukyanova, diventa una vera e propria ossessione. Ragazza Ucraina di 21 anni, si è sottoposta ad infiniti interventi di chirurgia, e speso quasi un milione di euro, per diventare come la Barbie. E’ giusto o no che le bimbe crescano avendo in mano fin da piccole un modello irraggiungibile di femminilità?

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Ma la chirurgia estetica la maggior parte delle volte è una grande dono, quasi un miracolo. Può cambiare la vita delle persone, come in questo caso. L’ex fidanzato, gelosissimo e appassionato di arti marziali, la picchiò e la violentò nel marzo del 2008. Un uomo, assoldato dal suo ex, l’aggredì buttandole dell’acido sul viso mentre camminava per strada a Londra. Katie è rimasta cieca da un occhio e, impossibilitata a mangiare con la bocca. Durante la prima operazione i chirurghi hanno dovuto rimuovere tutta la pelle che è entrata in contatto con l’acido, per poi applicare una tecnica d’avanguardia per rimodellare il suo viso, che ha previsto l’utilizzo di pelle artificiale ricavata da altre parti del suo corpo. La Piper ha indossato per anni, per 23 ore al giorno una maschera in plastica a pressione per appiattire le cicatrici e mantenere il viso umido. Ma i tanti interventi subiti le hanno ridato una parvenza di normalità e Kate è tornata a risplendere, più di prima.

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Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde ben rappresenta il sogno che uomini e donne perennemente rincorrono: rimanere belli e giovani in eterno, ad ogni costo e a tutti i costi. Sappiate però una cosa, la vera bellezza è quella che l’occhio umano non vede.

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