Una volta conclusa la parentesi della scuola superiore, è necessario pensare al proprio futuro. Dopo la maturità, infatti, occorre scegliere se proseguire o meno gli studi. Ebbene, nel caso in cui si voglia andare all’università è necessario fare i conti con una scelta che potrebbe rivelarsi complessa: quale facoltà frequentare. Ovviamente non è possibile dare una risposta valevole in assoluto e per tutti.
Occorre prendere in considerazione le proprie passioni, i propri gusti, le proprie ambizioni e anche i possibili sbocchi lavorativi.
Se avete intenzione di diventare docenti di Italiano, di Latino o di Greco, potrebbe essere una buona idea iscriversi a un corso di laurea in Lettere. Tuttavia, occorre precisare fin da subito che è necessario lasciare perdere il solito cliché secondo cui questa laurea permette solamente di insegnare: vediamo insieme quali possono essere i diversi sbocchi lavorativi dopo aver conseguito un titolo in Lettere.
Insegnamento
Uno dei lavori più gettonati per i laureati in Lettere è sicuramente l’insegnamento nelle scuole secondarie di primo e secondo grado. Per diventare un insegnante di ruolo, è necessario conseguire la laurea magistrale e in più, eventualmente, integrare ulteriori CFU che permettono di accedere al concorso. La legge in merito cambia di continuo, infatti prima erano necessari 24 CFU in discipline psico-pedagogiche per insegnare, mentre presto ne serviranno 60. Tuttavia, nel frattempo è possibile inviare una MAD, ovvero una “messa a disposizione” per incarichi temporanei che permettono di incrementare il punteggio in graduatoria. Per insegnare in università, invece, è necessario un dottorato di ricerca, che costituisce il primo step per questo tipo di carriera.
Archivi e musei
Un altro sbocco lavorativo con la laurea in Lettere è quello della tutela, gestione e valorizzazione del patrimonio culturale e artistico italiano. Infatti, dopo aver completato questo percorso di studi, è possibile anche trovare un impiego nelle diverse biblioteche del territorio, archivi oppure musei. Da qualche anno, però, sono molto richieste anche le figure di archivisti digitali, che si occupano di gestire, creare e ordinare anche documenti digitali (oppure digitalizzare i documenti cartacei). In questo caso, però, non sono richieste solo conoscenze concernenti i documenti e quindi gli archivi, ma anche competenze informatiche.
Risorse umane
Le competenze trasversali che possono essere acquisite con una laurea in Lettere, permettono anche di trovare un impiego nell’ambito delle risorse umane, sia all’interno di aziende che agenzie del lavoro. Infatti, l’HR Specialist (colui che inserisce le figure in azienda e si occupa della loro gestione), è una figura con ottime qualità comunicative e relazionali, che possono essere acquisite con la laurea in Lettere ed eventualmente consolidate con un master.
Scrivere per giornali e riviste
La laurea in Lettere permette di acquisire non solo conoscenze teoriche ma anche pratiche. Gli studenti, infatti, una volta concluso il percorso accademico possono vantare una conoscenza dell’italiano impeccabile. Ciò significa che potrebbero anche lavorare presso case editrici, riviste, giornali, e scrivere testi, saggi e contenuti su precise indicazioni. Lo stesso dicasi per la figura, ormai emergente, del copywriter il quale deve saper scrivere in modo perfetto per svariati ambiti, dalla pubblicità al web.
