Direttamente da una remota dimensione dell’immaginario collettivo è atterrato nelle librerie e fumetterie italiane il primo volume di Shade La Ragazza Cangiante, nuova serie di Cecil Castellucci & Marley Zarcone targata Young Animal.
Protagonista della storia è Loma, “invasore” alieno sui generis, la cui brama di conquista si concretizza nell’occupazione illecita del corpo di un’adolescente comatosa. Annoiata dal circuito della routine in cui si sente intrappolata, l’aliena cerca rimedio alla sua abulica esistenza ispirandosi alle gesta del suo idolo, il poeta Rac Shade, che prima di lei era naufragato sulla Terra grazie ai poteri della Veste della Follia.
La partenza dalla dimensione fisica del pianeta Meta si trasforma così in un viaggio metafisico tra la sottile barriera che unisce – e allo stesso tempo separa – realtà e follia.
5 motivi per leggere Shade La Ragazza Cangiante
Dal momento che la follia è uno dei temi portanti della storia, per parlarvene daremo letteralmente i numeri con questo breve pentalogo motivazionale!
1. Follia fa rima con poesia
La follia è una veste elegante che va indossata con cautela. Loma lo imparerà sulla pelle di Megan, ma questo non significa che non sarà lei stessa a pagarne le conseguenze, in bilico tra due dimensioni che non capisce del tutto. A beneficiarne è invece il lettore, in quanto uno dei pregi della serie è proprio la cifra stilistica utilizzata da Marley Zarcone per rappresentare il modo in cui, attraverso la potentissima Veste della Follia , lentamente ma inesorabilmente la pazzia si insinua tra le pieghe e le piaghe della realtà. Laddove il linguaggio non è in grado di parlare della follia, perché nel momento stesso in cui si farebbe cogito diventerebbe altro da essa, ci riescono le lisergiche immagini dell’artista canadese.
Le uniche parole che riescono a ‘dialogare’ con la follia sono le strofe di Cecil Castellucci per mano del poeta Rac Shade, racchiuse in cangianti sgargianti didascalie che si alternano ai pensieri della protagonista. Non un elegio della follia, ma una malinconica ode alle seduzioni di ciò che proiettiamo fuori quando non lo comprendiamo dentro di noi.
Come si trova una stella verso cui veleggiare?
Quando non c’è nulla se non cieli neri?
Si comincia col cuore.
4½. Comics For Dangerous Readers
Verso la fine degli anni Ottanta, il claim “suggested for mature readers” ostentato sulle cover era una voluta auto-proclamazione d’intenti della Vertigo. L’innovativa etichetta made in DC Comics (per chi non lo sapesse è la major statunitense che pubblica le avventure di Batman e Superman) si rivolgeva a un pubblico più smaliziato, pretenzioso, stanco della ridondanza delle storie di super eroi. Venticinque anni dopo, quando ormai la Vertigo ha perso la sua freschezza e il suo spirito eversivo, per il nuovo millennio la DC Comics ci riprova, affidando una nuova linea editoriale Young Animal a Gerard Way. L’ex-frontman dei My Chemical Romance e Premio Eisner per Umbrella Academy ha appreso le lezione dell’editor Karen Berger e la porta avanti con nuova grinta, avendo ben in mente i suoi destinatari: non mature readers, ma dangerous readers!
Oggi il lettore è un animale pericoloso, portatore di un retaggio atavico che di fronte alle innumerevoli e dopaminiche distrazioni della società liquida contemporanea, riesce ancora a mantenersi concentrato su un singolo, impegnativo artefatto: il libro.
Effetti collaterali?
Il pensiero critico, che abbonda, prolifera e trasuda in ogni pagina di Shade La Ragazza Cangiante.
5³. L’arte di omaggiare A.K.A. citazioni non fini a se stesse
Così come la Doom Patrol di Gerard Way riprende i personaggi di Bob Haney e Arnold Drake, poi rivisitati da Grant Morrison, e Bug dei coniugi Allred ripesca il forager di Jack Kirby, anche Shade La Ragazza Cangiante ha un suo predecessore illustre. Non solo il suo particolarissimo out-fit è infatti volutamente ispirato a quello di Rac Shade, l’alieno ideato da Steve Dikto e reinventato da Peter Milligan, ma Loma è un vero e proprio epigono dello Shade originale. Il tentativo di emularlo porterà conseguenze molto diverse rispetto all’operato del suo precursore, coerentemente alla mission della linea editoriale di Young Animal: citare per riflettere, omaggiare per rinnovare.
Uno degli aspetti più importanti per chi è a digiuno di fumetti è l’assoluta fruibilità. Pur non avendo letto le precedenti serie di Dikto e Milligan, potrete comunque apprezzare Shade La Ragazza Cangiante, pregio molto spesso assente nei fumetti statunitensi.
Tantissimi altri sono i riferimenti citazionistici che potrete divertirvi a scovare. Con i suoi capelli albini e le lenti tonde il look della nuova Shade ricorda Andy Warhol. Anche il sottotitolo italiano, sulla falsariga del titolo, è un omaggio in chiave gender-switch del primo film in cui ha recitato David Bowie.
2+2=5. Fumetti diversi per parlare del diverso
La fuga di Loma rivoluzionerà non soltanto la sua vita, ma anche quella dei familiari e degli amici di Megan Boyer (la vera proprietaria del corpo posseduto dalla giovane exta-terrestre) in una serie di psichedeliche e sempre più stravaganti situazioni che sono allo stesso tempo una metafora dell’incontro con l’altro, con il diverso, e un originale percorso di (de)formazione.
3. Altri buoni motivi per leggere Shade La Ragazza Cangiante?
Come una vera pop star della nona arte, sponsorizzata dai ruggenti leoncini di RW Edizioni, Shade La Ragazza Cangiante sta girando in tour per la blogosfera (e non solo!), che ha svelato tantissimi altri validi e pericolosi motivi per non lasciarsi sfuggire la nuova serie di Castellucci & Zarcone.
3.1 – La follia è un superpotere: parola di Uncanny Comics!
3.2 – L’alieno come metafora dell’alienazione adolescenziale su Lo Spazio Bianco!
3.3 – Il tema del bullismo e del cyber-bullismo, sotto-testo molto importante e sviscerato abbondantemente da Maga e Dalm del Mondo Virtuale Channel!
3.4 – La playlist folle per Shade, remix a cura di MangaForever!
Abbiamo (s)parlato di:
Shade La Ragazza Cangiante Vol. 1
La ragazza che cadde sulla Terra
di Cecil Castellucci, Marley Zarcone, Ande Parks, Ryan Kelly, Kelly Fitzpatrick
Traduzione di Sveva Scaramuzzi
176 pagine, brossurato, colori – 15,95 €
9788833042022
