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Sentiero degli Dei cover

Il Sentiero degli Dei – l’emozione del divino

di Cinzia Cicatelli

Quando senti parlare del Sentiero degli Dei – o almeno così accadeva a me prima di intraprendere questo percorso in Costiera Amalfitana – ti vien subito da pensare: vedrò dei paesaggi divinamente belli, ecco perché si chiama così!

Non so se è la pura bellezza paesaggistica ad aver decretato il nome di questa passeggiata che collega Bomerano (frazione di Agerola) a Nocelle (frazione di Positano), ma per me quello che c’è di veramente sovrannaturale qui è la sensazione di comunione con il mondo (terreno e non) che senti mentre percorri questi 7 km come un equilibrista sospeso nell’azzurro.

Dal primo all’ultimo metro di questo viaggio nell’azzurro senti l’atmosfera incontaminata dei “primi uomini” che hanno messo piede su una terra fortunata, baciata com’è dal sole e dal mare.

La prima magia che vi racconto è dunque questa: sin dai primi passi lungo il Sentiero degli Dei il confine tra nuotare e volare diventa labile, fino a scomparire del tutto.

Se invece di guardare ipnotizzato i costoni di roccia che rovinano nel mare, fissi lo sguardo all’orizzonte verso il mare aperto, infatti, difficilmente potrai distinguere tra cielo e terra.

sentiero degli dei 2

Proseguendo, la passeggiata regala scorci di inaudita bellezza, troppa quasi da poter abbracciare con la vista, ma ancora prima di vedere il profilo da cartolina di Positano, ecco che accade la seconda magia: con il cielo limpido si scorgono in maniera netta e precisa i Faraglioni di Capri.

I contorni dei Faraglioni che chiudono la costa sono forse “quel che non ti aspetti” di vedere nel Sentiero degli Dei e che mi ha lasciato davvero senza parole. Riconoscere un simbolo della propria terra tra le curve indistinte che si accavallano all’orizzonte è una sorta di emozionante scoperta, come quando scorgi la Statua della Libertà e sai che quindi sei arrivato a New York.

sentiero degli dei 3

E quando gli occhi traboccano già di meraviglia si materializza la terza magia: la piramide di Positano, con le sue casette colorate che si arrampicano sulla roccia. La gemma della Costiera Amalfitana, un diamante tra le scogliere, la vita che si fa spazio nell’unico posto dove la costa offre una dolce via di fuga fino al mare…

Sentiero degli Dei positano

Due cose mi hanno molto colpito durante l’escursione al Sentiero degli Dei:
1 – La percentuale di presenza di stranieri che batte nettamente quella degli italiani;
2 – L’assenza di “avvoltoi da turismo” che approfittano dei turisti per la vendita di souvenir (che rarità!).

Adesso che vi ho fatto venire voglia di andarci ecco qualche suggerimento per affrontare al meglio il Sentiero degli Dei e qualche info utile.

Prima di partire:

Località di partenza: Agerola o Praiano
Località di arrivo: Nocelle, frazione di Positano.
Tempo di percorrenza: circa 3 ore.
Chilometri: 7,8 km.
Grado di difficoltà: lieve. Non c’è bisogno di essere allenati per fare il percorso ma meglio non venire accompagnati da anziani, persone con disabilità motorie o infortuni che impediscono la mobilità, chi soffre di vertigini. Se venite con bambini al seguito, bisogna fare doppia attenzione!

Come arrivare al Sentiero degli Dei:

Qui arriviamo alle dolenti note, se si arriva a Bomerano (punto di partenza del sentiero) in auto, la cosa migliore è, una volta terminato il percorso, scendere 1500 gradini fino al porto di Positano (magari dopo aver pranzato in un ristorantino panoramico), poi prendere un aliscafo per Amalfi e poi il bus che porta Bomerano (sempre che non vogliate rifare il percorso al contrario, ma ve lo sconsiglio). Se non siete auto-muniti bisogna arrivare con i mezzi fino a Sorrento o Amalfi (a questo punto, se siete un gruppetto di più persone, prenderei in seria considerazione la possibilità di un trasporto privato fino a Bomerano). Qualche buona indicazione la riporta Positano.com

Per raggiungere Agerola ci sono gli autobus della Sita che partono da Amalfi, chiedete all’autista di indicarvi la fermata Bomerano. Da lì seguite la segnaletica stradale che vi porterà all’imbocco del sentiero.
Se partite da Positano: autobus fino ad Amalfi+autobus Amalfi-Agerola (2 ore)
Se partite da Sorrento: autobus fino ad Amalfi via Positano+autobus Amalfi-Agerola (3 ore) .

Cosa Portare:

  • Macchina fotografica professionale (i selfie con lo smartphone ok, ma qui serve un tocco in più);
  • Sembra scontato ma: vestiti comodi e freschi. No jeans! Consiglio, tuttavia, pantaloni lunghi per proteggersi dagli arbusti che possono graffiare e dalle escoriazioni in caso di scivoloni a terra :D). Attenti anche ad indossare– vale per le femminucce soprattutto – top strategici in vista dell’abbronzatura… avevo una shirt e mi sono ritrovata con una abbronzatura da muratore!
  • Crema solare o cappellino. Servono, vi garantisco che servono;
  • Scarpe da ginnastica (non necessariamente da trekking, non è un percorso troppo tortuoso);
  • Sali minerali, acqua, qualche biscottino o barretta energetica. Lungo le 3 ore circa di cammino non ci sono né chioschi né ambulanti né bagni né ristoranti. In caso di un abbassamento di pressione o di disidratazione è opportuno avere tutto con sé.

Insomma ancor prima di conquistare il cuore, il Sentiero degli Dei conquista tutti gli altri sensi… provare per credere!

ph. credits: Nello Iaccarino e Mario Landolfo

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