“I sogni si realizzano…un mattoncino alla volta”: da questo semplice concetto nasce The Art of The Brick, mostra di arte moderna che in questi giorni espone a Milano oltre cento opere dell’artista Nathan Sawaya. L’unicità dell’esposizione? Tutte le opere sono realizzate esclusivamente con i famosi giocattoli LEGO.
Nathan, avvocato affermato, nel 2004, poco più che trentenne, scopre improvvisamente che l’unico modo per provare a sentirsi veramente se stesso è rompere la gabbia in cui era incarcerato per far uscire, letteralmente un pezzo per volta, tutta la sua vocazione verso il mondo dell’arte.
Abbandona così la carriera nei tribunali di New York per dedicarsi a tempo pieno alla creazione di opere d’arte. Sarà il primo a portare nei musei di tutti il mondo i mattoncini LEGO.
Il suo debutto nel 2007 ha un enorme successo e così, decide tentare qualcosa di azzardato: dare una terza dimensione a molte opere pittoriche. Nascono proprio da questo desiderio le incredibili riproduzioni de La gioconda di Da Vinci, L’Urlo di Munch, Il Bacio di Klimt e tante altre ancora.
L’azzardo, invece, si rivelerà la scelta vincente!
Proprio in questo modo inizia ad avvicinare in modo giocoso e divertente molti bambini al mondo dell’arte e riesce a strappare un sorriso, tante emozioni e qualche volta qualche anche lacrime di commozione, a molti adulti.
Si cimenta inoltre nella riproduzione, con i suoi amati LEGO, di tante sculture tra cui Il Discobolo, Il David di Michelangelo ed anche grandi opere architettoniche del passato come La Sfinge.
Molte delle sue sculture quest’anno erano presenti sul Red Carpet della Notte degli Oscar e, proprio in quell’occasione tanti attori, tra cui Emma Stone e Meryl Streep, sono stati fotografati con la statuetta LEGO raffigurante l’Oscar.
Il suo nuovo concetto di arte, a metà tra Surrealismo e Pop Art, è oggi esposto in un’unica, grande e sorprendente mostra, The Art of the Brick, ospitata a Milano nella splendida cornice della Fabbrica del Vapore.
Il curatore della mostra, Fabio Di Gioia, spiega che
“in The Art of The Brick c’è soprattutto l’elemento del genio, nascosto dal divertissement, che esprime sia l’arte, reinterpretandola, sia la condizione umana.”
La CNN ha inserito The Art of The Brick tra le 10 mostre da non perdere al mondo.
Dopo il grande successo di pubblico ottenuto nella tappa romana, Milano ha già accolto con un boom di visitatori queste opere che hanno affascinato sia i bambini che gli adulti, tornati spesso a giocare dopo tanti anni con i famosi mattoncini.
L’allestimento di The Art of The Brick rimarrà aperto al pubblico fino al 29 gennaio 2017. C’è tutto il tempo per non perdersi le emozioni regalate dalle opere di Nathan Sawaya.
