Sai come fare per avere un’abbronzatura perfetta e duratura? Sai come ovviare ad eventuali desquamazioni? L’abbronzatura, così come la fisica e la matematica è una vera e propria scienza.
C’è chi dal primo timido sole d’aprile, sul balconcino di casa, inizia con la trasformazione in “algerino”. C’è chi al contrario, è costretto dal lavoro o dai ritmi universitari a fare concorrenza a Casper fino ai primi di agosto; purtroppo, tale individuo, nel suo gruppo di amici, diventa spesso oggetto di derisioni varie e di battute ripetitive e banali. Nel frattempo, non solo subisce passivamente, ma soffre e muore d’invidia quando vede i suoi pari, ossia i presunti studenti universitari, trascorrere uno dopo l’altro i weekend al mare. Nonostante ciò, lui rimanda sistematicamente il suo primo appuntamento “col sol leone” ostinandosi a restare cadaverico, a trascorrere le ore libere all’ombra di un fresco giaciglio e a sobbalzare ogni volta che si guarda allo specchio. Fondamentalmente è un’amatore del bianco, quello della bandiera bianca, issata solennemente ogni mattina prima di prendere il posto di combattimento più ambito, tra la fazione libro e il bastimento evidenziatore.
Quindi cosa fare, concretamente, per ottenere un’abbronzatura perfetta?
Questo è un percorso a più step che parte dall’alimentazione e finisce sul luogo dove deciderete di cambiar colore. Smettetela d’illudervi che andando un giorno al mare sarete subito degli invidiabili fighi abbronzati, anzi, otterrete l’effetto esattamente contrario: vi ustionerete come gamberetti, il vostro colorito non sarà gradevole alla vista e soprattutto vi creerà danni davvero gravi, sia sopra che sotto l’epidermide!
STEP 1 PER UNA ABBRONZATURA PERFETTA: L’ALIMENTAZIONE. Tutto ciò che contiene il beta-carotene precursore della magica vitamina A, che unendosi alla melanina ci permetterà di avere un’abbronzatura più rapida e duratura, sarà vostro amico. Il beta-carotene è un pigmento arancione, quindi qualsiasi frutta o verdura che va dal giallo al rosso ne sarà pieno zeppo. La sua grande importanza sta nel fatto che dopo averlo ingerito, accumulandosi nel tessuto adiposo e nella cute, farà assumere il caratteristico colore arancione – che unendosi a quello bruno della melanina – contribuirà all’ottenimento rapido di una colorazione intensa e gradevole.
Il livello di abbronzatura è dovuto al maggior rilascio del pigmento melanina da parte delle cellule della pelle in seguito alle radiazioni solari. La melanina è prodotta da un tipo di cellule dell’epidermide, ed è utile per la sua azione protettiva del derma, rispetto ai possibili danni subiti a causa dei raggi.
Per quanto riguarda gli alimenti, sappiate che rimpinzarsi non è necessario, bastano solo 100g al giorno di carote (che ne posseggono un contenuto record), albicocche, pomodori zucca gialla e fragole. E non trascuriamo insalate, cicoria, lattuga, meloni, ciliegie e cocomeri. Se come me, non siete amanti della frutta, potete sostituirla con 50g di parmigiano reggiano, grana padano, caciocavallo e pecorino oppure un tuorlo d’uovo. Forse i formaggi insieme all’uovo possono risultare più gustosi, ma vero è che in estate si perdono tanti sali minerali ed acqua che vanno possibilmente reintegrati con cibi freschi come la frutta e verdura, pieni di calcio, potassio e ferro, indispensabili per ristabilire l’equilibrio del nostro organismo, inoltre ci evitano d’ingrassare al fine di mantenere una forma alla grande per l’estate .
Infine, soprattutto se non si ha modo di esporsi al sole in maniera assidua e costante, è consigliabile assumere alimenti che aiutano a prolungare l’abbronzatura, cioè latte e pesce, i quali contengono Omega 3ed Omega 6, importanti per la formazione e sintesi di collagene e rilastina che rendono anche la pelle elastica e nutrita.
STEP 2PER UNA ABBRONZATURA PERFETTA: PREPARARE LA PELLE. Prima di tutto, liberate i pori della vostra pelle, facendo buon uso di scrub almeno una volta al mese, per poter eliminare le cellule morte, in modo da farla respirare a fondo. Usate prodotti naturali e non dimenticate d’idratarla. Se decidete di farlo sotto la doccia, ancora prima di asciugarvi usate un olio, senza profumi aggiunti che potrebbero irritare la pelle già stressata dal trattamento. Quando vi sarete liberati della “patina invernale” aspettate sempre 24 ore prima di esporvi al sole.
STEP 3PER UNA ABBRONZATURA PERFETTA: COME USARE LA CREMA SOLARE. Io davvero muoio dalle risate quando leggo sui prodotti solari “contiene beta-carotene”, perché la sua attività “in crema” è a dir poco NULLA dato che la sua trasformazione in vitamina A avviene nell’intestino!
Bisogna abituare progressivamente la pelle al sole. L’abbronzatura superficiale dei primi giorni è dovuta alla quantità di melanina subito disponibile, ma è destinata a sparire rapidamente; solo dopo circa una settimana comincia a formarsi un’abbronzatura perfetta e duratura. Bisogna evitare di stare al sole per un tempo eccessivamente prolungato: i momenti migliori per abbronzarsi sono il mattino fino alle 12 ed il tardo pomeriggio, evitate quindi le ore più calde della giornata (dalle 12 alle 15), si, proprio le vostre preferite!
Non tutti sanno che: “tali prodotti fungono da filtri protettivi, che assorbono i raggi ultravioletti di tipo A e B, responsabili dell’abbronzatura e della produzione di vitamina D nell’organismo. Gli UV-A e gli UV-B, tuttavia, possono accelerare l’invecchiamento della pelle, favorire la comparsa di rughe e ridurre l’elasticità dell’epidermide, nonché provocare alterazioni del Dna cellulare e in questo modo generare la comparsa di tumori cutanei, talvolta maligni (melanomi)”.
Applicate adeguati prodotti protettivi, ipoallergenici, rispettosi del pH, stendeteli con un massaggio per farli bene assorbire e ripetetelo ogni 2 ore. Al termine dell’esposizione applicate un buon doposole per reidratare la pelle. Ricordate: un’abbronzatura perfetta sarà solo quella graduale!
STEP 4PER UNA ABBRONZATURA PERFETTA: MANTENERE LA TINTARELLA.
Così come prima dell’esposizione, anche dopo è importante curare l’alimentazione per evitare antiestetiche chiazze e secchezze. Gli alimenti sono gli stessi dalla pre-esposizione quindi frutta, verdura che vanno dal giallo al rosso, olio etc… e almeno 2 litri di acqua al giorno. Evitate il bagno, soprattutto se troppo caldo, perché il contatto prolungato con l’acqua favorisce la desquamazione. Meglio la doccia con l’acqua tiepida che mantiene la pelle compatta ed elastica. Utilissimo spalmare un olio per il corpo prima di mettersi sotto il getto, così da creare una barriera idrolipidica, contro l’azione disidratante del calcare. Quando ci asciughiamo tamponiamo la pelle piuttosto che sfregarla. Se vediamo chiazze, effettuiamo un gommage delicato almeno 2 volte alla settimana per uniformare il colorito. Applichiamo una buona crema idratante. Evitiamo profumi utilizzando invece acque profumate e oli essenziali. Inoltre sembrerà strano, ma bastano anche solo 20 minuti al dì sulla panchina di un parco per fissare e mantenere il colore ottenuto in vacanza.
FAI DA ME: SCRUB. Lo scrub è una delle cose più semplici e che riescono meglio nel fai da te. Si può ottenere semplicemente miscelando sale e olio d’oliva (vi prego non usate quello Johnson che è pieno di paraffina) o crema idratante; il sale con note proprietà esfolianti, bilanciato all’idratazione che vi darà l’olio o la crema vi lascerà una pelle stupenda.
Potete anche sostituirlo con il miele che ve la renderà oltre che morbidissima anche luminosa, insieme ad un bagno schiuma per miscelare meglio, o utilizzare il sale doppio se volete uno scrub più aggressivo insieme alla farina di cocco. Per un’ulteriore morbidezza aggiungete del cacao.
Il sole possiede innumerevoli effetti benefici sull’organismo: stimola il tono fisico e muscolare, migliora l’umore, attenua i dolori articolari e, nei casi di particolari malattie della pelle, come la psoriasi, esso costituisce una vera e propria terapia. Se poi improvvisamente ci vedremo più bianchi… pazienza, i giorni passeranno e così l’estate ci lascerà e felici (io non lo sarò), attenderemo l’arrivo dei morbidi e avvolgenti maglioni a collo alto che correranno in nostro soccorso.
