Per parlarvi della mostra “L’arte è femminile“, mi sembra doveroso fare una premessa su un fenomeno che purtroppo attanaglia ancora la nostra società: la violenza sulle donne.
Il 25 novembre si è celebrata in tutto il mondo la Giornata contro la Violenza sulle Donne. Da quasi vent’anni questa data è considerata il giorno della memoria per le vittime femminili di violenze e abusi. Numerosi sono gli eventi e manifestazioni che si organizzano nella speranza di sensibilizzare sempre di più le persone a questo dramma. Io credo che la violenza verso altri individui, che siano donne, uomini ed, inoltre, animali, nasca certamente dall’odio in primis per se stessi; quando non si hanno i mezzi per sopportare o risolvere il disprezzo che si prova per la propria persona, allora nasce la violenza.
Il messaggio che le manifestazioni a favore delle donne cercano di rendere pubblico il più possibile è quello di denunciare i propri aggressori. Non bisogna far finta di nulla, nascondere la testa sotto il cuscino e sperare in un domani migliore senza denunciare. Per un domani migliore ci vuole il coraggio di denunciare le persone insulse che usano violenza. Ricordatelo sempre!!!
Ebbene, per un argomento così intenso anche l’arte è ovviamente sensibile a tutto questo e vorrei proporvi una mostra di arte contemporanea dedicata alla bellezza femminile contro la violenza: L’Arte è femminile.
“L’Arte è Femminile” è una mostra d’arte contemporanea dedicata alla bellezza femminile contro la violenza che si terrá dal 22 novembre all’11 dicembre 2017 a Milano.
L’’esposizione, organizzata dall’Associazione Culturale ARS Art Space, si caratterizza di alcuni artisti emergenti di entrambi i sessi, italiani e stranieri, che cercheranno di raccontare la “bellezza della donna” attraverso le loro opere, riflettendo allo stesso tempo sul forte problema sociale del dramma delle violenza subita.
L’arte contemporanea, infatti, è molto interessata a sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo la violenza sul genere femminile ed è un tema verso il quale pittori, scrittori, street artist e fotografi sono sempre più sensibili e attenti. Di certo è una mostra molto significativa da segnalare per chiunque abbia la possibilità, trovandosi a Milano in questo periodo di andare a visitarla. Io purtroppo non avrò modo di vederla, ma prossimamente mi piacerebbe parlarvi di come proprio la donna abbia caratterizzato, nei secoli, l’evoluzione della storia dell’arte.
Cercate, quindi di vedere la mostra a Milano e stay tuned!
