Milano è una delle tante città in Italia che vive di luoghi comuni: nebbia, freddo e polenta (oltre alla moda )ovviamente sono le sue principali caratteristiche. Poi, dopo qualche mese che vivi in città, scopri che la nebbia c’è solo pochi giorni all’anno, la polenta non è prettamente milanese, ma molto più diffusa in Valtellina, ed il freddo, beh quello c’è ma nulla di sconvolgente.
Nessuno però, almeno da Roma in giù, sa o almeno immagina cosa significa la parola estate a Milano.
“Dai tanto Milano è al nord, non può fare più caldo di Napoli!”
Questa probabilmente è una tipica risposta che un napoletano come me ascolta dai parenti quando, a fine maggio inizio giugno, inizia a soffrire il caldo milanese. Sì, perché negli anni come quello attuale, in cui il termometro in data 15 giugno alle ore 6:40 segnala una temperatura di 27°C, capisci che i prossimi mesi saranno di pura sofferenza.
Il caldo inizia sin dal mattino, l’umidità la fa da padrone, il cemento dei marciapiedi inizia a sciogliersi sotto i piedi ed alla sera, quando il sole tramonta e credi che inizi la frescura, le strade sprigionano tutto il calore incamerato.
Scenario apocalittico? No, pura realtà!
Come si può allora sopravvivere al caldo di Milano?
Il mare più vicino è quello ligure, che però nel weekend è preso d’assalto dai lombardi e non solo.
Negli ultimi anni sono poi sorte alcune nuove piscine in Città, ma anche quelle sono letteralmente inondate di persone e sopratutto non godono del classico venticello da spiaggia. In poche parole, in piscina non non si respira e si è costretti a stare in ammollo.
L’unica soluzione sono i laghi, che per un meridionale come me, abituato al mare a pochi passi, appaiono quasi una entità esotiche: oasi nel bel mezzo del deserto.
Ma è anche importante sottolineare che, purtroppo, non tutti hanno la possibilità di lasciare la città e quindi devono necessariamente trovare soluzioni per resistere all’afa milanese.
Ecco quindi qualche rapido consiglio:
1. Milano è una città ricca di fontanelle. Non parliamo delle fontane monumentali in cui qualcuno, sbagliando, cerca di trovare refrigerio con un tuffo, ma di quegli oggetti, sparsi per le strade, quasi d’antiquariato, che possono rivelarsi davvero utili. Infatti, il vecchio e stra-citato consiglio di bere tanto, resta sempre quello migliore, quindi perché non sfruttare questa grande presenza di fontanelle in città? Nell’immagine trovate una mappa delle fontanelle presenti tra i confini cittadini. Decidere il luogo della prossima passeggiata anche in base al numero di fontanelle presenti in zona potrebbe rivelarsi una buona soluzione, non credete?
2. Il cinema, da sempre considerato un luogo in cui rifugiarsi prevalentemente nei mesi invernali, spesso è, invece, un utile alleato in estate. Infatti, invece di essere in giro a soffrire, ci si può rifugiare in un ambiente condizionato, vedere un bel film (in effetti in estate sono pochi) e rispolverare quel vecchio sano romanticismo della mano nella mano che, con il caldo in strada, è davvero fuorilegge. P.s. anche un museo potrebbe rivelarsi una bella alternativa, pensateci!
3. Per chi resta in casa, ovviamente c’è la soluzione aria condizionata. Ma per chi, come me, non ne ha, come si può provare a rinfrescare casa? I consigli sono pochi, ma spesso si rivelano essenziali. Durante i picchi di sole e aria calda, rinchiudetevi letteralmente in casa: tapparelle abbassate e, strano ma vero, finestre chiuse: ci sarà ombra ed eviterete che l’afa esterna entri in casa. Basterà poi un ventilatore per “muovere l’aria” e resistere giusto qualche ora. Non appena tramonta il sole, infatti, aprite subito le finestre per far entrare aria fresca…si spera.
4. Milano è una città molto umida e, spesso, caratterizzata da case che non hanno alcuna possibilità di stendere il bucato in ambienti esterni. La cosa fondamentale quindi è evitare di creare ulteriore umidità all’interno delle abitazioni. Sarà infatti necessario fare il bucato nelle ore serali così che non si creino condense e vapori a peggiorare la situazione.
5. I parchi sono la soluzione naturalistica all’afa. Milano gode di una presenza davvero elevata di aree verdi. Oltre al famosissimo Parco Sempione, ci sono tanti rifugi ricchi di prati ed alberi che possono aiutare nei mesi estivi: Parco Indro Montanelli, Parco Nord, Parco Monte Stella (detto Montagnetta di San Siro), Trenno, Lambro, Forlanini e tanti altri, tutti da scoprire vivere in questi periodi
Confidando in una pausa da questo clima stile Bangkok, speriamo di aver dato qualche utile consiglio per affrontare il poco famoso caldo milanese.