Qual è la formula della felicità? Si può essere felici in questo mondo? Tutti possiamo esserlo o è un privilegio di pochi? Ma soprattutto quali sono gli ingredienti per essere felici? Esiste una formula della felicità?
Negli ultimi anni anche la scienza si è lanciata alla ricerca di una risposta a quesiti che per lungo tempo sono stati di interesse quasi esclusivamente filosofico. I ricercatori Ed e Robert Diener, la psicologa dell’università di Stanford Sonia Lyubomirsky e il dottor Stephen Post, esperto di etica, hanno condotto uno studio su persone di tutto il mondo per identificare in che modo fattori come il denaro, la salute e le relazioni interpersonali condizionano il nostro grado di benessere e si appagamento.
Ecco alcune strategie che secondo questi studi potrebbero rappresentare la formula della felicità:
A. Prefiggersi degli obiettivi importanti. “Le persone che si sforzano di raggiungere traguardi importanti sono molto più felici di chi è privo di aspirazioni”, lo rivelano i fratelli Diener rimarcando il continuo bisogno dell’essere umano di dare un senso alla propria esistenza per crescere.
B. Avere rapporti profondi e sinceri. Sempre i Diener ci dicono che le persone più soddisfatte sono quelle che tendono ad avere buoni rapporti in famiglia e con gli amici. Sembra scontato, lo so, ma quello a cui si riferiscono i due ricercatori è qualcosa che spesso viene sottovalutato: non basta infatti circondarsi di “conoscenti” ma di rapporti intensi che implichino comprensione e affetto. Più facile a dirsi che a farsi.
C. Manifestare la propria gratitudine con sincerità. Secondo una ricerca del dottor Martin Seligman, fondatore della psicologia positiva, scrivere biglietti di ringraziamento induce uno stato di felicita e riduce la depressione con un effetto che perdura per alcune settimane.
D. Fare sport ed esercizio fisico. Uno studio condotto dall’ università di Duke ci rivela che l’attività fisica può risultare efficace quanto i medicinali nel trattare la depressione. Pare, infatti, che l’esercizio fisico praticato con regolarità induca un aumento del rilascio di endorfine, che incrementano l’autostima e generano un senso di benessere.
Considerazioni senza dubbio interessanti ma se vogliamo dirla tutta anche abbastanza intuitive. Se però vi dicessi che è stata elaborata una vera formula della felicità? Sembra assurdo eppure un gruppo di psicologi sotto la guida del consulente britannico Peter Cohen, dopo aver esaminato e studiato più di 1000 persone, è riuscito a ideare un’equazione matematica che sarebbe in grado di calcolare il proprio tasso di felicità.
Happiness= P+(5xE)+ (3xH)
Il parametro P corrisponde alle caratteristiche personali; la E invece sta per esistenza (salute, stabilità finanziaria e amicizie) ed è evidentemente il fattore più rilevante visto che sarà moltiplicato per 5; la H infine esprime i bisogni più importanti: autostima, aspettative di vita e senso dell’umorismo. Il punteggio massimo raggiungibile è di 100 e lo si ottiene rispondendo in un intervallo da 1 a 10 a queste quattro domande:
1) Sei socievole, flessibile, aperto al cambiamento?
2) Sei ottimista? Sai riprenderti velocemente dalle battute d’arresto e senti che hai il controllo della tua vita?
3) Sei consapevole delle tue esigenze come il denaro, la libertà di scegliere, il piacere di stare con gli altri?
4) Sai chiedere aiuto a chi ti è vicino? Sai soddisfare le tue aspettative? Impegnarti in attività che ti diano il senso di uno scopo?
La somma delle risposte 1 e 2 corrisponde al valore P, il valore di E è dato dalla risposta 3 mentre la risposta 4 ci da il valore di H.
Certo trasformare in numero un concetto complesso come quello di felicità è decisamente riduttivo e poco poetico.. ma la scienza, si sa, manca di romanticismo. E allora cosa state aspettando? Prendendo un pezzo di carta e una penna e calcolate subito… quanto siete felici!