Il 17 aprile 2014 veniva a mancare Gabriel Garcia Marquez, uno degli scrittori in lingua spagnola più brillanti e amati del XX secolo. Premio Nobel nel 1982, l’autore colombiano grazie ai suoi capolavori è riuscito a catalizzare l’interesse internazionale sulla letteratura latino-americana ed è considerato massimo esponente della corrente del “realismo magico”: una vera e propria ibridazione dimensionale tra naturale e soprannaturale. Elementi distintivi delle sue opere sono, infatti, la presenza del magico e del soprannaturale; l’uso di distorsioni temporali o di ambientazioni atemporali; la presenza di prospettive multiple; l’impianto accusatorio contro un governo totalitario; la scelta di realtà composite, caratterizzate da mescolanza culturale; il connubio tra leggenda e folklore.
Attraverso la sua prosa Márquez “presenta un mondo dagli incerti confini tra ciò che è possibile e ciò che è impossibile […] un mondo sospeso tra realtà e magia, dove al lettore, attraverso un patto narrativo con l’autore, si chiede di accettare con naturalezza qualsiasi evento e di far propria questa percezione mitica della realtà” con l’intento di far conoscere “a un pubblico internazionale la specificità culturale di un universo dove antiche tradizioni sono ancora tramandate”.
Cult e Casa Lettori desiderano omaggiare il grande Premio Nobel colombiano in occasione dei tre mesi della sua scomparsa, dedicandogli l’hashtag #centannidi e regalando la sua opera più famosa – “Cent’anni di solitudine” – a chi invierà il tweet più bello (a insindacabile giudizio degli organizzatori).
Ecco le due semplici regole per partecipare al contest #centannidi:
Seguire gli account ICULTWEET e CASA LETTORI
Inviare entro il 14 luglio a ICULTWEET e CASA LETTORI un tweet con l’hashtag #centannidi
Il vincitore, a insindacabile giudizio degli organizzatori, sarà proclamato il 17 luglio e riceverà direttamente a casa sua il romanzo “Cent’anni di solitudine” di Gabrie Garcia Marquez, ed. Mondadori.
In bocca al lupo a tutti coloro che parteciperanno al contest e ricordate di leggere i capolavori dei premi Nobel!
