Home TendenzeLifestyle Matrimoni più assurdi nel mondo. Fortuna che in Italia c’è il BonTon

Matrimoni più assurdi nel mondo. Fortuna che in Italia c’è il BonTon

di Carmen Capasso

Quali sono le cose che non si devono assolutamente fare ad un matrimonio? Quali sono le tradizioni più strane che accompagnano questo sacramento nel mondo? Giugno. Periodo di matrimoni. Apro la mia home di Facebook e sono stranamente sorpresa nel vedere che le feste di laurea sono state ingiustamente soppiantate dal romantico rito. Vedo matrimoni. Vedo matrimoni ovunque. Vedo gente sposarsi proliferare come funghi in autunno. Decido di non cadere in uno stato catartico ansiogeno e d’informarmi oltre che sulla famosa etichetta che l’accompagna, su come viene celebrato nelle altre parti del globo.

La mia scoperta è stata ancora più traumatica della sensazione che accompagna la visione delle foto che incorniciano i miei weekend su Facebook e non potevo di certo non condividerla con voi!

Per ogni cerimonia che si rispetti, anche i matrimoni hanno un Bon Ton da seguire rigorosamente:

 

1-LA SCELTA DELL’ABITO DA CERIMONIA: LA SPOSA NON SIETE VOI. Tutti sanno che è da abolire categoricamente il BIANCO. Per andare sul sicuro scegliete le tinte pastello. Evitate minigonne vertiginose, look aggressivi o accessori particolarmente appariscenti. In quanto alle calze, il galateo impone di indossarle, a costo di sembrare una braciola nel ragù della domenica, che sfinita decide di annegare. Ovviamente qualche strappo è concesso e potete evitare la sauna solo se ai vostri piedi calzano dei graziosi sandaletti; in caso di decoltè, non azzardatevi ad uscire senza l’involucro assassino di nailon. Da evitare anche il NERO. Per quanto possa essere da sempre il colore dell’eleganza e, per quanto il vostro cuoricino possa essere pervaso da eventuali lutti d’amore, siete pur sempre ad una festa. Assolutamente tres chic il black and white.

2-LA SCELTA DELL’ABITO MASCHILE: abito scuro, per evitare il nero incentrate la vostra scelta sulle varianti del blu. Propendete per il taglio sartoriale o il tight solo però se l’indossa anche il padre dello sposo/a o i testimoni, con camicia rigorosamente bianca, gemelli ai polsini e cravatta in tono. Se siete particolarmente vicini agli sposi, una camelia, una gardenia o un garofano – simbolo di fedeltà – all’occhiello completeranno l’immagine perfetta.

3-LA CHIESA: gli invitati devono aspettare la sposa rigorosamente all’interno della chiesa, occupando già i posti scelti per assistere al rito. Gli invitati da parte della sposa occupano i posti sinistra e quelli dello sposo a destra. I posti nelle prime file sono riservati ai genitori o parenti più prossimi. Fate attenzione altrimenti si rischia di fare una pessima figura!

4-IL REGALO: bisogna assecondare il desiderio degli sposini rispettando la lista di nozze o altre eventuali richieste, magari, diciamo così, cartacee. È poco educato decidere di aggirare la lista nozze con un regalo per conto proprio solo perché non vi piace il concetto. Cercate di capire, che dopotutto, non é il vostro matrimonio.

5-NON UBRIACATEVI: si sa, ogni occasione è quella giusta per alzare il gomito, soprattutto se si è in buona compagnia, se il cibo è delizioso e l’alcol decisamente gratis ed illimitato. Ma vedere anziani e giovani alticci ai matrimoni non è assolutamente uno spettacolo gradevole. Inoltre cercate di evitare eventuali lamentele del tipo la carne è cruda e la pasta è scotta. Inghiottite in silenzio e non rovinate il loro giorno più bello.

6-NON LASCIATE LA CERIMONIA PRIMA DEL TAGLIO DELLA TORTA: viene considerata oltre che una grande forma di maleducazione, un segno di sfortuna se si va via prima di questo momento.

7-RINGRAZIAMENTI: entro una settimana dal grande giorno, è consigliabile telefonare per ringraziare e rinnovare gli auguri.

Ma adesso viene il bello, il punto che tutti credono di sapere ma che in realtà nemmeno immaginano. Quali sono le tradizioni più strane nel mondo, che accompagnano questo giorno?

 

In ITALIA esistono poche ma semplici regole da rispettare in nome della tradizione. Una delle tradizioni matrimonio italiano riguarda gli abiti da sposa e vuole che, nel giorno del sì, la sposa indossi qualcosa di blu (simbolo di purezza), qualcosa di vecchio (a simboleggiare la vita passata che non deve essere dimenticata), qualcosa di nuovo (come segno della nuova esperienza), una cosa prestata (che rappresenta l’affetto ed il rispetto delle persone più care) qualcosa di regalato, simbolo di ricordo e rispetto di chi appoggia il matrimonio.

Mentre in passato il matrimonio era sinonimo di pomposità ed eccessi, oggi invece si rinuncia alle cerimonie da mille e una notte per un look più country o dallo stile boho. Addio regge e castelli e benvenuti casali, granai e prati di fiori.

Non c’è più bisogno di “vendersi un rene” per l’abito perfetto, oggi internet ci dà una mano con siti dove acquistare abiti belli ma che non costano un occhio della testa (come ad esempio su: http://www.bridesire.it)

In ROMANIA è tradizione il rapimento della sposa da parte della famiglia d’origine. Il marito deve pagare il riscatto per liberare la sua amata, che probabilmente vive nella speranza che il suo sposo non abbia nel frattempo cambiato idea. Della serie, amore mio, già mi hai esaurito!

In GERMANIA la notte prima del matrimonio, come buon auspicio i futuri sposi devono tentare di ripulire entro la mezzanotte il caos creato dai cosiddetti “amici”, che avranno provveduto a riempire lo spazio davanti la loro casa di cocci e ceramiche rotte. In realtà la rottura dei piatti è un porta fortuna molto gradito anche in altri paesi, come Grecia e Polonia.

E se il lancio del bouquet della sposa è un momento atteso da tutte le single e incallite zie zitelle, la tradizionale torta nuziale offerta a NEW ORLEANS potrebbe invece nascondere un ben più triste oracolo. Un’usanza che risale al periodo vittoriano vuole infatti che alcuni oggetti, solitamente dei ciondoli d’argento, vengano nascosti all’interno della torta e legati a dei nastri che cadono all’esterno del dolce nuziale. Prima che venga tagliata la prima fetta, gli invitati sono chiamati a sfidare il destino: chi tirerà fuori un anello ha un matrimonio in vista, chi invece sarà tanto fortunato da tirare un ditale è destinato a non convolare a nozze. Ovviamente si spera che la triste previsione duri solo fino alla prossima torta con sorpresa!

In COREA invece, per rendere lo sposo più forte la prima notte di nozze, gli amici  dopo la cerimonia si tolgono i calzini e pestano con le piante dei piedi dei corvina gialli essiccati,  un tipo di pesce non gradevolissimo all’olfatto.

In SCOZIA l’addio al nubilato non è proprio come te lo aspetteresti. Le tue dolci amiche ti ricopriranno di schifezze di ogni genere, dal latte alla vernice, dal sangue di pecora all’acqua marina. Tutto questo per prepararti mentalmente alla tua futura vita matrimoniale.

Se in occidente le donne fanno normalmente diete dimagranti prima del matrimonio per essere sicure che l’abito calzi a pennello, in alcune zone dell’AFRICA le spose si sottopongono a cure per ingrassare e risultare, in questo modo, più attraenti. Dopo questa notizia, sto pensando seriamente di trasferirmi lì per celebrare un giorno il mio gran giorno!

In VIETNAM per un matrimonio lungo e felice, marito e moglie devono evitare di andare in bagno per 72 ore dal momento del sì. Si può ben capire che la cosa è molto faticosa e sconsigliata dai medici, ma in molti si sottopongono a questo rito assistiti dai parenti. Ma dico io, perché procurarsi mal di pancia gratuiti neo matrimoniali? Ce ne saranno tanti altri nei prossimi anni, non temete!

Tanti saranno i “SI”. Tanti qualche anno dopo probabilmente si odieranno e ricorderanno proprio quel SI pronunciato ardentemente, come uno dei più grandi errori fatti. Tanti saranno i soldi elargiti per rendere quelle 12 ore spettacolari e indimenticabili. Tanti resteranno delusi, tanti lo ricorderanno come il giorno più bello nella loro memoria. Tanti… sì, ma comunque, cari maschietti, è inutile esaurirvi più di tanto. Al vostro matrimonio pochi si ricorderanno di voi, tutti gli occhi saranno puntati solo su di lei, l’unica che in quel giorno brillerà. Sì perché, parliamoci chiaro, il matrimonio è della SPOSA!

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