Home AuthorCinzia Cicatelli Ji Lee e le parole che prendono vita… letteralmente!

Ji Lee e le parole che prendono vita… letteralmente!

by Cinzia Cicatelli

È del 2011 l’ebook di Ji Lee “Word as Image” che oggi sta avendo uno strepitoso successo in rete, perché è riuscito in una impresa che tutti gli scrittori gli invidiano (e gli utenti adorano): animare le parole!

Una rivoluzione nel nostro modo di concepire le parole: non più entità ectoplasmatiche immutabili e immobili ancorate ad un supporto tangibile, non più segni senza senso associati arbitrariamente a dei significati, ma una totale compenetrazione tra elementi grafici ed elementi semantici.

Ji Lee non è certo un grafico qualunque: il sudcoreano è attualmente uno dei Communication Designer di Facebook, precedentemente ha lavorato come creative director presso Google, insegna alla School of Visual Arts e a tempo perso stravolge il nostro concetto di “parole” attraverso geniali campagne comunicative. A rendere celebre Ji Lee, infatti, è stato il suo the Bubble Project. Nel 2006 l’allora sconosciuto grafico ha tappezzato la Grande Mela di giganti stick a forma di baloon di fumetti, attaccandoli su tutti i manifesti e cartelloni pubblicitari della città. Il risultato? È riuscito ad animare perfino gli ads, creando un vero e proprio dialogo tra i cartelloni e i passanti, che si sono divertiti a scrivere i loro pensieri all’interno delle vignette. Inutile dirvi che il messaggio comunicativo risultava completamente stravolto grazie alle frasi scritte dalle persone.

ji lee

Poi eccolo completare il lavoro di una vita: creare una immagine animata a partire da una parola, utilizzando soltanto le lettere della parola stessa e senza inserire elementi esterni. Il significato della parola doveva essere immediato, non soltanto per associazione al significante (chiamo in causa Seassure) ma perché è il significante stesso ad essere il significato attraverso i segni linguistici. Questo gioco di parole sembra davvero difficile ma, in fondo, il concetto è davvero semplice: l’obiettivo è di visualizzare il significato di una parola, usando soltanto gli elementi grafici della parola stessa senza innesti esterni. È nato così “Word as Image” che contiene 90 parole animate graficamente: un lavoro di oltre 20 anni, iniziato come semplice compito per il corso di Tipografia mentre Ji Lee frequentava l’Art School, e diventato, come lui stesso ha dichiarato un “lifelong project” in continua evoluzione.

Non ci resta che goderci questo video e rimanere “estasiati”… l’animation di alcune parole è davvero GENIALE!

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